Diana Weston è la migliore amica di JJ e John B da quando erano in quinta elementare, è stato solo l'anno scorso che JJ e Diana hanno iniziato a frequentarsi di nascosto. Nessun sentimento, solo sesso...per JJ. Diana è innamorata di lui dalla terza...
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Mi giro su un fianco mentre mi sveglio e sento di nuovo bussare alla porta d'ingresso. Provo a coprirmi la faccia con un cuscino, ma non sembra funzionare neanche quello perché i colpi diventano più forti visto che non rispondo. La mia testa inizia a martellare mentre mi spingo fuori dal letto, afferrando un maglione e infilandomelo sopra la testa prima di scendere le scale.
<<Diana Weston apri questa dannata porta!>> mi sono blocco al suono della voce di Kiara fuori, realizzo che è lei quella che sta bussando. Guardo l'orologio per realizzare che è l'una del pomeriggio, maledico me stessa sapendo che mia madre è al lavoro e non posso farle aprire la porta e dirle che non sono a casa.
<<so che sei lì dentro>> urla Kiara mentre smette di bussare. <<per favore, fammi entrare>>
Inspiro dal naso ed espiro dalla bocca mentre mi allungo lentamente in avanti e appoggio la mano sulla maniglia.
La mia mente esamina ogni scenario possibile, forse mi darà un pugno, mi urlerà contro, mi dirà che non vuole più vedermi. E non posso biasimarla. So che sta iniziando a piacerle, anche se non me l'ha mai detto personalmente, posso vederlo sul suo viso ogni volta che è con lui...Eppure sono andata ancora a letto con lui, pregavo ancora che fosse mio invece che suo. Sono una cattiva amica.
Apro lentamente la porta. Kiara è in piedi davanti a me, con una mano che tiene il braccio opposto mentre mi fissava.
Non ci muoviamo, ci fissiamo e basta. La mia mano è ancora aggrappata al lato della porta mentre appoggio il peso del mio corpo contro di essa, un piccolo cipiglio sul suo viso fa scintillare l'ansia dentro di me. Non sono pronta a perdere Kiara come amica.
<<dobbiamo parlare>> dice.
John B pov:
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Ho le braccia incrociate sul petto mentre fisso il punto in cui JJ è svenuto sul mio divano. Un suo braccio pende di lato, sul pavimento con una coperta che gli copre la vita. Rabbrividisco alla bava che si raccoglie sul lato della sua bocca prima di guardare il mio tavolino da caffè e sollevare la tazza.
