Satoru è lo stregone più forte del istituto delle alti occulte. È sempre stato definito un ragazzo egocentrico e infantile, ma a solo una persona piace il suo comportamento...
⚠️ che sia chiaro, io non sostengo le relazioni tossiche ne lo stalking⚠...
(2012) Il giorno del matrimonio di Satoru e T/n era stato un evento splendido, avvolto in un'atmosfera di serenità e tradizione giapponese. I fiori di ciliegio in piena fioritura facevano da cornice perfetta al santuario dove si celebrava la cerimonia. Il suono delicato del koto risuonava nell'aria, accompagnando ogni gesto solenne e misurato.
Satoru, senza gli occhialini, rivelava i suoi splendidi occhi azzurri, che brillavano come il cielo estivo. Quegli occhi, sempre nascosti per proteggere il suo immenso potere, ora erano visibili per tutti, ma soprattutto per T/n, che li guardava con amore e ammirazione. Il contrasto tra il bianco immacolato del suo kimono e l'azzurro intenso dei suoi occhi lo rendeva quasi etereo.
T/n, avvolta in un elaborato kimono nuziale, camminava con grazia verso il suo futuro sposo. Ogni passo era un atto di amore e dedizione, ogni dettaglio del suo abito, dai motivi floreali ricamati al delicato obi, raccontava una storia di bellezza e tradizione.
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Durante la cerimonia, si scambiarono i saké in segno di unione, seguendo l'antico rito del san-san-kudo. Le tre coppette riempite di saké venivano sorseggiate in un ritmo rituale, un gesto che simboleggiava la promessa di rimanere uniti per tutta la vita. Gli occhi di Satoru, mai così luminosi, riflettevano la profondità del suo impegno verso T/n.
Il momento culminante arrivò quando Satoru prese la mano di T/n, guardandola intensamente. <<T/n,>> disse con una voce che tremava leggermente per l'emozione, <<oggi prometto di proteggerti e amarti per sempre. Non importa cosa ci riservi il futuro, sarai sempre la mia luce guida.>>
T/n rispose con un sorriso dolce, stringendo la mano di Satoru. <<E io, Satoru Gojo, prometto di essere sempre al tuo fianco, nella gioia e nel dolore. I tuoi occhi sono il mio cielo, e insieme affronteremo qualsiasi cosa.>>
Gli ospiti trattennero il fiato, commossi dalla sincerità e dalla profondità delle loro parole. Le lacrime di gioia scorrevano silenziose, mescolandosi ai sorrisi calorosi.
L'assenza di Suguru si sentiva come un'ombra lieve in una giornata di sole, ma in quel momento, Satoru e T/n sapevano che il loro amore era abbastanza forte da illuminare anche gli angoli più bui del loro passato. Quel giorno, nel santuario avvolto dal profumo dei fiori di ciliegio, iniziarono un nuovo capitolo della loro vita, un capitolo scritto con amore, speranza e l'impegno reciproco di affrontare ogni sfida insieme.
...
(2015) La luce soffusa della sera entrava delicatamente dalla finestra, creando un'atmosfera intima nella loro camera da letto. Satoru era disteso sul letto, immerso nella lettura di un libro. I suoi occhi azzurri, così spesso nascosti agli altri, erano concentrati sulle pagine, ma il suo cuore era sempre attento alla presenza di T/n.
T/n entrò nella stanza con un sorriso enigmatico sul volto, camminando leggera come un'ombra. Salì sul letto, avvicinandosi a Satoru, e con un gesto affettuoso gli tolse il libro dalle mani, posandolo sul comodino. Poi si sedette a cavalcioni su di lui, guardandolo negli occhi con un'espressione piena di dolcezza e mistero.
<<Satoru,>> disse con una voce calda e melodiosa, <<ho una sorpresa per te.>>
Satoru alzò un sopracciglio, curioso e divertito. <<Oh? Di che si tratta?>>
T/n prese un foglio piegato dalla tasca e lo dispiegò lentamente, rivelando la radiografia di una piccola forma dentro la sua pancia. Lo guardò negli occhi mentre gliela mostrava. <<È il nostro bambino,>> disse con un sorriso raggiante.
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Satoru rimase a bocca aperta, gli occhi che si riempivano immediatamente di lacrime di gioia. Guardò la radiografia, poi tornò a guardare T/n, incapace di trattenere l'emozione che lo sopraffaceva. <<Davvero?>> sussurrò, la voce rotta dall'emozione.
T/n annuì, accarezzandogli il viso. <<Sì, amore. Sono incinta.>>
Le lacrime iniziarono a scorrere lungo le guance di Satoru, che abbracciò T/n con tutta la tenerezza possibile, tenendola stretta a sé. <<Non riesco a crederci,>> disse, la voce soffocata dall'emozione. <>Sono così felice, T/n. Non potevi darmi notizia più bella.>>
Si guardarono negli occhi per un lungo momento, il tempo sembrava essersi fermato. Satoru accarezzò dolcemente il viso di T/n, asciugandole una lacrima che le era scivolata sulla guancia. <<Ti amo così tanto,>> sussurrò, sentendo il cuore battere all'unisono con il suo.
T/n si chinò per baciarlo, un bacio che era una promessa di amore eterno, un legame ancora più profondo ora che una nuova vita stava crescendo dentro di lei. Le loro labbra si incontrarono in un bacio dolce e intenso, carico di tutte le emozioni che non riuscivano a esprimere a parole.
<<Non vedo l'ora di incontrare il nostro bambino,>> disse Satoru con un sorriso, le mani che carezzavano dolcemente la pancia di T/n.
<<E io non vedo l'ora di vedere te che fai il papà,>> rispose T/n con un sorriso amorevole, immaginando il futuro luminoso che li aspettava.
In quella stanza, avvolti dall'amore e dalla luce morbida del tramonto, Satoru e T/n si strinsero l'un l'altra, pronti ad affrontare insieme la meravigliosa avventura che li attendeva.
Ho dovuto abbassarel'età del bambino, perché se no sti due hanno avuto il figlio solo dopo un anno che si sono sposati.
