Capitolo 14

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Zogan non era riuscito a resistere, non era riuscito a stare fermo con il pensiero che Dakarai volesse mettere fine alla sua vita e per quel motivo in quel momento stava bussando con insistenza alla porta della casa di Darius sperando che il principe fosse ancora li e si fosse concesso un'ultima volta con il suo ragazzo.

-Zogan- disse sorpreso Darius.

-Wilko è qui?- domandò a bruciapelo -ti prego dimmi che è qui- continuò poi e vide lo sguardo dell'altro farsi truce.

-tuo nipote è andato via e ha solo peggiorato la situazione. Quello che ha fatto a mio figlio...non credo che riuscirò a perdonarlo tanto facilmente-

-è finita- sussurrò invece Zogan chiudendo un momento gli occhi -posso entrare?- gli domandò poi e Darius lo lasciò passare così l'uomo poté vedere Bauke seduto sul tavolo della cucina con Mary che stava cercando di sussurrargli qualcosa di conforto.

-non cambierò idea su Wilko anche se manda te- disse secco Bauke notandolo -tuo nipote mi ha ferito-

-non ero venuto qui per far cambiare idea a te ma per farla cambiare a quel deficiente- sbottò Zogan -ma a quanto pare sono arrivato troppo tardi- Zogan sospirò -ho bisogno di qualcosa di forte- aggiunse poi.

-sembri me quando è morta Sophie- si trovò a dire Darius osservando attentamente l'uomo -che succede?-

-ormai sarà già arrivato e sarà questione di momenti...- sussurrò Zogan ringraziando poi con il capo Darius per il bicchiere di vino che gli aveva versato -ti ricordi quando venimmo qui a pranzo la prima volta?- domandò l'uomo verso Darius che annuì -sei stato molto perspicace già all'ora ma sono stato bravo a mentire e ora meriti la verità: no, non ho mai avuto una moglie ne una figlia. No, Wilko non è mio nipote di sangue e Wilko non è nemmeno il suo nome. Ho solo fatto un favore a un'amica che mi ha salvato la vita una volta-

-eh?- domandò sconvolto Darius non riuscendo a capire quello che stava cercando di dirgli l'uomo. Perché dire quelle cose in quel momento? Anche Bauke era davvero confuso: in che senso il suo ragazzo non si chiamava Wilko? Chi era allora il biondo che amava ancora nonostante quello che sembrava essere un immenso segreto?

-un'amica che avevamo in comune e che la tua Sophie amava come se fosse sua sorella- continuò Zogan mentre Mary e Bauke lo guardavano confusi senza capire. L'unico che in quel momento aveva iniziato a comprendere qualcosa era Darius che aveva sgranato gli occhi facendo due più due.

-per tutto questo tempo...per tutti questi anni- disse con un filo di voce osservando Zogan -perché adesso? Che cosa è cambiato?-

-te l'ho detto quella volta: assomiglia al padre di aspetto ma il carattere è quello della madre e si carica addosso di responsabilità che non ha e che non può avere- sbottò Zogan -hai visto quello che sta succedendo ed è arrivato al limite. Il litigio con tuo figlio lo ha solo convinto che era il momento giusto per fare quella che per lui era stata sempre la scelta giusta- Darius sospirò osservando il figlio mentre nella mente gli risuonavano le parole di Wilko...no di Dakarai di quel pomeriggio: meglio una menzogna che avrebbe protetto Bauke che una verità che lo avrebbe ferito.

-quando è venuto qui- disse serio Darius -ha continuato a mentire...ha continuato a tenersi per se tutto senza dire una parola anche quando...-

-non vuole portarci nel baratro con lui- sussurrò Zogan -me lo ha sempre detto che non avrebbe portato nessuno giù con lui- poi Zogan osservò negli occhi ambra Bauke, Bauke che sembrava spaesato visto che non riusciva a capire nulla di quello che stavano dicendo suo padre a Zogan -non voleva essere il tuo ragazzo-

-eh?-

-aspetta- gli disse nuovamente Zogan -prima di saltare a conclusioni affrettate ascoltami: non voleva essere il tuo ragazzo non perché non lo volesse, credimi sono anni che è innamorato di te, ma perché non voleva ferirti. Non voleva mentirti perché sei importante per lui ma allo stesso tempo sapeva di doverlo fare altrimenti ti saresti trovato a dover pagare con la vita l'aver mantenuto il suo segreto. E sotto sotto, come sempre d'altronde, si è sempre sentito responsabile per ogni tua perdita anche se non ha mai avuto colpe-

-non capisco...di cosa state parlando io...papà cazzo tu sai quello che...Mary-

-so quanto te tesoro- sussurrò la bionda stringendo le mani di Bauke.

-tua madre aveva una strana migliore amica- rise quasi Darius al ricordo di quanto gli fosse sembrato strano vedere Jade e Sophi parlottare in quella stessa cucina come se una delle due non fosse una regina -un'amica grazie alla quale non è morta subito...la malattia che aveva l'avrebbe portata via subito se non ci fosse stata lei e la prova l'abbiamo avuta quando a un mese dalla sua morte anche Sophie è morta-

-un'amica della mamma...papà parla chiaro!-

-la regina Jade- disse Darius chiudendo gli occhi mentre Bauke e Mary sgranavano i loro -la regina Jade e tua madre erano grandi amiche, inseparabili...tua madre ha pianto per giorni quando è arrivata la notizia di come l'avevano inseguita e uccisa mentre cercava di proteggere il figlio...il principe Dakarai-

-ma ci è riuscita no?- sussurrò iniziando a tremare Bauke perché iniziava ad avere uno strano presentimento -il principe Dakarai è vivo-

-ancora per poco visto che il tuo ragazzo ha avuto la brillante idea di addossarsi gli errori del padre e cercare di espiarli completamente da solo andandosi a costituire. Ve l'ho detto è questione di minuti e quel pezzo di merda di Kismi manderà l'avviso dell'esecuzione pubblica di Dakarai- disse secco Zogan mentre Mary si portava le mani alla bocca facendo due più due e Bauke scoppiava letteralmente a piangere accasciandosi sul tavolo e nascondendo il volto tra le braccia.

Sotto una mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora