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Alexsander

-In Russia-

"Allora amico che si fa?"

"Aaron frena il tuo entusiasmo" sbuffai ruotando gli occhi.
Il suo entusiasmo mi mette di mal umore.

"Andiamooo ANDREMO IN COREA C'È NON STO PIÙ NELLA PELLE"
Che mal di testa.

"Non è niente di che" dissi incrociando le braccia, se non si è capito quello di fronte a me è il mio migliore amico, è metà russo e americano e non è mai andato in Corea, da fuori sembra un gangster ma i suoi modi da fare sono un po' bambinesco come lo reputo io.

"COME NON È NIENTE DI CHE MA SCHERZI COGLIONE?"

Come non detto prima, un ragazzo troppo cresciuto e infantile, nonostante ciò è la mia spalla, è bravo nel suo lavoro, e se c'è da far parlare alle persone lui è il migliore, non importa il suo bel faccino ma spaccherebbe tutto per avere la verità al più possibile, meglio non ci scherzare troppo.

"Coglione lo dici a tua sorella in più partiamo giovedì e saremo lì venerdì, ho già mandato una squadra a sorvegliarlo" gli spiegai brevemente, e nel mentre mi accesi una sigaretta.
Ci troviamo fuori, nel giardino di casa mia, sono le sei di sera e tra un oretta è ora di cena ma prima abbiamo una questione da chiudere.

"È tra due giorni! Non sto più nella pelle!!!" Ecco che urla di nuovo.

"Non gioire così tanto resteremo un giorno, il tempo di fare un imboscata e siamo apposto"
Aspirai il fumo dalla mia sigaretta e buttai il fumo nel atmosfera.

"Comeee, non faremo nulla??"

"Zitto"
Buttai la sigaretta per terra e la spensi e poi continuai a parlare.

"Andiamo in macchina, dobbiamo chiudere l'affare" Dissi e ci dirigiamo verso il garage.

"Oh sì oggi si fa a botte che bello che bello" E batte le mani come un bambino, qualche volta penso come siamo diventati amici o meglio migliori amici...

"Aleee eccone un altro"
Aaron butta un altro dei delinquenti per terra trai altri.

"Era l'ultimo?" domandai senza guardarlo.

"Eh sì adesso scopriamo perché ci hanno rubato la droga, non è fantastico!?" Esclamò lui guardando tutta quella gente ammassata e dolorante per tutte le botte prese.

"Quindi nessuno parla?" alzai un sopracciglio e li guardo tutti uno per uno.

"Dai ragazzi devo usare le manieri forti?!" Continuò Aaron e poi mi guardò ed io annuisco capendo il suo intento.
Aaron rilascia i suoi feromoni, vi sembrerà la cosa più stupida al mondo ma nessuno resiste ai suoi feromoni (a parte gli alpha e qualche volta nemmeno loro riescono) e qua sono tutti beta, il fatto è che non sono "cattivi" ma non è gestibile ciò che emana, soltanto il suo compagno apprezzerà i suoi feromoni e del odore che emana e difatti non l'ha ancora trovato, e non penso che troverà qualcuno.

"Perché devo farlo ioo?" Mi guarda Aaron con le braccia consorte.

"Perché a me non piace" Risposi secco e deciso.
Naturalmente non si sa perché ho un tipo di feromoni di quel genere anch'io e non emano mai perché è veramente "soffocante" e quindi i miei periodi di rut (il loro "calore") sono più difficili.

"Ok-k v-vi dd-iro tt-utto" Parlò uno delle persone lì ammucchiati tra di loro, alzo una mano come segno di smettere al castano di fianco a me.

"Noi siamo stati costretti a rubare, è stato un ordine dal alto" disse il signore di fronte a me, quasi faticava a parlare.

Behind the screenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora