VIII

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Kora si svegliò, quando sentì il suo odore fece una smorfia disgustata.
Ieri si era addormentata e non si era lavata. Di nuovo.

Si strofinò gli occhi e si sedette sul letto, poi si alzò e andò verso il bagno ancora mezza addormentata.

Guardò l'ora dell'orologio che c'era nel bagno, era molto presto, aveva tempo di fare le cose con calma prima che iniziasse l'allenamento dei ragazzi.

Quando aprì la doccia trovò un sacco di shampoo, balsami e bagnoschiuma diversi.

Sorrise.

Per lei era come l'oro, a Tondoc il massimo che aveva era una saponetta che usava per tutto.

si svestì in una frazione di secondo ed entrò immediatamente in doccia.

Aprì l'acqua e un brivido di piacere le percorse la schiena alla sensazione dell'acqua fredda sulla sua pelle.

Iniziò a provare tutti i bagnoschiuma e come minimo si fece quattro shampoo, poi sciacquò il balsamo e uscì dalla doccia, erano passate due ore da quando si era fatta la doccia.

Si vestii per allenare i ragazzi con un leggings e un top sportivo che Kane le aveva fornito, lasciò i capelli bagnati e si diresse verso la palestra.

Quando entrò notò che non c'era ancora nessuno dentro, o almeno era quello che pensava.

———

Bellamy la guardò entrare nella palestra.

Cazzo.
Pensò lui.

Era così attraente in quel completino.
Me era sempre la solita stronza.

In pochi secondi Bellamy scacciò dalla sua mente tutti i pensieri che si era fatto.

Una domanda gli sorse spontanea: "Cosa ci fai qui?" gli chiese senza nemmeno salutarla, come se fino a qualche secondo non stesse pensando cose su di lei.

Kora si girò verso di lui sentendo la sua voce "No, tu cosa ci fai qui. Non è il tuo orario di allenamento." disse lei mostrandogli il foglio che Kane le aveva fatto vedere il giorno prima.

"Non mi interessa. A quest'ora non c'è nessuno e in più me na stavo per andare." rispose.

Kora roteò gli occhi e si allontanò da lui, osservando lo spazio che la circondava.

Bellamy la guardò dall'alto al basso.

Quel completino le stava dannatamente bene.

"Come sono i vostri allenamenti? A cose devo preparare i ragazzi? Kane non mi ha spiegato niente.." disse Kora girandosi verso di lui.

"Devi prepararli a combattere e a sparare, è molto semplice"

Kora annuì "o certo, facile" disse sarcasticamente "Io non so sparare, l'unica cosa che so fare è usare la spada."

Bellamy fece le spallucce mentre metteva in ordine il suo borsone.
"Imparerai" disse semplicemente.

"Yu don bilaik help raun" ("Sei molto d'aiuto") disse lei sarcasticamente, roteando gli occhi al cielo.

"Parla la mia lingua."

"No."

"Non ti capisco se parli in Trigedaslang" si lamentò il ragazzo.

"Yo gonplei nou odon" ("Imparerai") rispose lei, poi i suoi allievi iniziarono ad entrare e Bellamy se ne andò. Ovviamente senza salutare, ma Kora non ci fece caso.

———

Tutti i ragazzi e le ragazze che sarebbero stati allievi di Kora si trovavano davanti a lei.

La ragazza era in posizione composta davanti a loro, con le braccia incrociate e lo sguardo impassibile.

"Buongiorno a tutti." disse lei freddamente.

"Buongiorno" risposero tutti in coro.

Kora iniziò a camminare tra di loro e a guardarli, cercando di farsi un'idea di ognuno.

"Io sono Kora, probabilmente sapete chi sono"
disse.

"Sei Ripakeryon" rispose un ragazzo, kora lo guardò.

"Bravo, vedo che hai fatto i compiti, ti sei informato." disse, poi andò verso di lui "nome."

"Alexander." rispose.

Kora fece un sorrisetto strafottente "Sai altro su di me?"

"Si" disse alexander.

"Sai anche che se parli senza avere il mio permesso devi fare 100 flessioni?"

Alexander strinse la mascella.

"Già" annuì Kora. "Su, inizia"

"In mezzo a tutti?"

"Ti imbarazza farlo davanti a tutti?"

Il ragazzo aggrottò le sopracciglia "No"

"Allora muoviti." disse Kora con tono autoritario.

Alexander sospirò e iniziò a fare le flessioni
Un ragazzo rise guardando Ale fare i piegamenti, Kora lo guardò e parlò: "Chiunque rida 200 flessioni."

Il ragazzo spostò lo sguardo su di lei, quest'ultima indicò il pavimento con la testa e lui si mise affianco ad Alexander a fare i piegamenti.

"Bene, ora se non avete altro da dire potete iniziare a correre, fate sei giri della palestra poi uno di camminata"

Tutti le obbedirono.

Mentre loro facevano i giri di campo Kora prese dei materassini, ovviamente in base a quanti erano i suoi allievi e li distribuì per la palestra.

Alexander finì di fare le flessioni e andò verso Kora, lei lo guardò "Beh, cosa ci fai qui?"

"Devo fare anche i giri di campo?" chiese lui quasi incredulo. "Sì principessa, muoviti" rispose la ragazza.

Quando tutti ebbero finito, si riunirono attorno a Kora.

"Dividetevi in coppie e andate su un materassino"

Rimase solo Alexander, Kora incrociò le braccia guardandolo.

"Mi vuoi rimproverare anche perché non ho un compagno?"

"Ascolta principessa, se continui ancora a rispondermi così non ci siamo. Farai l'esercizio con me."
Rispose la ragazza, arrabbiata.

Il ragazzo strinse la mascella e andò su un materassino con Kora.
"Bene guardatemi tutti!"
disse quest'ultima attirando l'attenzione di tutti.

Kora posizionò le mani di alexander difronte a lei "l'esercito è semplice, dovete tirare pugni sulle mani del compagno, non abbiate paura, siate forti nei colpi che tirate."

Tutti sbuffarono pensando che fosse semplice, kora sorrise divertita, poi tutti iniziarono e quasi nessuno riusciva a prendere in pieno la mano del proprio compagno.

Anche Alexander iniziò a fare l'esercizio, dopo qualche minuto giustamente andò a controllare che tutti stessero tutto correttamente, correste la postura di alcuni, poi li fece scambiare (cioè chi tirava i pugni a avrebbe tenuto le mani ferme), fece di nuovo l'esercito con Alexander e poi l'allenamento finì dopo vari insegnamenti e consigli.

𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀 | bellamy blakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora