Non t'ama chi amor ti dice, ma t'ama chi ti guarda e tace❤️🩹

- 12. Prendersi Cura -

[⚠️LINGUAGGIO VOLGARE ED OMOFOBO. IMMAGINI SENSIBILI, SCONSIGLIATO AI DEBOLI DI CUORE E DI STOMACO⚠️]

Narrativa:
Dopo il sogno di Dadda sono iniziati nuovi problemi...

Dadda's pov:

I miei sogni peggioravano sempre di più, sono sicuro volessero dirmi qualcosa di molto importante per me, per aiutarmi in qualche mio problema, ma non so ancora quale, e voglio scoprirlo.

In questo breve arco di tempo ogni volta che mi svegliavo parlavo a Simone come se stessi parlando con chi c'era nel sogno, come se tutto fosse accaduto davvero, ma poi tornavo lucido e capivo che era tutto un sogno.

Simone mi aiutava ogni volta.

Lo amo così tanto.

Awed's pov:

Ogni volta aiutavo dadda, in tutti i modi possibili, ma pensavo sempre al peggio, perché ricordavo il primo sogno che aveva fatto.

Pensavo "e se un giorno davvero pensassi quelle cose? E se fossi così cattivo con lui? Se non ci tenessi più e questo che sta accadendo vuole solo farcelo capire più in fretta di quanto lo avremmo fatto noi? Se non possiamo stare insieme per qualcosa di troppo grande che ci ostacola? Se un giorno finissi a non amare più Daniel?"

Avevo sempre mille domande per la testa.

Mille insicurezze che mi tormentavano.

Mi veniva un attacco d'ansia solo a pensare di lasciare Dadda.

Per me Dadda é davvero tutto, non posso perderlo.

E mi sentivo in colpa, perché ero sicuro che se l'avessi perso sarebbe stata tutta colpa mia.

Perché sono sempre io a rovinare tutto.

Sto così male al pensiero di non rivederlo più.

Lo amo da morire, non voglio perderlo, per nessun motivo...

Narrativa:
Quello stesso giorno, verso la sera...

Awed's pov:

Verso le 18:00 Dadda é andato in palestra.

Ci é stato per quasi 3 ore.

Appena se ne é andato sembrava tutto apposto.

Ma dopo 2 ore che era fuori comincia a mancarmi, e così comincio a ripensarlo.

Mi perdo nei miei pensieri.

Inizio a non respirare e mi blocco su una frase che avevo in testa:

"E se Daniel non mi amasse più?"

Queste parole mi tormentavano, la mia ansia mi divorava.

Ero stanco, sul punto di crollare e scoppiare allo stesso tempo.

Era troppo.

Inizio a pensare le cose più folli, le più disparate.

E ad un certo punto tutto si ferma.

- FALLO -

Nella mia testa questa parola rimbobma ripetutamente, connessa ad un pensiero.

Un pensiero davvero folle.

Una stupidaggine.

Una cazzata.

Una pazzia.

- FALLO -

Continua a presentarsi nel mio cervello.

Continua imperterrita a ripetersi.

- FALLO -