7. Jealosy and Mysteries

138 30 64
                                    


Mini spoiler🫠

Godetevi questo capitolo il più possibile🤭

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Godetevi questo capitolo il più possibile🤭





LAILA

Mi avvio verso la solita panchina, dove mi stanno aspettando i miei amici.
È strano che io li chiami "amici" adesso.
Fino a qualche mese fa, non mi sarei mai aspettata di trovarmi cosi bene con altre persone. Eppure, eccoci qui, in qualche modo ci siamo trovati e, contro ogni previsione, sono diventati una parte importante della mia vita.

Alex sta fumando come al solito dicendo cose senza senso:
«Se i gatti amano il pesce, pensi che i pesci abbiano un debole per i gatti?» aspira il fumo dalla sigaretta e lo soffia in faccia a Miles.
«Cazzo Alex, dovresti smetterla di bruciarti il cervello con questa merda.» dice tossendo quest'ultimo.

Trattengo un sorriso e saluto tutti.
Appena mi vedono, mi salutano a loro volta con entusiasmo.
Sophia e Allison mi abbracciano, Charlotte si limita ad un sorriso e Delia ad un cenno con la mano.

Sono passati tre giorni da quando abbiamo aperto lo scrigno nella biblioteca di Andres. Da allora, abbiamo deciso di non parlarne più finché non troviamo una soluzione valida. L'enigma è ancora incompleto, e la preoccupazione che possa accadere qualcosa a Megan cresce sempre di più.

Da lontano, vedo Andres che ride con Anthony e Chris.
Il suo sorriso è sempre stato una delle cose che ho amato di più in lui: aperto, sincero, capace di illuminare anche la giornata più buia.

Il nostro rapporto non è cambiato, anzi io direi che è peggiorato.
Non ci parliamo dalla notte sul balcone che collega le nostre stanze, quando abbiamo scoperto che entrambi portiamo ancora il braccialetto di filo rosso. È come se un muro invisibile si fosse alzato tra noi.

La campanella suona, richiamando tutti all'interno dell'edificio scolastico.
Ci dividiamo a causa dei diversi corsi che dobbiamo seguire, tranne io e Delia che ci dirigiamo verso la nostra aula.

Ci sediamo al penultimo banco, aspettando l'inizio delle lezioni.
Il professor Harris, chiamato anche da me e Delia "vecchio pervertito" entra in aula, e come al solito, comincia a spiegare con il suo tono monotono.
Mentre parla sento, il sonno appesantirmi le palpebre.

La vibrazione del mio telefono mi sveglia.
Lo prendo di nascosto da sotto al banco e vedo un messaggio da un numero sconosciuto.

Il cuore mi balza in gola quando leggo il contenuto:

"Vieni fuori"

E se fosse lo sconosciuto? E se avesse fatto del male alle mie amiche?

Devo andare a controllare.

come stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora