16. Gelosia morbosa

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(Scusate se troverete errori appena concluderò la storia, farò un'accurata revisione di tutti i capitoli)

DIEGO POV

E' passata una settimana dalla festa al club, tutte le sere io e Diego abbiamo dormito assieme, si può dire che ci addormentiamo assieme ma al risveglio sono sempre sola. Per mia fortuna Diego è mattutino, almeno non ci sgamano.

Oggi ritorna la mamma, e io e Maggie andiamo a vivere di nuovo da sole, nonostante Diego non voglia.

Ero stata chiara su questo, avrei dormito lì fino a quando mamma non sarebbe ritornata anche se, mi ero abituata a questa casa.

Oggi inizio a lavorare di mattina all'ospedale, sono sempre accompagnata dal mio ormai amico Paolo.

Prima la minaccia era Tiago, adesso secondo Diego, anche Damiano Leonardi è una minaccia per me, perchè continua a sostenere che lui si sia infatuato di me.

Per un momento si era fatto convinto che non era così, che Leonardi quella sera voleva solo far impazzire Diego, fino a quando ieri sera non mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto con scritto: Cara Beatrice, da quando ti ho incontrata non faccio altro che pensare a te. Non mi era mai capitato che una donna avesse invaso i miei pensieri giorno e notte, chiedo perdono anche a mio fratello se ho messo gli occhi sulla sua ragazza... ma è una cosa che ho tenuto dentro per tanto tempo, quindi mi è sembrato il momento giusto per dirtelo, spero che un giorno possiamo vederci per prendere un caffè, saluti da Damiano.

E' cosi la gelosia di Diego per Leonardi, che stava per scomparire, ieri sera è ricomparsa.

Aveva quasi accusato me di tutto ciò, come se io gli avessi dato delle false speranze o cose del genere, anche se io continuo a sostenere che Leonardi faccia tutto ciò solo per far incazzare Diego, non perchè provi qualcosa per me. Ma si sa gli uomini hanno la mente chiusa, vedono solo ciò che vogliono vedere, per loro non ci sono altri orizzonti.

«Buongiorno» mormora Diego più freddo che mai.

«Buongiorno, siamo nervosi?» mormoro irritata, non si può già di mattina essere incazzati

«Hai bloccato il numero?»

«Non l'ho fatto e non lo farò, non sono una bambina che blocca i contatti. Per me ignorare è l'unica arma funzionante, ed è l'unica che...» vengo interrotta dalla suoneria del telefono che mi avvisa di un nuovo messaggio.

Spalanco gli occhi, sperando che non sia Damiano.

Mi affretto a prendere il telefono, ma mi viene strappato dalle mani, «non ci posso credere, continua a scrivere. Gli vado a spaccare la faccia Bea, blocca subito questo numero» urla furioso.

Annuisco, porgendo la mano per farmi restituire il telefono.

«Non vuoi sapere cos'altro hanno scritto quelle dita di merda? Che giuro, se lo prendo gli taglierò entrambe le mani» mormora, «non mi interessa leggere ciò che dice Diego»

«Bene, allora te lo leggo io, così forse capirai che ho ragione. ''Buongiorno Beatrice, ci ho pensato tutta la notte. Anche se non ho ricevuto risposta, ho voluto ricontattarti; spero non sia un problema. Credo che io sia innamorato di te, follemente innamorato dei tuoi occhi, del tuo coraggio e della tua grinta. Quel giorno alla festa ho visto che con mio fratello non c'entravi nulla, ho visto nei tuoi occhi che nel tuo cuore non c'e mio fratello. E spero proprio che non ci sia nessun'altro, perchè così forse avrei una possibilità con te, anche se le nostre famiglie sono nemiche''» conclude incavolato nero, scaraventando il telefono verso la parete.

«Cazzo Diego, c'era bisogno di rompere il telefono?» urlo in soccorso del mio telefono.

«Avrai un nuovo telefono e un nuovo numero» mormora, «mi chiedo come abbia fatto a trovare il tuo numero, ne hai idea?»

Mafia: Innamorato Della Mia Sorellastra.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora