Behind the screen

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Blake

Finalmente è sabato.
Il bello di questo giorno?
Assolutamente nulla, a parte che non si lavora e ci si ubriaca sempre.
Ma sapete la cosa bella di sto giorno?
Fare colazione con Andrew ogni sabato nello stesso bar per 5 anni.

"Ci credi che quel bastardo psicopatico ci stava per sparare perché non voleva che noi volessimo trovare le prove? C'è è una roba da pazzi!" Il mio caro amico del mio cuorino, sta blaterando da dieci minuti della missione che si è fatta e conclusa con successo ieri ma di cui io non lo sto ascoltando minimamente.

"mhh mh" Annuisco leggermente con la testa e continuo a fare quello che stavo facendo cioè mangiare la mia cazzo di ciambella e leggere sto libro.

"Il prossimo che fa una cazzata butto il libro, ti giuro" Si due argomenti completamente diversi.
Il libro in questione è un dark romance ma fa cagare al cazzo, me lo hanno regalato l'anno scorso ma non l'ho ancora letto.

"Eccola qui la cazzata"

Lancio il libro nel cestino.

"Che cazzo hai fatto! C'è regala a qualcuno più tosto coglione!" mi rimprovera il rosso.

"Ma che ti importa ormai l'ho buttato" dissi con nonchalance.

"Ma noi due come siamo diventati amici?" Mi chiede di botto.

"E lo chiedi a me?? Comunque mi offri la colazione? Ho dimenticato il portafoglio in macchina non ciò ho voglia di andare a prenderlo" Feci gli occhi a cuoricini.

Lui in risposta ruota gli occhi e annuisce.

"Dopo mi paghi il pranzo"

"Va bene non ti scaldare tanto eh"

"Stai zitto Blake"

"Blake, ecco il tuo solito caffè e i biscotti" arriva la cameriera con i miei  bellissimi biscotti, l'amore della mia vita.

"Grazieee finalmente ho fame tanto paga Andrew"

La cameriera ridacchia e va via.
Lei è jasmine e si non è coreana, sono anni che facciamo colazione e qualche volta ci ubriachiamo qui.

"Oh no!" Esclama Andrew.

"Che succede pasticcino alla crema?" gli domando ironico.

"Prima di tutto non chiamarmi così coglione e secondo telefonata da jin" mi spiega in breve e io ebbi una reazione forse un po' esagerata...

"Che cazzo mi stai dicendo io non ci credo e poi e poi-" mi blocco subito perché sento la tasca dei miei pantaloni vibrare.

"Cazzo"

Una parola soltanto.
Per descrivere ciò che provo.

Prendiamo un respiro profondo ma molto profondo.

"Rispondo io?" chiese il rosso.

"Si An si rispondi te"
Così la richiama dal suo telefono.

"Ehii Jinn come staiii?" se non si fosse capito quando allunga le i non sa cosa dire.

"Scusate ragazzi se vi interrompo nel vostro giorno libero"

"Oh perché parli al plurale?" chiese Andrew.

"State sempre insieme tu e Blake e poi non mi ha risposto al telefono due secondi fa"

"Mi hai beccato ora sputa il rospo hai rovinato la mia colazione" dissi con i denti stretti intromettendomi nella chiamata.

"Ok ok calmi alloraaa...mi serve che mi stalkerate una persona e che gli fate una foto e...entrare nel suo PC"

"Chiedi troppo non abbiamo l'indirizzo IP" dico.