Tre amiche... tre strade!

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Pan POV

Ero stanca, stavo rientrando a casa quando senza alcun motivo il taxi mi lasciò in fondo all'incrocio di casa invece di portarmi di fronte al cancello.

Quando se ne fu andato capì il perchè, ad ingombrare tutta la strada c'era un Suv nero con in vetri oscurati di quelli che usano le star per andare in giro.

Namjoon!

Le scarpe, un sandalo alto stringato, mi stavano massacrando i piedi e francamente non ero in vena di convenevoli. L'italiana che era in me ebbe il sopravvento e sospirai affiancando l'auto.

Con il dito indice della mano destra bussai al vetro del finestrino posteriore e togliendomi le scarpe, vidi il finestrino aprirsi e apparire il volto del famoso cantante, avvolto in un completo doppiopetto impeccabile.

Quando sono stanca sembro mia nonna quando mi beccava a mangiare i cetrioli seduta nell'orto della casa di campagna dove passavo l'estate.

-"Sei qui in qualità di CEO, di Uomo d'avventura o di ragazzo che esce con una ragazza?"- gli chiesi a bruciapelo in inglese.

Non era uno a cui devi fare i disegnini per fargli capire le cose e accennando un sorriso mi rispose con quella voce che faceva innamorare anche i sassi :-"la terza!"

-"Bene! Scendi e seguimi"- dissi in tono perentorio, esattamente come faceva mia nonna quando vedeva che mi ero sporcata tutta di terra.

Sorrise ampiamente e mi seguì in casa senza dire una parola, quando salì al primo piano continuò a seguirmi, arrivata sul pianerottolo aprì la porta della stanza di Peach e lo feci entrare -"Aspettami qui!".

Mira uscì dalla sua stanza per salutarmi e quando vide Namjoon lo salutò con un gesto del capo al quale lui rispose.

Mentre lui entrava nella stanza, Marylù uscì dalla sua in completo intimo avendomi sentita arrivare -" Pan hai visto il mio vesti.... Oddio!"- e si coprì con l'indumento che aveva in mano rimanendo impietrita vedendo Namjoon in piedi sulla porta dell'altra stanza.

Lo sguardo del cantante percorse l'intera figura della mia amica, e con un sorriso malizioso le disse -"Ecco era così che ti immaginavo ieri!".

Io scoppiai a ridere e lo feci entrare nella stanza chiudendo la porta alle sue spalle.

-"Vestiti da teenager!"- ordinai a Marylù con tono serio.

_"ma Pan lui è tutto elegante!"- si lamentò Marylù

-"A lui ci penso io!"- risposi -"andate da Nonna Piggy!" la informai.

-"Ma no, da nonna Piggy"- continuò a lamentarsi.

-"o Così! o lo rispedisco in Corea!"- risposi senza minimamente farmi intenerire -"Mira, tesoro, potresti telefonare a Nonna Piggy e farle riservare un bungalow per Marylù e il suo amico?"- chiesi con tono dolce alla rossa che assisteva sul pianerottolo alla scena la quale annui mettendosi subito al telefono.

-"Sei una DESPOTA!"- disse Marylù battendo un piede a terra e rientrando in camera per andarsi a vestire come le avevo detto.

Mira era rimasta sul pianerottolo e mi guardava intimidita.

-"Cosa c'è tesoro? Qualcosa non va?"- le chiesi.

-"A parte che abbiamo uno dei cantanti più famosi del mondo in castigo in camera sua come un quindicenne, volevo dirti che Bass mi ha invitato alla prima di una serie con l'attore con cui collabora adesso, io esco stasera! Posso?"- mi guardò dubbiosa e trattenendo una risata.

-"Si puoi puoi, stupida. Hai prenotato?"- le chiesi vedendo che armeggiava con il telefono.

-"Si, Nonna Piggy mi chiede, "..Romantico, Sexy o lavoro"?"- lesse Mira dallo schermo del cellulare e nel dirmelo tratteneva a stento le risate.

-"La prima!"- risposi io entrando in camera mia e mettendomi a cercare tra il campionario di Pull & Bear che mi era arrivato settimana scorsa cosa far indossare al ragazzo, che avevo chiuso nell'altra stanza, per farlo passare inosservato.

Namjoon POV

Ero dietro alla porta che seguivo il discorso tra le tre ragazze.

La biondina che dava ordini doveva essere la leader del gruppo, o quella con più esperienza.

In effetti anche se avessi adottato centomila strategie per non farmi riconoscere probabilmente questa uscita con Marylù sarebbe stata notata, fotografata o che so altro, ma volevo vederla e mi ero detto di provarci almeno.

La bionda invece aveva inquadrato subito la situazione, e dato che aveva nominato una certa Nonna Piggy, probabilmente mi avrebbe spedito in un posto dove il K-pop era forse un tipo di snack e neanche i miei capelli grigio azzurri avrebbero attirato l'attenzione.

Mi piacevano queste ragazze, oltre ad essere tutte di bell'aspetto erano estremamente intelligenti, lo si vedeva da come interagivano velocemente tra loro, era importante per la riuscita di un gruppo, in qualsiasi campo.

Sentì bussare alla porta che subito dopo si aprì, la bionda mi portò un abbigliamento completo, di jeans, felpa, maglia, calzini, scarpe, cappello con visiera, marsupio e addirittura uno zaino con almeno due cambi dentro.

-"Ci sono domande?"- mi chiese sorridendo. Io alzai le mani e risposi -"No, tutto chiaro!"- lei annui -"Ok allora ti lascio così puoi cambiarti!"- e usci dalla stanza.

Pan POV

Nello stesso attimo in cui il Taxi di Mira partiva per portarla a destinazione, cioè a quello che poteva essere un primo appuntamento, il taxi che aveva sostituito il SUV nero, partì con dentro due ragazzi qualsiasi che andavano a rilassarsi al resort di Nonna Piggy.

Io rimasi sul cancello a guardarli andare via come fa una mamma, quando le figlie escono per la prima volta. -"Speriamo vada tutto bene!"- mormorai.

Senti il passetto felpato di Nonna Susy avvicinarsi, mi mise una mano su un braccio e mi guardò sorridente -"e tu non hai qualcuno con cui andare a cena fuori?"- mi disse con lo sguardo di chi era fiero del mio prendermi cura delle mie amiche.

-"eh Biricchina,.."- le dissi chinandomi su di lei -"Vuoi casa libera eh..., stasera è la serataa del poker con le amiche!".

Nonna Susy rise di gusto, -"Ma come ti viene in mente, pensavo solo che anche tu hai bisogno di distrarti un po ogni tanto!".

In quel momento mi venne in mente l'invito di Sammy e l'immagine di Bosston che si avvicinava per passarmi la bottiglia dell'acqua quella mattina si affacciò, "chissà se c'è anche lui a cena?!" pensai.

Perchè, avrebbe dovuto interessarmi se fosse stato presente o meno, lo conoscevo a malapena come con tutti gli altri, perché mi veniva in mente?

L'immagine sfocata del suo volto e la sensazione di quando mi aveva preso in braccio quella brutta notte, mi tornarono di nuovo alla mente, esattamente come era successo spesso negli ultimi giorni.

-"Sai Nonna ce l'ho anche io un invito a cena e credo che accetterò!". 

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