Behind the screen

8

Blake

"Andrew pasticcino mio allora abbiamo appena cenato a che ore si va nel bar?"

"Più che bar sembra una discoteca ma vabbè andiamoci alle 10"

"Così presto?!" esclamai.

"Oggi decido io!"

"CHI HA DETTO CHE PUOI DECIDERE TE?"

"TI HO OFFERTO IL PRANZO, CENA E COLAZIONE COGLIONE"

"VABENE!"

...
Silenzio.

"Allora siamo d'accordo?" domandò il rosso.

"Si siamo d'accordo" confermai.

Poi ci guardiamo.

"Cosa mi metto?!" Domandiamo uniti.

"No cosa mi metto io!"

Alzo gli occhi al cielo.

...

"Ehi sta camicia nera mi sta benissimo"

"Nera come il tuo nome" ridacchia Andrew.

No scemo.

Vabbè abbiamo scavato nel armadio.

"Il tuo beige ti sta divino" complimento con lui.

"A me sta bene tutto"

"Modesto del cazzo" risposi.

"Lo so comunque è ora di andare muoviti"

"Aspetta ho fatto" dissi.

Usciamo prendo le chiavi e prendiamo sempre la mia macchina.

"Hai messo le lenti a contatto?"

"Si" Risposi.

"Hai gli occhiali di emergenza in macchina?" Mi chiese.

"Si mamma!" risposi sarcastico.

"Allora possiamo andare"

Accesi il motore e partiamo.
Non ci volle molto ad arrivare e si sente già la musica rimbombare nel parcheggio.

"Uhh c'è un botto di gente oggi" dissi guardando la folata di gente che sta entrando.

"Bè andiamo nella sala 3 più tosto" Ribatte Andrew.

Annuisco ed entriamo, salutiamo alcuna della gente che conosciamo, più che altro gente del università.

"Amico due gin lemon!" Ordino due drink appena arrivati al bancone.

"Ehi Blake e Andrew è da un po' che non vi vedo, due gin lemon in arrivo!"

"Il mio barman preferitoooo, no siamo occupati c'è un po' di lavoro nel posto" rispose Andrew.

"Si ultimamente non abbiamo mai tempo" sospirai.

"Bè eccovi qua allora, tenete i vostri drinks"

"Sei un amore Kang" dissi ridendo.

Andiamo a sederci uno dei tavoli della sala e iniziamo a bere, poi ordiniamo qualche shottino e io smetto di bere.

"Non bevi più?" mi domanda Andrew.

"Devo guidare ti ricordo"

"Ah vero sti cazzi io bevo" E si scola due bicchierini.
Alzo gli occhi al cielo per la sua grande stupidità.

"Ohh quello ti sta guardando da un po" dissi ad Andrew.

"Bah biondi no, guarda quello!"

Mi indica uno in un angolo con le luci soffuse in compagnia di un altra persona più guardie del corpo? Bho presumo che siano dei vip, il ragazzo in questione apparentemente alto capelli castano scuro o moro mossi, con tatuaggi visibili e uno sguardo da mafioso?

"Sincero mi sembra un puttaniere" dissi poi continuai.
"C'è puzza di feromoni, che merda, chi cazzo è un calore adesso?"

"Non io per una volta"

"Bah meglio mi hai fatto passare l'inferno quelle volte"

"Non è vero io sono bravissimo a mantenere la calma"

"Certo" ruotai gli occhi al cielo. 

"Io vado a ballare vieni con me?"

Annuisco e ci mettiamo in pista e ci scateniamo, dopo un po' ci separiamo e io mi trovo a ballare con uno ma che cambiò subito perché non mi convince, alzo un attimo lo sguardo per vedere dove fosse Andrew e lo vedo ballare con uno.
Sorrido e contiuo a ballare e tenerlo d'occhio.

"Oh scusa!" mi scusai perché sono andato a sbattere su qualcuno, davanti c'è il tipo che era seduto con quello che aveva adocchiato Andrew.
Il tipo davanti a me è più alto, ha cappelli neri un po' mossi ed è pieno di tatuaggi, è vestito con una camicia nera come me con dei pantaloni anche essi neri dritti, gli stanno benissimo.

"Non ti devi scusare" Mi disse facendomi un piccolo sorriso e mi voltò le spalle e se ne andò.

Ma io volevo provarci.
Sti cazzi ormai.
Sospiro, oggi non mi è successo un granché.
Da lontano vedo Andrew che ritorna con lo sguardo deluso da me.

"Ohh sai il tipo che ho visto al inizio ecco si è rivelato un grande fallimento" mi disse deluso.

"Vabbè sti cazzi, ora andiamo è tardi"
Dissi guardando l'orario che sono le quasi le una.

"Bho irrealtà è presto ma okk ho sonno" e si stiracchia in mezzo a sta folla.

"Su andiamo prima che ti addormenti qua" dissi ridacchiando.

Usciamo da lì, abbiamo parcheggiato un pochino più lontano oggi perché non c'era parcheggio di fronte al bar.

"Abbiamo preso tuttoooo?"

"Andrew sei ubbriaco?" Domandai.

"Cosa DICI chi ubbriaco? Io?"

"Si sei decisamente ubriaco" risi e dopo qualche secondo mi fermai subito, ho un bruttissimo presentimento.

"Blakeeee perché ti sei fermato??"

"Sssh zitto un attimo" Mi guardai in torno, sembra che qualcuno ci sta seguendo.
Continuano a camminare senza dare sospetti di qualcosa. 
Sento dei passi leggeri dietro di me.

"Appena ti dico di tirare fuori la pistola tu lo fai? ok?" sussurrai al orecchio di Andrew.

"Ho paura" mi sussurra impaurito.

"Andrà tutto bene" gli dissi.

Dopo qualche passo e...

"Adesso!"

Prendiamo la pistola velocemente e la puntiamo su ciò che è davanti a noi.
Ma non ci aspettavamo questo.
Ci sono sei persone in torno a noi che ci puntano la pistola contro.

"Merda" imprecai dalla situazione.

"Già merda" disse Andrew.
"Prendi anche la mia sono ubriaco potrei sparare anche a te"
Presi anche la sua pistola.

"Stai dietro di me, cerca di prendere il telefono" sussurrai.

"Bene bene e bene, guarda chi abbiamo qua"

Sento una voce provenire un po' più lontano da noi, due figure si fanno vivo in quel cerchio.

"cazzo!" Esclamiamo a vicenda.

Sono i ragazzi del bar...
NON ERANO INNOCUI CON L'ASPETTO DA MAFIOSO?

"Siamo fottuti" dissi a Andrew.

"Oh lo so e so sicuramente che domani non ricorderò un cazzo"

"Ok ok, cosa volete" Alzo le mani con le due pistole.

"Irrelatà qualcosa vorrei" parlo il tipo che incontrai io.
Irrealtà penso che sia lui a comandare.

"E cioè?" domandai.

Non riesco a più pensare niente o reagire che qualcosa di tossico tipo un fumo ci colpisce nel viso e inizio a vedere tutti sfocato e penso di sta per svenire.