Epilogo

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-sta giù- sbottò Bauke posando una mano sul petto ben scolpito di Dakarai per cercare di farlo stare con la schiena poggiata sul grande letto matrimoniale mentre continuava a muoversi su di lui.

-amore sto impazzendo- disse invece il re osservando il volto del castano -stai andando troppo lentamente- aggiunse poi chiudendo un momento gli occhi e se possibile Bauke rallentò ancora di più -Bauke- protestò il re mentre dalla bocca del castano usciva una risata cristallina.

-ogni tanto dobbiamo fare anche le cose lentamente sai?- gli disse in un sussurro Bauke piegandosi per potergli lasciare un bacio sulle labbra -e ho io il controllo in questo momento- continuò con l'altra mano che andava ad accarezzare il bicipite ben scolpito dell'altro. Certo tutti quei muscoli erano dovuti principalmente al duro lavoro svolto nei campi di Zogan ma da quando Dakarai era diventato ufficialmente il re qualche mese prima il biondo aveva preso ad allenarsi seriamente con la spada facendo si che anche altri muscoli iniziassero a svilupparsi cosa che non dispiaceva minimamente a Bauke.

-cazzo- sbottò Dakarai riaprendo gli occhi e osservando con sfida il suo ragazzo -sei impossibile amore- gli disse poi portando entrambe le mani sulle cosce del castano stringendo forte e facendo gemere il ragazzo sopra di lui. -sei sempre molto sensibile li- ridacchiò poi continuando a stringere sapendo perfettamente fino a che punto poteva spingersi per non far male al suo compagno. Ci aveva messo un po' e anche tanta pazienza da parte di Bauke per capire che non gli avrebbe fatto subito del male e soprattutto di non preoccuparsi troppo della sua gamba. Con molta calma Dakarai fece salire le mani dalle cosce di Bauke fino a quella che era la sua vita e ghignò notando come il castano non si fosse minimamente accorto di nulla preso dal piacere.

-DAKARAI- urlò Bauke quando il biondo aveva preso a dettare il ritmo del loro rapporto anche da sdraiato -cazzo ti avevo detto di...- ma le parole gli morirono in bocca sostituite da continui gemiti di piacere perché Dakarai sapeva perfettamente dove e come toccarlo e non ci vollero molte spinte prima di far si che Bauke venisse e il ragazzo non si accasciò sul petto del suo compagno solo perché Dakarai lo sorresse per un po', giusto il tempo di dare le ultime spinte e venire a sua volta.

-ti odio- sussurrò Bauke lasciandosi finalmente andare sul petto del compagno e Dakarai lo strinse a se lasciandogli un bacio sui capelli.

-lo so che non è vero- gli sussurrò invece il biondo accarezzandogli poi la schiena -eri al limite anche tu e ti ostinavi a voler andare piano- e Dakarai lasciò un altro bacio sui capelli di Bauke che spostò leggermente la testa per poter guardare negli occhi il suo re.

-volevo godermi il momento- sussurrò Bauke lasciando poi un bacio sul petto del biondo.

-ma stavi già impazzendo- ridacchiò Dakarai -ti avevo stuzzicato abbastanza prima e credimi me ne sono accorto che non resistevi più nemmeno tu-

-si ma adesso tornerai ai tuoi doveri di re- borbottò Bauke leggermente triste e Dakarai prese ad accarezzargli i capelli.

-amore sei mio marito- disse serio Dakarai prendendo la mano sinistra del ragazzo dove era presente la fede in oro bianco identica alla sua -sarò sempre e solo tuo quando non avrò impegni. Adesso che ne dici di farci un bel bagno caldo?- ghignò il biondo facendo capire al marito che non si sarebbero solo fatti il bagno. Bauke sorrise leggermente a quelle parole e lasciò un bacio sul petto di Dakarai.

-devi lasciarmi altri marchi che stanno scomparendo- fu il commento di Bauke con Dakarai che scoppiò a ridere prima di baciare il castano e prenderlo letteralmente in braccio come un koala per andare verso la loro sala da bagno.

Sotto una mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora