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☣️DA CONTROLLARE, MOLTO PROBABILMENTE CI SARANNO ERRORI GRAMMATICALI, RIPETIZIONI☣️

"un'altra?" chiese Kora.
In quei giorni Lexa si era spostata da polis a tondoc per tenere sotto controllo la questione "skaykru". Kora ovviamente le aveva riferito tutto ciò che Bellamy le aveva detto.
"si, sta notte. Però sembrava essere più piccola di quella dei ragazzi" rispose lexa.
Kora la guardò "fammi capire cosa devo fare. Ho il compito di andare a controllare e poi devo stare con Lincoln?".
Tutti i presenti rimasero sorpresi dal tono che la ragazza stava usando con lexa. Nessuno si era mai rivolto a Heda in quel modo.
"Si, sei la nostra spia"
"Perché non mi hai mandata prima?" chiese kora confusa
"perché mi servivi come guardia nei boschi" rispose lexa diretta.
Kora sospirò "va bene" disse, per poi girare i tacchi e uscire dalla tenda.
La ragazza andò nella sua capanna, si mise in spalla la faretra con le frecce e prese l'arco, poi si diresse dove la sera precedente era atterrata un'altra navicella.

Dopo alcuni minuti kora arrivò alla navicella e vide qualcuno uscire da essa, allora si avvicinò di soppiatto, prese la persona dalle spalle, la spinse contro la navicella, mise un braccio sulla gola per bloccarla e infine prese un coltello per poi puntarglielo contro.
"bellamy?" chiese la ragazza con una faccia schifata.
"fammi capire, cosa fai nel tuo tempo libero? minacci tutti quelli che ti passano davanti?" chiese bellamy, scostando il braccio della ragazza dalla gola.
"Solo chi merita di essere minacciato. E tu sembri fare di tutto per rientrare in quella categoria" rispose lei.
Poi kora si allontanò dal ragazzo, sembrava che bellamy fosse un germe e lei non voleva contrarlo, la ragazza indicò la navicella con la testa
"perché un'altra?" chiese.
"si collega tutto alla storia dei braccialetti, e indovina un po'? non sono fatti tuoi, vattene" rispose bellamy

"la tua arroganza è davvero insopportabile. Cos'è? ti credi importante solo perché vieni dal cielo?"

"e tu? ti credi invincibile solo perché ti sai nascondere bene tra i cespugli?"

Il sangue di kora stava bollendo. Ma chi si credeva di essere? avrebbe potuto ucciderlo in quel preciso istante, ma decise di trattenersi, non voleva far scoppiare la guerra.
"Questa navicella è scesa per sapere se siamo vivi" rispose lui. "non ti dirò nient'altro" aggiunse, poi se ne andò.

"Osir laik daun."  ("vaffanculo") disse lei guardandolo andarsene, poi si avvicinò alla navicella, era piccola, c'era un persona dentro che sembrava morta.
Non era nulla di preoccupante, niente armi, solo una ragazza.
Kora sospirò e tornò a tondoc.
I portoni del villaggio si aprirono al suo arrivo, varco la soglia e si diresse immediatamente verso la tenda di heda.

"già di ritorno?" chiese lexa vedendo la giovane entrare.
"sì, nella navicella non c'erano armi, solo una ragazza che probabilmente è anche morta" riferì lei.
Lexa aggrottò leggermente le sopracciglia, pensava che ci fosse stato qualcosa di più pericoloso, ma se la situazione si era rivelata così calma, allora meglio così.

Kora uscì dalla tenda e andò nuovamente nel bosco, adesso, purtroppo doveva andare da Lincoln.

"Lincoln, ai don arriveda." (lincoln, sono arrivata) disse lei entrando nella specie di grotta in cui si era stabilizzato il ragazzo.
Appena entrata notò una ragazza incosciente, era ferita e sembrava che il ragazzo l'avesse curata.
lincoln entrò nella stanza e vide che kora aveva visto Octavia, Ko spostò lo sguardo su lincoln e piegò la testa di lato assottigliando lo sguardo.

"Yu don get in raun osir na bad klin." (ti sei cacciato in un bel casino)

I due si guardarono, Kora stava per correre fuori e andare a Tondoc per riferire tutto. Era amica di Lincoln, ma non voleva morire ed essere accusata di tradimento verso il suo popolo, la sua gente.
Lincoln prese una trave di legno e diede un colpo in testa alla ragazza, facendola svenire.

𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀 | bellamy blakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora