4• Ti piacciono le moto?

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È pomeriggio presto, quando decido di fare un bagno caldo. Riempio la vasca e metto bagnoschiuma, sali e oli profumati. Appena è pronta e con tanta schiuma, mi immergo.

Il calore dell'acqua avvolge il mio corpo, mentre il profumo degli oli essenziali riempie l'aria. Chiudo gli occhi e lascio che la tensione scivoli via.

«Mi ci voleva proprio...» dico tra me, mentre mi rilasso.

Dopo un po' esco e metto la biancheria intima. L'aria fresca della stanza da bagno mi fa rabbrividire leggermente mentre mi guardo allo specchio. Decido di farmi una foto, è da una vita che non ne faccio una. Quindi mi siedo sul pavimento e mi posiziono davanti allo specchio, messa di fianco con tutti i capelli di lato, che scivolano sulla spalla come un velo setoso.

Quando penso che sia la posa perfetta, scatto la foto.

«Carina! Pubblichiamo.» Faccio click su pubblica e la foto si carica in pochi secondi.

Alla fine, esco con la mia moto a farmi un giro come mio solito. Il vento mi sferza il viso, e il ruggito del motore mi dà una sensazione di libertà impagabile. Dopo un po', mi arriva un messaggio.

Gabriel:
Ti preferisco anche con la tuta da meccanico hahaha

Rimango un po' perplessa leggendo quel messaggio dalle notifiche, decido di non rispondere e ripongo il telefono nella tasca della giacca di pelle.

La mia faccia è indecifrabile in quel momento, non ci capisco niente. Mando gli screenshot ad Alexis come supporto e per sapere cosa ne pensa lei.

Alexis:
Te l'avevo detto, questo è cotto di te, svegliati!

Eleonora:
Non credo... Sarà il suo solito modo di proteggermi.

Alexis:
Ma che proteggere! Quello ti vuole!

Alla fine decidiamo di vederci per passare da un negozio di moto.

«Alexis, mi faresti compagnia al negozio di moto? Voglio guardare per un casco, il mio fa schifo.» le dico appena la vado a prendere.

«Certo! Andiamo.» Sale sulla mia moto e sfrecciamo verso la nostra destinazione.

Arrivati lì, inizio a guardare. Il negozio è quasi vuoto, le luci al neon riflettono sulle superfici lucide delle moto esposte. Noto che non c'è nessuno a parte un ragazzo che è di spalle e guarda i caschi. Ha i capelli castani un po' scompigliati, è bassino e magro, vestito con una t-shirt grigia e jeans scoloriti.

Mi volto dall'altro lato e ispeziono bene tutte le tute, toccando i materiali robusti ma flessibili. Guardando però verso i caschi, ce n'è uno che mi piace: è rosa con la faccia di un teschio disegnata sopra.

Sto per prenderlo, ma il ragazzo che ho visto prima mi sbatte contro.

«Oh, scusami.» dico ritirando le mani.

«Figurati, sono io imbranato.» Sorride. Ha un sorriso aperto e gli occhi color nocciola che brillano di simpatia. «Ma la moto qua fuori è tua?» domanda subito.

Meccanica D'amore || RomanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora