Capitolo 1: Birra Party

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Sento le mie nocche aprirsi dolorosamente sotto i miei pugni, il muro di camera mia si colora di un rosso violaceo a causa del mio sangue

"Fanculo" sbuffo.

È successo di nuovo.

Mio padre è rientrato ubriaco fradicio nella nostra vecchia baracca, che non si puó certo chiamare casa.

I segni dei suoi pugni lasciati sul mio stomaco ormai non mi fanno piú male, fa piú male l'idea che non cambierá mai niente.

Se n'era andato.
Esatto, se n'era andato.

E invece, dopo tutto quello che è successo, dopo tutto quello che io ed i miei amici abbiamo passato con Ward, El dorado, Big John, l'oro e tutto il resto.., lui, è tornato, portandosi via ogni mia speranza di un futuro migliore.

E, a proposito di futuro..

L'oro trovato c'è bastato giusto per sanare qualche debito.

John B e Sarah hanno finalmente realizzato il loro sogno, aprendo un piccolo negozietto che vende articoli da spiaggia e da pesca.

Insomma, ci siamo sistemati al meglio delle nostre possibilitá, ma non posso certo dire di essere benestante.

E cosí, combatto la mia stupida rabbia repressa sul muro di casa mia, con mio padre che dorme ubriaco sul nostro divano.

"Jj?! Amico? sei a casa?"

la voce di John B riecheggia nello spiazzo verde di fronte a casa mia, portandomi via dai miei pensieri.

Abbottono velocemente la camicia grigia precedentemente indossata, uscendo velocemente da camera mia per sciacquare le mani sotto l'acqua corrente del mio piccolo bagno.

Bagno tra l'altro, pieno di pasticche sparse per la stanza.
Afferro dal tavolo il mio cappello, dando uno sguardo veloce alla figura che giace sul mio divano, mentre esco.

"Hey bello, sei pronto?" sorride John B battendo una mano sulla portiera del twinkie

"Mai stato piú pronto" dico poggiandomi sulla testa il mio cappellino, salendo sul twinkie.

Non è esattamente la serata migliore per uscire, ma non avevo altra scelta, se non rimanere in compagnia di mio padre, e questa no.
Non è una scelta plausibile.

"Tutto okey?" chiede fievolmente il mio amico.
"Tutto okey" Sorrido.

I 10 minuti di viaggio da casa mia alla spiaggia dove si terrá il birra-party di stasera passano in men che son si dica.

I pogues e kooks, i due gruppi sociali opposti delle Outer banks, ma questo lo sapete giá.

Mentre mi faccio spazio tra le persone noto gli sguardi disgustati dei kooks che, anche se inizialmente dopo il nostro ritorno sembravano vederci come degli 'eroi', sono tornati a guardarci con gli stessi, viscidi occhi di sempre.
Per fortuna, per il momento nessuna ombra di Rafe o di Topper, quindi la serata sta iniziando per il meglio.

John B sventola una mano in aria, facendomi capire che ha finalmente trovato i nostri amici

"Terra chiama Jj e John B.. dove cavolo eravate finiti?" ci prende in giro Pope, mentre allunga la mano per fare il nostro solito saluto.

"Complicazioni..paterne chiamiamole cosí" mi ammicca un sorriso comprensivo John B.

Pensavo non si fosse accorto di niente, ma evidentemente il mio migliore amico, è piú intuitivo di quanto pensassi.

Pope mi guarda con aria apprensiva mentre porta il suo bicchiere di birra alla bocca.

I nostri sguardi vengono catturati dalla nostra amica dai mori ricci.

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