Al contatto delle sue labbra con le mie sentii il mio cuore battere all'impazzata, anche se era stato solo per un attimo, ho sentito il mio cuore fermarsi per poi ribattere più forte e velocemente di prima.
Le sue labbra erano morbide, anche se un po' screpolate.
Da bambina ho sempre pensato che le labbra di una persona sapevano di qualcosa. Di cioccolato, vaniglia, limone o anche di sigarette. Ma adesso riesco a sentire il suo vero sapore.
Sanno della persona che si bacia. Questo bacio sa di Harold.
Non c'è un sapore che posso mettere a confronto con il sapore delle sue labbra, non esiste semplicemente. Perché lui è unico, non esistono altri uguali a lui.
Chiusi lentamente gli occhi ricambiando quel bacio timido e leggero, ma allo stesso tempo intenso delle nostre emozioni nascoste per troppo tempo.
Sentii le mani di Harold posizionarsi sui miei fianchi stringendole dolcemente per farmi avvicinare maggiormente a lui e io posizionai le mie braccia dietro al suo collo, mentre quel bacio all'inizio semplice e casto divenne un bacio intenso pieno di passione nascondendo quelle parole mai venute alla luce.
Mentre ci baciavamo salii lentamente le mie mani verso i suoi capelli, come per istinto, ma prima di riuscire ad accarezzargli una ciocca dei suoi capelli Harold si staccò bruscamente dalle mie labbra respirando affannosamente. Solo dopo pochi secondi il mio cervello si risvegliò dal letargo che era iniziato quando le labbra di Harold avevano sfiorato lei mie... Anzi il letargo è iniziato quando Harold mi ha guardato intensamente prima negli occhi e mi accorsi che avevo il respiro affannoso come il suo.
" Rosie " - sentii il mio nome pronunciato da quelle labbra che prima stavo baciando avidamente.
" Si ? " - riuscii a pronunciare facendo cadere le mia mani verso di me mentre lo guardavo negli occhi.Oh Dio...
È bellissimo.Aveva i capelli neri leggermente scombinati e le labbra gonfie ed arrossate.
Poi gli occhi ....
Gli occhi erano la fine del mondo. Il verde si era mischiato all'azzurro, non facendo distinguere la limpidità dei suoi occhi. Guardavano i miei con pura intensità mentre mi stringeva i fianchi con possessione.
Mi inumidii le labbra in attesa di una sua risposta che non arrivò, ma si piegò verso di me mettendo la testa sopra alla mia spalla facendomi rabbrividire. Ma cosa...
Stavo per chiedergli che cosa gli prendeva finché non sentii le sue labbra suo mio collo lasciando piccoli baci umidi su di esso.
Persi completamente la cognizione mentale concentrandomi solamente delle sue labbra sul mio collo ed ogni bacio mi procurava dei piccoli brividi lungo la schiena.
Sentii i baci scendere verso la mia clavicola mordendola leggermente.
" Harold " - mormorai risvegliandomi dal torpore delle sue labbra calde sulla mia pelle fredda, cercando di fermarlo.
" Rosie " - sussurra sulla mia pelle facendomi battere forte il cuore sentendo il suo tono pieno di desiderio.
Gli misi la mano sul petto allontanandolo, anche se mal volentieri, da me e lo guardai negli occhi.
" Harold " - sussurrai mordendomi il labbro inferiore.
Lui mi guardava con i suoi occhi verdi intesi più che mai.
" Rosette ... Io " - provò a dire ma lo fermai subito mettendo gli un dito sopra alle sue labbra sottili ma rosse per i baci intensi di prima.
" Va tutto bene Harold ... Va tutto bene " - sussurrai sforzando un sorriso anche se imbarazzato.
Feci scendere il dito sulle sue labbra prendendogli il colletto della camicia che indossava avvicinandolo a me e sentii, anche se per un attimo, il suo respiro fermarsi. Mi avvicinai lentamente alle sue labbra sfiorandole con le mie dolcemente.
" No Rosie ... Non lo fare .. " - sussurra stringendo i miei fianchi con le sue mani.
" Cosa ? "- mi inumidii le labbra guardandolo negli occhi.
" Non provocarmi... Rosette... Non lo fare "- disse staccandosi da me e allontanandosi facendo dei passi indietro, ma non distogliendo mai lo sguardo verso di me.
Più si allontanava, più era lucida, anche se allo stesso tempo il mio cuore si inclinava ad ogni suo passo.
Ero diventata stupida o cosa ?! Cosa mi era preso mentre baciavo Harold?! Mi guardava in uno strano modo che non riuscivo a descrivere.
Chissà cosa pensava in questo momento... Chissà cosa stava pensando di me.
Abbassai lo sguardo verso il pavimento mente sentivo il rumore dei pezzi del mio cuore andato in frantumi.
Quando cadde l'ultimo frammento del mio cuore il mio corpo si mosse facendomi alzare dal tavolo della cucina.
" Rosette " - sentire il mio nome formulato dalle sue labbra in modo così dolce fece vibrare solo un petto del mio cuore, ma era così impercettibile che quasi non me ne accorsi neppure.
Sentivo il suo sguardo bruciarmi la palle, ma io non riuscivo ad alzarlo verso di lui. I miei piedi nudi bruciavano al contatto del pavimento freddo, ma anche esso non era comprabile al dolore che sentivo al petto.
Più che un dolore, era come un vuoto che ti marciva dentro.
" Rosette " - disse più determinato e avvicinandosi verso di me con un passo.
" No... " - mormorai trattenendo le lacrime e corsi verso la mia stanza non guardandomi indietro.
" Rosie aspetta " - sentii urlare da Harold, ma nessun passo che mi seguiva.
Arrivai in camera mia sbattendo la porta e chiudendola a chiave dietro di me. Scivolai lentamente con le spalle verso la porta sentendo le gambe molli.
Strinsi le gambe verso il mio petto e appoggiai la testa sopra alle mie ginocchia.
Strinsi le labbra in una linea sottile mentre stringevo le gambe e guardavo il vuoto davanti a me.
Non so quanto tempo persi a guardare il cielo notturno che si scorgeva dalla finestra, ma mi risvegliai sentendo un flebile miagolio provenire sopra ai miei piedi. Abbassai lo sguardo verso essi e notai Jekill steso sui miei piedi cercando di darmi un po' di calore.
" Ehi... Cerchi di consolarmi piccolo ? " - dissi prendendo il gattino tra le mie braccia e stringendolo a me.
" Grazie " - sussurrai chiudendo gli occhi e sprofondai in un sonno profondo cullata dal calore di Jekill.SPAZIO A ME
Hola Chicas cómo estás?!
Scusate il ritardo e spero che questo nuovo capitolo vi piaccia❤️
STAI LEGGENDO
Stalker|| Harry Styles
FanfictionSapete quella strana sensazione che fa venire la pelle d'oca, ma alla fine è solo frutto della vostra immaginazione ? Beh a me capita più spesso di quanto immaginate. Vi siete mai sentire osservate, ma quando vi giravate non c'era nessuno ed avete p...