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Blake

"Bene questo è quello della vostra società" ci indica Aaron.

"Finalmente" sbuffai.
Gli altri 4 file che ci hanno fatto vedere erano così inutili.

L' ultimo è una nostra riunione fine.
Dove si vedeva il logo basta.

"La mia domanda è...come hai fatto capire che ero io?" domandai curiosito, i video mostrati non danno prova che ero stato io a invadere i loro sistemi.

"Bè irrealtà...ho sparato, sono stato in ansia per due settimane per questo" disse il nerd.

"Aspetta Ferim, tu non eri certo che era Blake l'hacker?!" Esclamò Aaron.

"Che vita di merda che abbiamo" sussurra Andrew.

"Posso vedere il procedimento?" Chiesi, c'è qualcosa che puzza.

"C-certo"

"Guai a te che fai un passo falso" mi disse scontroso Alexsander.

Alzai gli occhi al cielo e segui il ragazzo nerd.

"E-ecco puoi sederti"

"La smetto di balbettare?"

"Blake calmati" mi rimprovera Andrew.

Sospirai e non le dita movente iniziai ad entrare nel server.

"Chi è l'amministratore?" Chiesi.

"Oh se ti serve la password di accesso c'è l'abbiamo tutti"

Ma.Che.Cazzo.

Questi lavorano per la mafia?
Mi è partito il tic al occhio.
Ok vabbè mi dà la password inizio le mie ricerche veloci.
Dopo qualche minuto di ricerca.

"Bingo" sussurrai.
"Andrew guarda" gli indicai lo schermo.

"Cazzo questo è il database del 2016, non è protetto, ed è facilmente collegabile con altri server dei altri paesi, come cazzo è successo?!"

"Il vecchio proprietario cioè quello che è andato in pensione mi sa che non ha più aggiornato e vecchio sta roba" dissi in seguito.

"Vi stanno chiamando" Ci disse il nerd.
Che palle.

Ci dirigiamo verso quel aula di nuovo e ci sediamo e Alexsander inizia a parlare.

"Allo-" non finisce nemmeno di finire la parola che parte una chiamata nel grande schermo.

"Ma che vuole adesso" sussurra Alex.

Sullo schermo risulta il nome Ivanov usa.
Così.
Presumo che sia il fratello.
Accetta la chiamata e appare un tizio vestito elegante su una sedia che costa più di me e assomiglia ad Alexsander.

"брат, как ты?" (fratello come stai?)

Minchia che accento forte.

"Che vuoi, ho da fare" rispose acido Alex.

"Uhh calmati, ho un favore da chiederti per il nostro grande progetto ti ricordi?"

"Si muoviti dimmi" disse di nuovo scontroso.

"Allo-, mhh chi sono quei due?" rispose confuso Ivanov guardandoci.

"Non ti interessa"

"Invece si, il ragazzo moro ecco alzati un'attimo" chiese Ivanov dallo schermo.
Io lo guardai con una faccia confusa e irritata e il mio sguardo cade su Alex che annuisce, faccio una smorfia e mi alzo.

"Wow Alex sei sempre un passo davanti, per puro destino hai fatto quello che volevo che facessi, rapire il ragazzo, sai quanto è bravo sulla tastiera lui?!"

EH????

"Scusami?!" Esclamai.
Che cazzo stai succedendo qua.

"Già che cazzo?" Questa volta è Aaron a parlare, si vede che è stato tutto inaspettato.

Andrew è scioccato quanto me.
E Alexsander non sa cosa dire.

"Ivan, in che senso scusa?" gli chiese confuso quanto noi.

"Lui è Blake Miller, no? È uno dei hacker migliori del mondo e ci serve, e pensa un po' avevo anche il suo riscatto ma ora vedo che hai già fatto tutto tu"

"Scusa che riscatto??" Domandai ancora.

"Ah niente solo rovinare la tua famiglia per colpa di tuo nonno che ha ucciso il mio e le prove"

Merda.
Quindi qualcuno sapeva di sta cosa.
Sono bloccato la mia faccia non si muove, nella sala è caduto il silenzio, e Ivanov sembra accorgersene.

"Ops, vero nessuno sapeva niente..."

"Tu sapevi?" Mi domanda Andrew.
Non riesco a rispondere che Ivanov rispose di nuovo.

"Ma inteoria ste informazioni erano nel file che hai perso Alexsander" A queste parole sembra che Alex gli sia accesa una lampadina in testa, e si avvicina a me.

"Hai preso le informazioni ma appena hai scoperto che queste riguardavano anche alla tua famiglia e le hai segregate" spiega con calma.

"Perché non me l'hai mai detto?" mi domanda in sottovoce Andrew.

Sono un punto morto, tasto nel sotto la superficie del tavolo e trovo un pulsante nel angolo e lo premo.

Mai avessi fatto, si è scatenato il caos più totale, luci lampeggianti, sistemi in palla, allarme di emergenze.

"Che è successo" chiese Aaron.
Alexander mi guarda, ha già capito che è successo.

"Manda tutti a casa Aaron, ci penso io qua"

Aaron annuisce e si muove a far evacuare il piano nel mentre Alexsander ci dice di seguire o meglio solo a me e manda Andrew con il suo amico.
Mi porta in una zona pieno di circuiti, penso che sia il server principale.

"Sei stato tu a creare il casino e tu lo sistemi, hai attivato il sistema di pericolo e non cesserà finché non troverà un pericolo, entro mezz'ora si autodistruggerà"

Messi bene.

"Ehm, ah, ok" non so cosa dire, ho fatto un casino cazzo.

Mi collego con la chiavetta e il cavo con il computer al server.
Cerco di accedere al programma più veloce che posso.

"Quanto ci stai mettendo mancano 10 minuti, muoviti"

"Non mettermi fretta, sto facendo più presto possibile, il vostro sistema non è per niente ordinato" dissi digitando i codici più velocemente che posso.

"Manca un minuto Blake muoviti non abbiamo tempo"

Cazzo, cazzo e cazzo.

"5, 4, 3, 2, 1..."

"FATTO!"

"Benvenuto di nuovo nel server 5.3 2019, sistema di autodistruzione cessato, reimpostare la sicurezza, grazie"

Faccio un gran sospiro e mi alzo dal pavimento, appena sto in piedi vengo girato, preso con i fianchi e sbattuto al muro.

"Ahi!" Esclamai per il dolore.
Aprii gli occhi, Alexsander mi sta guardando come se volesse uccidermi.

"Andiamo" mi disse stringendomi un polso e trascinandomi fuori.

Mi sa che mi aspettano un po' di botte.

Behind the screenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora