15• Novità

41 3 0
                                    

🦋

Ascolto un po' di musica, mentre fisso il tetto della mia camera e tra un pensiero e l’altro mi viene in mente quella sera al ruscello.

Io tra le braccia di Gabriel… Chi l’avrebbe mai detto.

Poco dopo vedo la testa di mio padre fare capolino dalla mia porta.

«Disturbo?» bussa leggermente alla porta della mia camera.

«No, papà.» Tolgo gli auricolari.

«Ho una notizia per te, una notizia davvero bella.» Si siede sul letto.

«Dimmi tutto.» Mi metto seduta.

«Mi hanno chiamato dal centro analisi e c’è stato un errore nelle tue.»

Il mio cuore si accelera e a quanto pare mio padre se ne accorge subito.

«Stai calma, è una buona notizia. Mi hanno detto che le analisi erano sbagliate e che non sei malata.» Sorride felice.

«Oddio.» Sorrido e urlo a contempo, abbracciando mio padre. «Ma allora, i giramenti di testa e tutto il resto?» chiedo per capire cosa sta succedendo al mio corpo.

«Quelli, mi hanno detto, sono dovuti al fatto che salti pasti e dormi poco. Cerca di rimetterti.» Mi dà un bacio in fronte e quando sta per andare via si ferma sulla soglia della porta. «Oh, volevo dirti di dirlo a Gabriel che non sei malata.»

«Gabriel?» domando confusa. Cosa c’entra Gabriel?

«Sì, perdonami, ma glielo abbiamo detto per paura che tu potessi fare qualcosa di stupido. Gli abbiamo chiesto di tenerti d’occhio.»

Bastardo! Ha solo fatto tutto quello per pietà, solo perché sapeva che sarei morta presto.

«Va bene.» dico freddamente, guardando il vuoto.

So io cosa fare adesso con lui.

~~~~

La mattina dopo mi vesto e vado all’officina.

Appena arrivo, trovo Liam con una sigaretta tra le labbra, appoggiato al muro dell’officina. Il suo sguardo è perso nel fumo che sale lentamente, mentre la luce fioca del sole del mattino accentua i suoi tatuaggi e il profilo deciso del suo volto.

«Ehi, oggi sei mattiniero?» chiedo, prendendo le chiavi per aprire la saracinesca.

«Sì.» risponde un po’ freddamente.

Mi avvicino a lui per aprire l’officina e mi squadra dalla testa ai piedi. Aprendo la saracinesca, sbatto il dito contro essa.

«Ahi!» Mi tengo il dito per il dolore.

Liam si volta a guardarmi e getta il mozzicone della sigaretta lontano da noi.

«Ma si può sapere cosa combini, farfallina?!» Mi prende la mano.

«Farfallina?» domando confusa.

Meccanica D'amore || RomanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora