Behind the screen

3

Blake

Sono soltanto le quattro di pomeriggio, ed È SOLO GIOVEDÌ, manca soltanto un giorno alla consegna della roba codificata e mi mancano ancora cinque pagine...
C'è l'ha farò?
Non lo sapremo mai.

Mi stiracchiò un attimo e sorseggio il mio caffè.
Vedere tutti quei schermi e computer davanti a me, la mia scrivania piena di fogli, penne, calcolatrice e tazze di caffè mi fanno venire il mal di testa.
Prendo un aspirina se no qua si muore, prendo un bicchiere d'acqua dalla cucina, apro la bustina, la sciolgo in acqua e bevo tutto.
Dopo due secondi sento il telefono vibrare.

"Chi cazzo è adesso" Sbuffo infastidito.

Apro lo schermo e vedo la scritta papà, dio caro cosa vuole.

"Ehi pa' dimmi"

"Scusa se ti disturbo figliolo, come sei messo con il lavoro?"

"Ma tu non dovresti goderti la tua pensione?"

"Non prendermi in giro, sto dicendo seriamente" Disse lui infastidito quanto me.

"ok ok, mi mancano 5 pagine, oggi cerco di codificare minimo 3 e domani il resto e lo mando" risposi nel mentre mi dirigo in camera per lavorare.

"Bravo figliolo continua così, fin adesso le cose come stanno andando?" Mi domanda.

"Bè ci sono alcune informazioni che ho già avvisato alla commissione in merito, non ti preoccupare ho tutto sotto mano" ribatto e mi stendo sul letto, mamma mia sono stra stanco.

"Ok comunque attento girano notizie che c'è RMC*, quindi attento a non farti beccare" mi raccomanda.

*Russia mafia corporation

"Ahh intendi quelli di 3 anni fa che avevano un sistema del cazzo?"

"sisi proprio loro, ma quale sistema del cazzo se sei stato quasi beccato?" Esclamò mio padre.

"Eh vabbè quelli sono dettagli"

Almeno io i dati li ho solo che non li ho mai rivelati.

"Vabbè pa' devo andare, ciaoo"

"OK anch'io devo andare"

"salutami la mamma"

"vabene"

Metto giù la telefonata e vado in bagno a farmi la doccia e mi rimetto a lavorare.

In sti giorni mi sento molto osservato, o sono io pazzo o c'è un pazzo che mi stalkera.
Ho provato a "cercare" qualcuno o qualcosa che mi sta perseguitando ma lui o lei è molto bravo/a.
Mi chiederete perché sono così chill?
Perché diciamo che è normale che qualcuno come noi o della organizzazione venga presa di mira, c'è dopo tutto abbiamo nemici, io non sono molto conosciuto ai loro nemici, io racconto solo informazioni che li aiutano e se serve mi mandano in sotto copertura quando hanno bisogno.

"UN' ALTRA PAGINA FINITAA" urlo ruotando la sedia su se stessa.

Vedo l'orario sono già le 6, tra poco si cena, ordinerò qualcosa.
Ora mi riposo, di sera continuerò.
Dopo qualche minuto sento di nuovo vibrare il mio telefono, prendo e vedo che è il mio migliore amico, Andrew.

"Hola mi amor come va il tuo lavoro del cazzo?"

Andrew lo conosco dal asilo, ci siamo sempre ritrovati nonostante i miei continui spostamenti per colpa dei miei genitori e poi ci siamo ritrovati in un corso universitario di ingegneria informatica e da lì siamo sempre stati insieme, lui sa tutto di me e alla fine si scoprì che suo padre è un amico di mio padre e quindi ho pregato che lo facessero entrare nella sede e così fu, lavoriamo circa nello stesso settore e abbiamo fatto molte missioni assurde insieme.