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<<nostra figlia non vuole parlare con te, Logan>> sento mia madre sbraitare al telefono mentre scendo le scale

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<<nostra figlia non vuole parlare con te, Logan>> sento mia madre sbraitare al telefono mentre scendo le scale. Mentre la ascolto litigare con mio padre, mi dirigo silenziosamente verso la porta d'ingresso.

<<non alzare la voce con me, non sono stata io a metterti le corna! Sei stato a scopare con un'altra>> mi infilo le scarpe.

Apro la porta silenziosamente. Devo andare a casa di John B.

Chiudo la porta dietro di me e corro verso la mia macchina, ma ogni volta che provo ad accenderla si spegne.

<<vaffanculo!>> esclamo sbattendo i pugni sul volgante. Scendo dalla macchina irritata, chiudo la portiera e inizio a camminare verso la casa di John B.

Non posso fare a meno di pensare a ieri. JJ era impazzito, ho visto JJ perdere la pazienza troppe volte per poterle contare, ma non l'ho mai visto picchiare qualcuno come ha fatto ieri sera.

Una parte di me era sinceramente spaventata, ma l'altra parte...quella piccola parte incasinata, non poteva fare a meno di chiedersi se avesse qualcosa a che fare con me.

L'ultima volta che avevo visto JJ così arrabbiato era stato quando aveva scoperto cosa Rafe aveva cercato di farmi, ma anche allora non aveva mai messo un dito addosso a Rafe. Certo hanno litigato, ha perfino minacciato Rafe di starmi lontano...ma la notte scorsa era diverso, una parte di lui che riuscivo a malapena a riconoscere.

JJ è sdraiato sull'amaca fuori dalla casa di John B, con il braccio che gli copre gli occhi e una gamba che pende dal bordo. Non è ancora consapevole della mia presenza e non sono sicura di volerlo. Non sono qui per parlargli.

Ma per la mia solita fortuna, il legno scricchiola sotto i miei piedi e mi irrigidisco mentre JJ mi guarda immediatamente. Spalanca gli occhi non appena mi vede, si siede in fretta.

<<Dee>> dice senza fiato. Mi scosto una ciocca di capelli dal viso, abbasso gli occhi a terra. <<ciao...>> mormoro in risposta, l'imbarazzo tra noi è abbastanza da farmi desiderare di essere rimasta a casa.

<<io->> lo interrompo. <<non sono qui per parlare con te...sono...sono qui per vedere John B, è a casa?>>

Scuote lentamente la testa. <<no...no, sono qui da solo, sta lavorando credo. O è con Sarah, non lo so>>

<<va bene, torno dopo>> faccio per andarmene ma JJ mi prende per il polso.

<<per favore, resta>> sussurra dietro di me, il suo petto è premuto contro la mia schiena. <<quando potremo parlare, Diana? È passata una settimana>>

<<non voglio parlare, JJ. Non capisci come sta facendo tutto schifo>>

JJ fa un passo indietro. <<oh andiamo, Diana! Lo sai che non lo volevo dire, non è che tu sia la mia ragazza!>>

<<che io sia la tua ragazza o no, come ti sentiresti se gemessi il nome di un altro ragazzo mentre siamo a letto>>

<<un altro ragazzo tipo Ayden?>>

<<come? Da quel che mi ricordo ieri mi hai detto che Ayden non si potrebbe mai interessare a una Pogue come me. Quindi, mi chiedo perché lo hai messo in mezzo>>

<<io non capisco! Eravamo d'accordo che ciò che facevamo non avrebbe rovinato la nostra amicizia>> si avvicina a me.

Anch'io faccio un passo avanti. <<cosa vuoi che ti dica? Come cazzo posso perdonarti per aver detto il nome di un'altra mentre mi scopavi>>

<<Per l'amor di Dio, dimmi che non sta succedendo niente tra voi due e->> mi interrompe facendo scontrare le nostre labbra.

Gli poso le mani sul petto, stringendogli la maglietta verde.

"Cazzo, Kiara"

Allontano JJ da me con una spinta violenta.

<<no. Non puoi baciarmi, non possiamo fare finta che vada tutto bene!>> JJ fa un passo avanti e io indietreggio. <<Diana abbiamo promesso che questo non avrebbe rovinato la nostra amicizia->>

<<quella promessa non avrebbe mai funzionato!>> grido, asciugandomi una lacrima. <<Dee, perché piangi?>>

<<perché? Per te e per me, per Kiara>> soffoco un singhiozzo. <<Kiara non è la mia ragazza, Diana>> JJ prova a difendersi.

<<le piaci e lei piace a te...e io non posso più farlo>>

<<fare cosa? Diana non stiamo facendo niente. Il nostro accordo->>

<<quell'accordo ha significato tutto per me nel momento in cui l'abbiamo accettato, JJ. Provo qualcosa per te! Provo qualcosa per te dalla terza media!>> JJ spalanca gli occhi.

<<e sono stanza di cercare di convincerti ad amarmi nel mio stesso modo, sono stanza di sentirmi ferita ogni volta che ti vedo con un'altra...soprattutto Kie. È la mia migliore amica>> mi asciugo le guance dalle lacrime. <<e non ti farò questo, non ostacolerò la tua felicità perché so che lei ti rende felice. Non posso essere la ragazza da cui vai quando Kiara è impegnata o quando sei annoiato. Ti amo JJ, e lo farò sempre...ma non posso più farlo>> mi costringo a correre via.

Cerco il mio telefono.

ayden ho bisogno di te. puoi venire da me? per favore

~*~*~
<<sei sicura di stare bene?>> chiede Ayden, porgendomi un gelato.

<<no...ma starò bene>> sospiro, mangiando il gelato. <<certo che starai bene...so che fa male, ma hai fatto quello che dovevi fare>>

Quando non rispondo, Ayden si guarda intorno. <<dov'è tua madre?>>

Lo guardo e poi torno a guardare la tv. <<è al lavoro, non tornerà finì alle sette, credo>>

<<com'è andata con tuo padre?>> alzo le spalle. <<non gli ho parlato, e ogni volta che sento la mamma al telefono con lui litigano>>

<<ho una domanda. Puoi dire di no perché so che hai molto da fare...ma la mia famiglia è stata invitata a questa, non so di cosa si tratti. Tipo una festa di messa estate? Mi stavo chiedendo se volesti venire con me>>

<<mi piacerebbe>>

Ayden sorride. <<davvero?>>

<<si>>

Mi abbraccia. <<ti farò divertire. Promesso>>

𝐄𝐍𝐂𝐇𝐀𝐍𝐓𝐄𝐃-jj maybank Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora