Nova

L'accordo

Quella sera, proprio mentre il sole si spegneva al tramonto, il professor Abigor entrò nell'ufficio del preside; lui in persona lo aveva convocato per quella sera; evidentemente gli allenamenti di Nova Starling non erano passati inosservati al suo occhio vigile; infatti, nonostante gli ormai ventisette anni di lontananza dal campo militare e il sopraggiungere della vecchiaia, Alphonse Chapman era sicuramente ancora l'uomo più forte, veloce ed astuto presente nell'istituto; nei suoi dodici anni di onorato servizio, erano state più di duecento le missioni da lui guidate e portate a termine con successo e senza perdite; lui era il tipo di uomo pronto a dare la sua vita per proteggere quella dei suoi commilitoni e lo aveva più volte dimostrato; proprio per questa ragione il preside precedente, Victor Hais, aveva scelto proprio lui quando era stato il momento di scegliere il suo successore.

Il professor Abigor rimase in silenzio: sapeva perfettamente di non essere stato convocato per parlare ma solo per ascoltare. Il preside stringeva tra le mani il fascicolo contenente tutte le informazioni riguardanti Nova Starling, inclusi i suoi miglioramenti; appoggiato sulla scrivania giaceva un altro plico contenente tutte le annotazioni relative a Jack Blain; il preside guardò fisso negli occhi il professore, dopodiché aprì un cassetto della sua scrivania e ne estrasse un piccolo registratore per prendere nota della discussione che stava per iniziare:

" Mi dica, professore, da quanto tempo lei insegna in questa scuola? Se non sbaglio, il mese prossimo saranno sedici anni, vero?"

" Sì, il 3 Luglio per l'esattezza."

" E mi dica, ha mai aiutato in alcun modo altri studenti come ora sta facendo con la signorina Starling?".

Fu allora che, comprendendo fosse ormai futile nascondere qualcosa, tirò giù la maschera:

" No, non l'ho mai fatto; si può dire che io, per esaudire l'ultimo desiderio di un vecchio amico, abbia riservato alla signorina Starling un trattamento di favore; ritengo, però, che lei sia l'ultima persona che possa rimproverarmi per questo; crede di essere il solo a poter raccogliere informazioni in fretta su una persona? So perfettamente che l'anno scorso lei ha allenato personalmente lo studente Blain. So anche che è stato lei a permettergli di diplomarsi con un anno di anticipo. Per questo mi sento di poter dire di non aver fatto nulla per cui dovrei essere rimproverato; piuttosto...".

Fu allora che il tono di Wilson, fattosi audace, smise di essere quello di un subordinato verso un suo superiore e divenne quello di uno sfidante nei confronti del suo rivale:

" Ho una sfida da proporle, signor preside.".

Sorpreso ma allo stesso tempo incuriosito da quelle parole, il preside ascoltò con molta attenzione:

" Tra tre giorni si terrà l'annuale dimostrazione ai capi di stato; sarà lei a scegliere quali saranno i due studenti che dovranno affrontarsi per dar prova delle loro abilità; faccia scontrare Jack e Nova in quell'occasione."

" E mi dica, professor Abigor, lei cosa guadagnerebbe in tutto questo?"

" Se sarà Nova a vincere, lei dovrà rivelarmi cos'è successo quel giorno... dovrà dirmi cos'è successo veramente a Vincent e cosa state nascondendo lei e Jack!".

Sentendo quella richiesta, il tono del preside si fece più serio e cauto:

" E cosa le fa credere che io accetterò ad una così assurda richiesta?"

" Nome: Alan Gragory, codice di matricola: 100B721K31, assegnato alla quinta divisione, sotto copertura da un anno, in questo momento si trova a Baltimora, al numero 8 di Lexington Street; Blake Olsen, codice di matricola: 036Z39J26, assegnato alla terza divisione, in questo istante si trova a Chicago, al numero 37 di Roosevelt Road.".

In quell'istante il sangue si gelò nelle vene del preside:

" Come conosce queste informazioni?"

" Quale professore degenere non resta in contatto con i suoi ex studenti? Accetti la mia proposta o domattina tutto il mondo saprà i nomi e l'ubicazione di tutti gli agenti segreti del governo americano."

" Sa che questo sarebbe considerato un reato federale e lei finirebbe in un carcere per tradimento?".

Fu allora che, con un amaro e malinconico sorriso stampato sul volto, Wilson esclamò:

" Della guerra la saggezza portiamo nel cuore, siam forza, fierezza, coraggio ed onore; siamo folgori nella notte, luci splendenti che svelano la verità e portano la giustizia nelle tenebre del crimine; se perché la verità brilli ancora, io come una stella dovessi spegnermi, allora che il mio nome smetta di brillare e osservi dal buio la luce brillare. Vincent ripeteva sempre questa frase, era il suo motto, il suo credo ed ora è anche il mio. Se per sapere la verità, dovrò marcire in galera per l'eternità, allora può portarmi in galera seduta stante se vuole.".

Il preside si impietrì di fronte alla minaccia del professor Abigor: sapeva che non stava bluffando e, immaginando cosa sarebbe successo se quelle informazioni fossero trapelate, non ebbe scelta:

" D'accordo, accetto. Si ricordi una cosa, però, professore: non è per caso che lo studente Blain si stia diplomando con un anno di anticipo: le sue abilità superano quelle di molte spie diplomatesi con il massimo dei voti; per quanto lei ed i suoi amici possiate aver allenato bene la signorina Starling, pochi mesi di allenamento non sono sufficienti; per cui, quando lei perderà la scommessa, non si tornare a lamentarsi perché allora sarà lei a dover affrontare un avversario più forte di quanto possa anche solo sperare di diventare.".

Il professor Abigor, seppur intimidito dalle parole del preside, si sentì soddisfatto del risultato che aveva ottenuto. Uscì dall'ufficio del suo superiore e si diresse verso l'ala est della scuola, entrando nella sala insegnati e rimettendosi al lavoro.

Il mattino seguente Nova si svegliò di buon mattino, come ormai era solita fare da qualche mese, e, legatasi dei pesi a braccia e gambe, iniziò la sua solita corsa lungo i confini della scuola. Quel mattino, però, ad aspettarla proprio di fronte all'ingresso nord dell'istituto, c'era il professor Abigor. Sentendosi chiamare, Nova rallentò il passo fino a fermarsi completamente:

" Mi dica, professore, le serve qualcosa?"

" Ho una notizia da darti."

" Davvero? Quale?"

" Come avrai sicuramente sentito in giro, tra qualche giorno si terrà la dimostrazione davanti ai capi di stato."

" Sì, da quello che ho capito, due studenti tra tutti si affronteranno in un duello dimostrativo per mostrare ai capi di stato i risultati dell'addestramento svolto qui."

" Esatto; Nova, il preside ha deciso che sarete tu e Jack gli alunni che prenderanno parte alla dimostrazione.".