POV ElleLa sveglia suonò alle 6:30 del mattino, e io mi stiracchiai sotto le coperte, cercando di raccogliere la motivazione per alzarmi dal letto. Avevo passato una piacevole serata con la mia famiglia e un'ottima giornata con Mia e Sophie, ma l'idea di tornare a scuola mi pesava ancora.
Dopo essermi lavata e vestita, scesi in cucina, dove trovai mamma già sveglia a preparare la colazione. Lily, come sempre, era seduta al tavolo, mordendo una fetta di pane tostato con la marmellata.
<<Buongiorno, ragazze>> dissi, sedendomi accanto a Lily e versandomi una tazza di caffè.
<<Buongiorno, Elle>> rispose mamma con un sorriso. <<Pronta per un altro giorno di scuola?>>
<<Più o meno>> risposi, facendo spallucce. <<Ma cercherò di sopravvivere>>
<<Brava, questo è lo spirito giusto>> disse mamma, posando un piatto di pancake sul tavolo. <<Prendine un po'. Hai bisogno di energia>>
Finita la colazione, presi il mio zaino e mi preparai per uscire. <<Buona giornata, mamma. Buona giornata, Lily>> dissi, abbracciandole entrambe prima di uscire di casa.
La scuola era già animata quando arrivai. Studenti di tutte le età si affrettavano verso le loro classi, chiacchierando e ridendo. Vidi Mia e Sophie aspettarmi vicino all'ingresso principale, come sempre.
<<Ciao ragazze!>> esclamai, raggiungendole.
<<Ciao Elle!>> risposero in coro, abbracciandomi.
<<Come è andata la serata?>> chiese Sophie.
<<Benissimo. Ho aiutato Lily con i compiti e poi abbiamo guardato un film insieme>> risposi. "E voi?"
<<Abbiamo fatto una maratona di serie TV>> disse Mia ridendo. <<È stata una serata molto pigra>>
<<Perfetto>> dissi, ridendo a mia volta. <<Ora, pronti per affrontare un'altra giornata di scuola?>>
<<Più che pronti>> rispose Sophie con entusiasmo.
Ci dirigemmo verso i nostri armadietti, chiacchierando delle lezioni e dei piani per il fine settimana. Stavo cercando di trovare il mio libro di matematica quando sentii una risata fastidiosa provenire dal corridoio. Mi voltai e vidi un gruppo di ragazzi, con in testa Aaron, che ridevano e si avvicinavano a noi.
Accanto a lui c'era una ragazza alta, bellissima, con un fisico snello ma curvilineo. Aveva i capelli biondi perfettamente lisci e un sorriso che sembrava dipinto sul suo volto. Non faceva altro che stargli attaccata, come se fosse un'estensione di lui stesso.
<<Oh, guardate chi c'è>> disse Aaron con un tono sarcastico, facendo un gesto verso di noi. <<Le tre moschettiere>>
<<Lasciaci in pace, Aaron>> dissi cercando di mantenere la calma. <<Non abbiamo tempo per le tue stupidaggini>>
<<Ma dai, Elle, stavamo solo scherzando>> rispose, facendo ridere il suo gruppo.
La ragazza accanto a lui rise in modo irritante e aggiunse: <<Sì, non essere così seria. Prenditi una pausa ogni tanto>>
Mia e Sophie si avvicinarono di più a me, formando una sorta di barriera. <<Andiamo via di qui>> disse Sophie, prendendomi per il braccio.
Ma prima che potessimo allontanarci, Aaron fece un passo avanti. <<Cosa c'è, scappate sempre?>> chiese con un ghigno.
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Due anime in fiamme
Literatura FemininaLei, Elle Johnson, 17 anni, personalità molto forte, però nascosta da strati di insicurezza e timidezza. Brava a scuola con voti eccellenti. Una piccola famiglia composta da sua madre e la sua piccola e amata sorellina. Il padre è venuto a mancare m...