ASPETTO DOMANI

Capitolo 7 Noah

Se c'è una cosa che odio del mio lavoro è lavorare alle grandi feste.Lo odio perché è disgustoso vedere tutta quella gente sudata,accalcata che urla si ubriaca e limona anche il terzo bicchiere di Jinlemon.Tra tutti i modi di passare un sabato sera questo è il loro?Io avrei preferito un film.Ma non poteva interessarmi visto che io ero li unicamente per lavorare.
Arrivai mi misi i guanti e il grembiule e inizia a preparare la mia postazione.La festa era iniziata solo da un ora e già almeno 6 minorenni mi avevano lasciato il numero.Buttai via tutti quegli inutili bigliettini di carta.Non vedevo l'ora di finire quella serata e tornare tra le braccia di Ana il pomeriggio seguente.
Oramai eravamo entrati nel vivo della festa.Due uomini in sovrappeso avevano già fatto il tuffo sulla folla e almeno un paio di ragazze erano già incinta.Ottimo.Vuol dire che quella serata iniziava a concludersi.Finché non arrivò lei.Tra le luci a neon che offuscavano la mia vista riuscì a scorgere una famosa chioma color caffè.Era Iris.Ero sorpreso di trovarla anche lì ma non del tutto;penso che avevo ormai capito che tipo di posti frequenta.Speravo che quella sera non bevesse invece ancora prima di riuscire a girare la testa per non farle capire che l'avevo notata,era lì.Davanti a me.

"Un...."

"Fammi indovinare un mojito?"

"Ma mi segui per caso? Cos'è sta cosa che ad ogni serata ci sei tu"

"Credimi,ho cose molto più interessanti da fare che seguire una che passa ogni weekend in locali di questo tipo"-Le dissi allungandole il bicchiere

"Giusto,dimenticavo che a te piacciono zitelle.Comunque non importa.Buona serata barista"-Disse con un velo di fastidio e volteggiando fino ad immischiarsi completamente nella calca.
Zitelle.Puff.A me non piacciono zitelle mi piacciono con la testa sulle spalle.Per quanto fosse bella,quella donna non mi andava affatto a genio.Speravo con tutto il cuore di non doverci parlare mai più.

Due giorni dopo

"Basta per oggi  "-Disse Josh appoggiando il bilanciere.

"Direi proprio di sì"

"Quindi per la festa di domani farai parte del catering"

"Purtroppo...."

"Ma dai su,Ana ci sarà?"

"No ha già un altro impegno,poi ieri abbiamo discusso di nuovo "

"Per cosa? Credevo che le cose andassero a gonfie vele"

"Non proprio....dice di volere qualcosa di più concreto "

Josh sbatte più volte le palpebre prima di dire:
"Vuole la proposta di matrimonio??"

"No,ti sembra?Stiamo insieme da troppo poco per quel passo e poi non siamo nemmeno fidanzati...."

"E allora?Cosa intende per concreto?"

"Vuole andare..a convivere"

"Wo, cioè ci sta."

"Si....ma non lo so...non mi sento pronto.Sai che sono uno che fa le cose solo se è sicuro di farle bene."

"Mi stai dicendo che non sai se vuoi continuare la relazione con Ana?"

"Io la amo....ma ho molti dubbi riguardo al nostro futuro."

"Fratello,ma quelli ce li avrai sempre.La ami e questo è l'importante.Viviti il presente il resto verrà da sé"

Mi diede una pacca sulla spalla e si diresse verso le docce.Forse aveva ragione,forse stavo pensando troppo e facendo poco.Ma c'era qualcosa in me che non voleva fare questo passo e io non riuscivo ad ignorarlo.