Capitolo 2: Compleanno

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"Buonanotte amico" John B mi da una pacca sulla spalla sparendo poi nella sua camera, mentre io faccio lo stesso.

L'aria calda nello chateau si muove in tutte le stanze, queste notti d'estate sono veramente infernali e il dormire sembra sempre un ardua impresa.

Nel bel mezzo della notte una goccia di sudore che cade sulla mia tempia mi fa svegliare facendomi strofinare gli occhi,
ma appena li apro noto che Kiara sta dormendo beatamente nel letto vicino a me

Ma che cazzo?

Mi alzo sui gomiti tentando di calmare il mio respiro affannato, cercando di capire che cosa facesse nel mio letto.
Nulla di nuovo, ma l'idea di dormire con lei mi imbarazza particolarmente.

Che faccio? la sveglio? non la sveglio? fanculo la sveglio.

"K-Kie, hey, Kie? che fai nel mio letto?" chiedo sussurrando.

il suo corpo sussulta al suono della mia voce.

"Jj sono ubriaca, ho paura da sola di lá" biascica voltandosi dalla mia parte per guardarmi, con due fessure al posto degli occhi.

"Ma hai dormito sul divano un infinitá di volte, che ti prende stasera?" sorrido comprensivo capendo che è ancora un po' ubriaca e non vuole star da sola.

I capelli ricci le cadono angelicamente sul volto assonnato, incorniciando perfettamente ogni angolatura del suo viso.

"Okey dai, resta tu, vado a dormire sul divano" asserisco prima di essere fermato dalla sua mano sul mio polso
"Non ce n'è bisogno" mugola, stringendo le dita sulla mia pelle.

Quanta voglia di farla mia, in tutti i sensi.
Ma ogni volta che il suo sguardo si intreccia con il mio, il senso di colpa mi sale fino alla gola.
Non posso biasimarmi, tutto ció che passa sotto le mani di Jj Maybank finisce per essere distrutto.

"Scusa, so che è camera tua ma stasera non mi va di starmene da sola, ma se ti dispiace vado in camera di John B" Interrompe nuovamente il silenzio, probabilmente dopo aver ripreso un briciolo di luciditá.

Serro la mascella al solo pensiero del loro bacio, so che sono passati anni.
E so anche se la situazione si è scemata con il tempo senza imbarazzo.
Ma il pensiero delle loro labbra che si toccano mi infastidisce e non poco.

"Sai che puoi restare qua, Kiara, quando vuoi, solo che mi sembrava strano" rispondo con una punta di aciditá sulla lingua.

"MhMh" mugola avvicinandosi con la testa verso di me, fino ad appoggiarla sul mio petto, palesemente ancora ubriaca.

Perfetto.
Che la tortura abbia inizio.
Ti prego Kiara, non fare cosí.

Cerco di regolarizzare il mio respiro, mentre il mio cuore accellera talmente tanto che credo volesse uscirmi dal petto.
"Sta calmo" biascica a bassa voce, per poi sentirla russare pochi minuti dopo.

Cerco di ignorare la posizione in cui siamo, e dopo un po' sento finalmente le mie palpebre calare, addormentandomi cullato dal suono del leggerissimo venticello fuori.

~~~
"SVEGLIAAAAA PRINCIPESSAAAA È IL TUO COMPLEANNO" le braccia di John B mi scuotono con forza sul letto facendomi sussultare.

"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Jj tanti auguri a tee!!" canticchiano Pope e Cleo all'unisono portando una piccola torta nella mia camera dal letto.

Considerando che sono in mutande, sudato marcio sul letto, non è il massimo dei miei risvegli, ma onestamente non pensavo che i miei amici si fossero ricordati del mio compleanno, ormai neanche io me ne ricordo piú.

#Jiara  The EndgameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora