Kora si svegliò. Le orecchie le fischiavano. Il sole non era ancora sorto. Appena riuscì a mettere a fuoco ciò che la circondava, tutti gli eventi dei giorni precedenti le passarono per la mente: il ponte esploso, i suoi allenamenti e poi la battaglia. Gli Skaykru avevano bruciato tutto e tutti.Kora si alzò in piedi e andò a vedere cosa era rimasto dentro il campo; era tutto bruciato, c'erano alcuni corpi di Trikru completamente carbonizzati, era stato tutto raso al suolo, tranne il muro e la navicella.
La ragazza decise di andarsene da lì, corse verso una caverna per ripararsi per la notte, ma subito dopo essere entrata si ritrovò una pistola puntata alla testa.
"Non ti conviene muoverti o fare movimenti azzardati," disse una voce fin troppo familiare per Kora.
"Oltre che un coglione sei anche diventato cieco, Bellamy?" chiese lei.
Lui la guardò attentamente e notò che era disarmata, ma non abbassò la pistola.
"Che c'è? Hai paura?" lo provocò lei.
"Sai cosa? Mi hai proprio rotto il cazzo e penso che ti ucciderò adesso," rispose il ragazzo.
"Okay, premi il grilletto allora. Uccidimi," continuò a provocarlo la ragazza.
Bellamy caricò la pistola, ma prima che potesse sparare, lei si girò e rivolse la pistola contro un muro della caverna; il proiettile andò a sbattere contro di esso. Poi gli tolse la pistola di mano facendogliela cadere a terra.
Kora si fermò a guardarlo.
"Vogliamo continuare?" chiese Bellamy.
"Se hai voglia di morire si" rispose lei e il ragazzo si scagliò su di lei, le tirò un pugno dritto in faccia. Lei rispose con un calcio nelle parti basse, facendolo cadere in ginocchio davanti a lei, poi lo prese per il colletto e gli diede alcuni pugni, finché non cadde a terra.
Kora stava per andare a prendere la pistola, ma due persone entrarono nella caverna e lei non fece in tempo a prenderla; erano un ragazzo e una ragazza che fermarono Kora.
"Oh guarda, Bellamy, ci sono i tuoi amici," disse lei; il ragazzo si mise seduto a terra e la guardò con occhi omicidi.
"Adesso non siamo più nemici!" disse Monroe.
"Ah sì? E chi te l'ha detto?" rispose Kora, ma come previsto la ragazza non le rispose.
"Non l'ha detto nessuno, ma non sarebbe meglio collaborare?" disse Sterling.
"No, io non collaboro con lei," rispose Bellamy.
"Abbiamo trovato qualcosa su cui siamo d'accordo," disse la Trikru.
"Andate alla navicella e trovate qualcosa per legarla," ordinò Blake ai due ragazzi, che annuirono e andarono alla navicella.
Bellamy prese la pistola in mano e guardò Kora. "Se ti azzardi a scappare, ti ammazzo," disse il ragazzo.
Lei allargò le narici e strinse la mascella, chiaramente infastidita.
Dopo alcuni minuti tornarono Monroe e Sterling con una corda e legarono le mani di Kora.
La notte passò in fretta; Bellamy prese (con molta poca grazia) Kora per un braccio e la alzò in piedi, poi uscirono tutti dalla grotta e si misero a camminare nel bosco nella direzione della navicella.
Durante il loro cammino trovarono Finn; le sue mani erano legate a una corda e veniva trascinato da un Trikru a cavallo.
"Dobbiamo salvarlo," esordì Bellamy.
"Ci puoi aiutare?" chiese gentilmente Monroe a Kora.
"No," rispose lei freddamente.
"Oh invece lo farai," controbatté Bellamy aggressivo. Kora allargò le narici infastidita, giurò che quando sarebbe stata libera lo avrebbe ucciso.
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𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀 | bellamy blake
Romance"mi hanno insegnato a non odiare i miei nemici, ma non ne avevo mai amato uno" -𝑚𝑎𝑟𝑟𝑎𝑐𝑎𝑠ℎ- 🗡️❤️🩹"𝑇𝑖 𝑜𝑑𝑖𝑜, 𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑖 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑜" 🛡️🩹"𝐹𝑎𝑛𝑐𝑢𝑙𝑜 𝑙'𝑜𝑑𝑖𝑜...