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G I U D IC E M I L L E R
Meridia, distretto di Oritel.
Anno 8658. Prima di ogni cosa.
È la fine ?
Fisso con orrore i soggetti dinanzi a me, con le mani intrecciate e i loro occhi incastrati in uno scambio di occhiate piene d'amore. Mi si capovolge lo stomaco solo a guardarli. Sono costretto ad allentare la cravatta, sento caldo ovunque, come se da un momento all'altro potessi prendere veramente fuoco.
«S-signore?» Harold, il mio assistente richiama la mia attenzione. Volto il capo verso di lui attonito. «Dimmi»
Si guarda intorno per avere la certezza che nessuno ci stia guardando con occhi sospetti.
«Forse è meglio iniziare subito il processo signore, i giornalisti fuori continuano a fare domande...» faccio subito ricadere lo sguardo sul martelletto che presto avrei dovuto battere per dare inizio all'udienza. Annuisco e faccio cenno ad Harold di andare alla sua postazione dietro i capi dell'esercito.
Oggi ci sono tutti, Colonnelli, capi esercito, cancellieri e... il consiglio. Formato dai dieci angeli e demoni più potenti di Meridia. E poi io, il giudice.
E in questo momento è tutto nelle mie mani.
Prendo in mano il martelletto e lo sbatto per dare inizio all'udienza, il silenzio cala nell'aula. Mi schiarisco la voce e lascio spazio alle parole.
«Oggi siamo qui per condannare i qui presenti Matthew e Lily Jones» i due alzano gli occhi verso di me, i loro occhi mi stanno come implorando, sbatto le palpebre e accumulo tutto il coraggio possibile, benché questa sia una delle udienze più difficili che abbia affrontato finora.
«Gli imputati non hanno il diritto di difendersi o di obbiettare, l'unica cosa concessa è un ultimo giorno di vita prima del giorno della condanna» si solleva un leggero brusio, ma niente di disturbante.
«Di cosa sarebbero incolpati gli imputati ? Vostro Onore» chiede qualcuno degli spettatori, respiro piano e alzo la testa cercando di mascherare l'insicurezza nella mia voce, rilasso le spalle e parlo piano.
«Gli imputati hanno infranto il patto stilato dopo la guerra di Nigel, il patto che ha favorito la nostra coalizione» mi si accappona la pelle nell'istante in cui li guardo. «Continui» mi esorta Paul Collins, uno dei membri del consiglio dei dieci.
«Hanno iniziato a frequentarsi nelle segrete del castello di Bellarsca , nessuno ha mai saputo niente della loro inappropriata relazione» sfoglio i vari schedari che mi offrono tutte le informazioni necessarie.
«La relazione è durata sei mesi e poi si è interrotta per due mesi di seguito, subito dopo ci sono stati altri incontri, fuori dal distretto di Knox» proseguo sperando che la mia voce risulti fredda e distaccata alle orecchie altrui, continuo a tenere gli occhi bassi per evitare che qualcuno legga nel mio sguardo la mia esitazione.
