- 8. Imperfetti -

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Narrativa:
Lo spettacolo era appena finito e Dadda prende in disparte Riccardo per dirgli qualcosa per lui molto importante...

Dadda's pov:

Mi metto d'accordo con Simo e, visto che Riccardo non sapeva nulla dei miei sentimenti per lui, decido di dirgli io tutto quello che é successo, dalla cotta al bacio.

Dopo lo spettacolo gli faccio cenno di venire verso di me, quando arriva lo porto un po' più lontano come se Simone non dovesse sentirci, anche se ormai sapeva tutto anche lui.

- Richi, devo dirti una cosa una cosa -
Sono in ansia per una cosa così facile.

- Vai, stai tranquillo, dimmi tutto - mi risponde.

Prendo coraggio, é il mio migliore amico, posso dirglielo, posso farcela.

- Richi, non so ancora bene il tutto, ma una cosa che so é certa, è quella é che mi piace Simone, c'è non so il perché, non so perché io non si normale, ma é così, non so se mi piacciono ancora le ragazze, se mi piacciono solo i ragazzi, devo ancora capirlo, ma so che per quello c'è tempo. Era giusto che ne venissi a conoscenza ed é giusto che ti renda partecipe di questa mia decisione. - Cazzo se l'ho detto.

Per il momento non mi risponde, si limita ad abbracciarmi. Sembrava felice e quando lui é felice, lo sono anche io.

- Nessuno é perfetto, l'imperfezione é la cosa più bella che esista. Le mie braccia sono sempre aperte per te Dadda, in ogni momento, ti voglio bene e sono felicissimo per te. -
mi dice staccandosi dall'abbraccio.

È la cosa più bella che qualcuno mi abbia mai detto, è sono entusiasto me la dica lui, tengo davvero tantissimo a Riccardo, mi ha insegnato cos'é la vera amicizia, e non lo ringrazierò mai abbastanza per questo.

- C'é un altra cosa che volevo dirti -
Era giunto il momento di spiegargli perché avessimo fatto ritardo allo spettacolo.

- Richi, io e simo prima ci abbiamo messo tanto perché... Ci... -
stavo per dirlo, quando, ad un certo punto...
- VI SIETE BACIATI. - urla Riccardo.

Io resto pietrificato, lui era pronto a schizzare dalla gioia.

- Eh... Si richi, ci-ci siamo baciati. -
Riccardo esplode di gioia ed in un attimo me lo ritrovo di nuovo al collo come un koala, mente continuava a saltellare dalla gioia.

Quando sono fortunato ad averlo come amico.

Richi's pov:

FINALMENTE, ERA ORA CHE CAZZO.
ASPETTAVO STO MOMENTO DA UNA VITA INTERA.

Awed's pov:

Ho visto tutta la scena nascosto dietro una tenda del teatro, sembra averla presa bene, anzi, benissimo.

Sono così contento per Dadda.

Narrativa:
Escono dal teatro e dopo qualche foto con i fan, tornano a casa in l'auto...

Richi's pov:

Sono felicissimo che Dadda si sia aperto con me, non é tanto estroverso e di solito non parla molto di queste cose. Sono fiero di essere suo amico e lo sosterrò in ogni sua scelta, ogni cosa deciderà resterà sempre il mio sardo preferito.

Awed's pov:

Arriviamo prima a casa mia, sono seduto tra Richi e Dadda.

Prima di scendere do un'abbaraccio a Riccardo nel mentre che Dadda scende per farmi passare. Scendo anche io e, non so che fare,
- come cazzo saluto Dadda ora (?). -

Nella mia testa suonava più come un'affermazione che come una domanda.

Dadda é in pedi davanti a me e, e, e non so che fare, lo abbraccio? Gli do un bacio, magari sulla guancia? per non attirare troppo l'attenzione.

Non t'ama chi amor ti dice, ma t'ama chi ti guarda e tace❤️🩹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora