🏆STORIA VINCITRICE DEL PREMIO WATTYS 2023 MIGLIORI PERSONAGGI🏆
Vi siete mai imbattuti in una situazione imbarazzante, nella quale desiderate solamente sparire in un lurido, buco buio fino alla fine dei vostri giorni? Zilla sì, eccome anche. Ogni g...
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La breve storia in questione è basata sul punto di vista di uno dei personaggi di "La Fantasma".
"Flow" può essere letta senza conoscere la trama principale di "La Fantasma", ma fate attenzione perché CONTIENE SPOILER.
Si consiglia dunque di non leggere "Flow" se si vogliono preservare i colpi di scena presenti nella storia principale.
"Flow" riporta alcuni avvenimenti e battute presenti nei capitoli 18 e 19 di "La Fantasma".
̶E̶'̶ ̶c̶o̶n̶s̶i̶g̶l̶i̶a̶t̶o̶ E' d'obbligo leggere la storia sulle note di: Stressed Out - Twenty One Pilots
(Se non lo fate mi arrabbio e vi entro con un trattore in casa)
Buona lettura!
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Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, poi comincia a mancarvi chiunque.
~Il Giovane Holden - J.D. Salinger~
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Flow ~ Il fiume
Il mio nome è Edward Allen, ma tutti mi chiamano Eddie.
Credo fermamente che un solo termine possa descrivere appieno la mia vita: "un inferno".
Certo, certo, mi rendo perfettamente conto che al mondo esiste sempre qualcuno più sfigato di te, ma ognuno ha i suoi problemi, che diamine! E io con i miei problemi ci sto davvero male.
E' buffo però, sono in molti quelli convinti che io abbia una vita perfetta. Sono certi che io sia una di quelle tipiche persone a cui niente va storto.
Il motivo vorrei proprio non saperlo, ma purtroppo lo so, eccome se lo so.
Il fatto è che appena una persona vede qualcuno che possiede tanti amici, ha tante pretendenti e ha ottimi voti a scuola, viene in automatico pensare che "Ecco, quello ha una vita perfetta, quanto vorrei essere come lui!".
Non ce l'ho con queste persone, anzi, mi aiutano a stare meglio... La loro stima nei miei confronti mi dà quel poco di fiducia in me stesso che mi porta a continuare per la mia strada, senza demordere o deprimermi troppo.
Tuttavia... Tuttavia detesto essere pensato in questo modo. E' questo ciò che mi fa stare male: essere creduto perfetto, una divinità, e dover interpretare la parte di quello "da seguire", quando invece dentro ci sto di merda.
Mi sento in colpa e sporco: tutti credono in me quando invece sono il primo a dubitare di me stesso. Sono solo un bugiardo che dietro alla sua "perfezione" si trascina dietro un mare di schifezze.
