Mancavano ancora dieci minuti alla fine della pausa e tutti e quattro si ritrovarono presto la stazione, per salutarsi.
<<È stato un piacere conoscervi ragazzi>>.
<<Oh, fidati, anche per noi>>. Ammiccò Denki dando una gomitata a Eijiro che annuì verso Katsuki. <<Baku, noi ci avviamo. Fa' pure con calma>>. Lo presero in giro e si allontanarono fischiettando.
<<Coglioni>>. Disse soltanto per poi rivolgere la sua attenzione su Izumi. <<Ti hanno messa a disagio per caso? Sono fatti così e con il tempo imparerai a capire la loro ironia>>.
<<Tranquillo, mi sono sentita veramente bene. Sono simpatici, sei fortunato ad averli come compagni e amici>>. Sospirò triste e Katsuki non ne capì il motivo.
<<Darei la vita per loro, anche se mi fanno dannare>>. Ammise sincero per poi avvicinarsi a lei, poté sentire il suo profumo invadergli le narici e se ne inebriò. <<Stai bene? Sembri triste>>.<<Cosa? No, no sto bene! Tranquillo>> mosse le mani in maniera frenetica di fronte a sé e il biondo non ne sembrò affatto convinto, ma decise di non insistere.
<<Fingerò di crederci, allora ci vediamo stasera. Ti aspetterò qui>>.
La voglia di darle un bacio era alta e quasi irrefrenabile ma decise di rimanere neutrale.
<<A dopo, Kacchan, buon lavoro>>.
Senza pensarci lo abbracciò forte e appoggiò la testa sul suo petto, Katsuki ricambiò subito e le diede un bacio sulla testa. <<Testona>>. Sorrise sul suo capo e chiuse gli occhi ciondolando leggermente sui fianchi. <<Con me sei un libro aperto, lo sai?>>
<<Sto bene, è solo che non ho mai avuto degli amici veri su cui poter contare nel momento del bisogno>>. Sussurrò sul suo petto come a rifugiarsi. <<Ti invidio tanto>>.
Il biondo si morse il labbro e aumentò la presa sul suo corpo. <<Fino a quando me lo permetterai, io rimarrò al tuo fianco. Non so se per te è una cosa positiva visto che sono piuttosto complesso ma per me invece sì>>. Scherzò staccandosi per scostarle una ciocca di capelli dalla fronte.
•~•~•~•~•~<<Allora? Vi siete dati un bacio?>> Scherzò Kaminari non appena lo vide. <<Si sono solo abbracciati>>. Aggiunse Kirishima ghignando.
<<E no dai! Quando hai intenzione di andare oltre?>>
<<Ma state zitti, imbecilli>>. Ringhiò sorpassandoli in direzione dell'agenzia.
Era così tremendamente agitato e confuso, voleva in ogni modo andare oltre la semplice amicizia ma il terrore che non venisse ricambiato lo divorava dall'interno.<<Non so cosa dovrei fare, l'istinto mi dice di buttarmi ma la razionalità invece mi frena>>. Sbottò creando una piccola esplosione sul palmo della mano.
<<Con Uraraka come avevi fatto?>>
<<Denki, ti prego non c'è paragone>> Aggiunse Kirishima allibito.
<<All'inizio mi stava sotto come un treno, l'ho scopata e poi ci siamo messi insieme>> Disse schietto e diretto con espressione rabbiosa.
<<Devo ancora capire come avete fatto a stare insieme per tre anni>>.
<<Bella domanda, non lo so nemmeno io. Forse l'amavo o forse era solo attrazione, ma eravamo troppo, troppo diversi. Con Izumi voglio dare il cento per cento>>. Ammise con onestà guardandosi il palmo della mano leggermente sanguinante. <<Con lei mi sento completo, ecco>>.
<<Invitala a cena o al cinema. Insomma, uscite insieme al di fuori del lavoro>>. Propose Eijiro con semplicità.Stavano camminando a passo svelto in direzione dell'agenzia per rimettersi al lavoro quando un forte boato li fece scattare sull'attenti. <<Che sta succedendo?>> Disse Denki portandosi una mano davanti alla faccia per ripararsi dal vento improvviso dovuto al colpo.
Finalmente un villain. Ghignò Katsuki con gli occhi che brillavano per l'eccitazione di combattere. <<Occhi aperti ragazzi, ora si va in scena>>. I suoi palmi presero a scoppiettare in maniera incessante.
<<Bakubro aspetta, non abbiamo i costumi, siamo in svantaggio!>> Kirishima lo afferrò dal braccio e cercò di farlo rinsavire, ma Katsuki si liberò dalla presa correndo in direzione del boato.
<<Kiri, andiamo!>> Denki lo seguì e il rosso scosse il capo. Andrà male, me lo sento. Pensò seguendoli nella mischia.
STAI LEGGENDO
Quel Treno
FanfictionLa vita di Katsuki è incentrata solo sul suo amato lavoro da eroe e dopo aver sperimentato sulla sua pelle cosa vuol dire essere abbandonati non ne vuole più sapere di intraprendere relazioni amorose con il timore di essere nuovamente tradito. Però...