- 2. La Confessione -

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[⚠️ATTENZIONE SCENE CHE CONTENGONO DCA E OSPEDALI, SCONSOGLIATO AI SENSIBILI⚠️]

Dadda's pov:

Sento qualcuno entrare.

Era Riccardo.

Appena lo vedo lo abbraccio, e la mia tensione svanisce.

Gli spiego come é andata e Richi mi tranquillizza fin da subito, sa che sono molto sensibile.

Riccardo si siede accanto a me, mettendomi un braccio attorno alle spalle.

Abbiano entrambi la testa china verso il letto, passiamo 20 minuti cosi.

Simone si sveglia.

- r-ragazzi - sussurra.

La mia testa è quella di Riccardo sichizzano in alto in contemporanea, così da riuscire a guardare i suoi occhi.

Gli saltiamo addosso ma con delicatezza perché era ancora fragile ed un po' rintontito dagli antidolorifici.

Ci chiudiamo tutti e tre in un'abbraccio, senza una parola o un suono, solo una lacrima di gioia scende sulla mia guancia e da quella di riccardo.

Poco dopo i dottori vengono a fare dei controlli e tutti i parametri di Simone sono perfettamente regolari.

Arriva presto la sera e Riccardo, dopo essersi assicurato che Simo stesse bene, torna a casa da Jasmine, mentre io resto la notte con lui.

Simone si addormenta.

Avviso i suoi genitori che va tutto per il meglio anche dopo che si é addormentato, nel mentre penso a cosa potrebbe aver scatenato il vomito e la perdita di sensi a Simone.

Non riesco a chiudere occhio per tutta la notte e continuo a pensare, pensare, pensare...

Mi do la colpa, per una cosa che sicuramente non ho potuto scatenare io.

Continuo a darmj la colpa lo stesso, perché sono io il problema, sono io la causa, sono sempre io a rovinare tutto e tutti...

Ogni giorno, da un bel po' di tempo ormai più lo guardo, più ho ansia, non riesco a stare vicino a lui per più di 10 minuti senza sentire un brivido che mi pervade il corpo.

Non so ancora cosa sia, non ho ancora dato un nome a questa sensazione, forse si chiama, "amore"?

-Naah, sarà solo amore platonico, in fondo siamo come fratelli praticamente - dico dentro di me.

Scaccio via il pensiero come ho sempre fatto da quando ho iniziato a provare questo per lui.

Narrativa:
Passano tre giorni dove fanno vari esami e controlli per essere sicuri di poter rimandare al 100% in salute Simone a casa..

Dadda's pov:

Pochi giorni dopo ci danno il via

Arriviamo a casa finalmente dopo tre.

Per le prossime settimane decido assieme a simone di trasferirmi momentaneamente a casa sua, così, che in tutti i casi, ci fosse qualcuno con lui, nel caso svenisse di nuovo.

Eravamo usciti dall'ospedale alle 22:00 e Simone era completamente esausto, come me dal tronde, non ho chiuso occhi per due interi giorni.

Ci mettiamo a dormire, ma stavamo dormendo da amici, come avevamo fatto altre milioni di volte.

- Notte bello - dice Simone.

- Notte - rispondo.

Poco dopo Simone si addormenta.

Non t'ama chi amor ti dice, ma t'ama chi ti guarda e tace❤️‍🩹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora