Chapter 11

806 50 9
                                    

" Ero venuto perché pensavo che avevate bisogno di qualcosa" - disse continuando ad accarezzare Jekill.
"Non ho bisogno di niente " - dissi leggermente più dura di quanto volessi sembrare.
"Nemmeno un po' di compagnia ?" - disse questa volta guardandomi in faccia, anzi mi guardava dritta negli occhi. In quel momento il mio cuore perse un battito per poi battere molto più velocemente mentre sentivo qualcosa sullo stomaco.
"Ehm ... - arrossisco - tu invece ... Ti senti solo Harold ? " - dissi leggermente imbarazzata del momento creato.
" Adesso no " - disse continuando a guardarmi negli occhi.
Potevo guardare gli occhi di Harold, per ore senza stancarmi nemmeno un minuto, erano troppo belli per essere veri.
Harold smise di accarezzare Jekill e come se il gatto avesse capito qualcosa scese dalle gambe di lui e se ne andò via dalla stanza.
Potevo sentire il mio cuore battere sempre più forte perché Harold si stava avvicinando sempre di più vicino a me mettendomi una sua grande mano calda sulla mia fredda guancia accarezzandola leggermente facendomi rabbrividire.
" H-Harold ma cosa .." - cercai di dire ma mi zittì mettendomi un dito sulle labbra premendo leggermente su di essa.
" Shh... non parlare Rosie" - sussurrò mentre guardava le mie labbra premute sul suo dito e si avvicinava pericolosamente su di esse. In quel momento dovetti prendere tutta la mia forza di volontà per non svenire tra le sue braccia per la fronte pressione che esercitava il mio cuore per uscire fuori dal petto. Harold si passò lentamente la lingua sulle labbra in un modo sensuale per poi togliere lentamente il dito sulle mie.
Mentre le nostra labbra si stavano quasi per sfiorare chiusi gli occhi aspettando le sue labbra sulle mie quando sentii un cigolio di una porta che si apriva lentamente e dei passi avvicinarsi.
" Rose ho finito vuoi farti anche tu.. oh scusa vi ho interrotto ?" - disse la mia amica entrando nella mia stanza con i capelli leggermente umidi e le guance rosse mettendo le mani sui occhi per non vedere, ma aveva le dita allargate perciò vedeva comunque.
"No, me ne stava andando "- disse Harold freddamente alzandosi lentamente dal suo posto.
Quando Harold se ne andò lasciandomi sola con i mille sentimenti che provavo in quel momento, Deborah saltò letteralmente addosso a me e iniziò a farmi mille domande a secondo, mi chiedo se qualche volta respira.
" Cosa mi sono persa mentre stavo in bagno ?! oh Dio non mi dire che state insieme ! Siete così carini insieme .. "- disse facendo gli occhi a cuoricino. Salvatemi.
" No, non stiamo insieme e no non ti sei persa niente perché non è successo nulla " - alzai gli occhi al cielo.
" Vallo a dire a qualcun'altra ! Ha visto vi stavate per baciare, perché non sono uscita un secondo più tardi ?! Stupida Deborah "- disse facendomi arrossire.
"N-Non ci stavamo per baciare .. " - dissi distogliendo lo sguardo da indagatore della mia amica e guardai le mie mani unite tra di loro.
" Mmh... Non ci credo neanche un po' . Vi stavate per baciare BA-CIA-RE " - disse battendo le mani come un bambina e io arrossii ancora di più.
Che situazione imbarazzate, io non stavo per ... Baciare Harold, stavo solamente guardando le sue labbra sottile e formose allo stesso tempo, color ciliegia e io suoi occhi ... Verdi, li adoro. Comunque non lo stavo per baciare ! Vero ?
" va bene va bene, come vuoi tu tesoro, se non sei ancora pronta per ammetterlo io non posso mica costringerti a farlo, cambiando discorso che cosa vuoi fare sta sera ? "
.
.
.
Io e Deborah passammo una serata veramente tranquilla e mi è sembrato che la nostra amicizia si sia rafforzata maggiormente. Abbiamo parlato del più e del meno, dicendomi anche alcune notizie scoop tra i nostri compagni di classe e facendomi ridere anche qualche volta. Mi ha raccontato che presto ci sarà una sorta di festa dopo la settimana degli esami, per farci in qualche modo rinvigorire credo, e che posso entrare tutti basta che siano accompagnati almeno da una persona dell'istituto.
Mi piacerebbe andare a questa festa, solo per curiosità.
Mentre vedevamo un film strappalacrime non sentivo nessun rumore attorno a noi tranne i commenti di Deborah sul film e il film stesso, non si sentiva nulla.
Harold molto probabilmente si è richiuso in qualche parte di questa magnifica e grandissima casa.

Finito il film vidi Deborah sbadigliare e strofinarsi gli occhi così la accompagnai verso la camera degli ospiti e le augurai la buona notte.
Decisi anche io di andare a dormire così mi coricai nel mio letto chiudendo gli occhi dalla stanchezza accumulata dalla giornata. Mentre mi stavo per addormentare sentii la porta aprirsi lentamente facendo uno scricchiolio abbastanza inquietante, ma la stanchezza mi aveva abbattuta quindi non avevo la forza di aprire gli occhi e svegliarmi per vedere chi era. Prima di addormentarmi definitivamente sentii dei passi battere sopra al pavimento della mia stanza e fermarsi vicino al mio letto.

Giorno 22 Novembre 2015 ore 23:45

L'Angelo era andato a dormire, ma prima aveva accompagnato la Sirena in una camera provvisoria.
Sono le 23:50 di sera e apro lentamente la porta della stanza del mio Angelo e vedo che sta addormentata tranquillamente.
Lei non lo sa ancora ma sono molto più vicino di quanto si aspettasse. Mi siedo lentamente sul suo letto e le sposto una ciocca di capelli biondi dal suo viso. È così bella che non sembra reale...
Continuo a guardarlo per un poco, ma sento una nuova presenza dietro di me e sorrido leggermente sapendo già chi è.
" Non dovresti dormire ? " chiesi tranquillamente guardando l'Angelo dormire.
" Non dovresti stare nella tua camera a quest'ora della notte ?" - mi risposte con il suo solito tono da sfida facendomi scappare un leggero sorriso sulle labbra.
" Touché " risposi alzandomi lentamente cercando di non svegliarla.
" Vattene e lasciala in pace .. " - disse guardandomi negli occhi.
" Non potrò mai lasciarla in pace " - dissi rivolgendo il mio sguardo finalmente negli occhi del mio interlocutore.
" Perché ?! " - disse leggermente stizzita.
" Perché lei è mia ... È lei lo sarà per sempre " - dissi guardandola seriamente negli occhi per poi uscire dalla stanza dell'Angelo.
Non è finita qui Rosette, non ancora.

Stalker|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora