Capitolo 4: Casa dolce casa

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"Ma che fai? sei per caso impazzito?!" urla divincolandosi dalla mia presa, non curante del fatto che di lá, a pochi metri da noi, ci fosse Pope, probabilmente in ascolto.

"Stai impazzendo Kiara, adesso sei tu quella arrabbiata?! posso sapere almeno il perchè?!" urlo a mia volta perdendo le staffe, avvicinandomi pericolosamente a lei.

Sussulta al mio grido ed io ammorbidisco immediatamente lo sguardo con fare dispiaciuto.

"Scusa" dico provando ad alzare una mano per accarezzarle il braccio,

Si sposta immediatamente dal mio tocco indietreggiando di due passi, fino ad appoggiarsi con le spalle alla porta chiusa della camera.

"Non ne hai il diritto sai?" risponde con un filo di voce, guardando in basso verso i nostri piedi.

Le alzo il mento con il dito per far si che mi guardi.

"Che cosa?" chiedo con voce tremante, non staccando neanche per un secondo, i miei occhi dai suoi, che si stanno colorando di un rosino chiaro a causa delle lacrime che vorrebbero scendere.

"Tutto questo, Jayj, tu mi hai lasciata." fa un sospiro cercando di non piangere

E ammetto che anche io, cerco di respingere un bel nodo che mi si sta creando in gola.

Mi sembra di riaprire quelle ferite ormai chiuse da tempo, per colpa mia, come sempre.

"E adesso per non so quale motivo, hai deciso di tornare ad essere geloso di me" alza le braccia al cielo in segno di incomprensione.

"Hai deciso improvvisamente, che ti importa di nuovo di me, nonostante tu non abbia notato che questa cosa con Rafe va ormai avanti da settimane" continua sprofondando l'indice nel mio sterno.

"Ma non te ne è mai importato, fino ad ora, vero?! quindi perchè adesso devi distruggere tutto ció che ho?, di nuovo?!"
Conclude cercando di tirare via con il pollice una lacrima che le cade sul volto

Evito il suo sguardo penetrante, provando a rispondere mentre le parole mi muoiono in gola.

Non ha torto, ma non ha neanche ragione.

Magari sono stato troppo preso dai miei pensieri per accorgermi effettivamente che lei e Rafe stavano, beh, uscendo, credo.

Ma sbaglia quando dice che sono tornato ad interessarmi a lei solo adesso.
Io darei la mia vita per lei, e questo dopo anni, dovrebbe ormai saperlo.

"Kie sai perchè l'ho fatto, io volevo proteggerti da me stesso, con mio padre che è tornato e tutti i casini che ne conseguono" rispondo trovando finalmente le parole.

Metto le mani in testa tirando leggermente i capelli, cercando di nascondere il mio nervosismo.

"No, smettila di nasconderti dietro questa cosa, tu lo sapevi che io sarei rimasta al tuo fianco e per nessun motivo al mondo ti avrei lasciato da solo ad affrontare il ritorno di Luke" Mi spara la veritá in faccia facendo due passi verso di me.

Mette la mano calda sulla mia guancia ed io lascio cadere delicatamente la mia testa sul suo palmo.

"S-sai che non puó funzionare" sussurro dolcemente mentre il mio respiro si mischia con il suo.

Quanto vorrei baciarla.
Quanto mi mancano le sue labbra.

"Vaffanculo Jj" conclude tirando via la sua mano, visibilmente rassegnata, provando ad uscire dalla stanza.

"Kie.." Provo a fermarla per un braccio e a tirarla verso di me, ma si divincola.

"Stai alla larga da me, e da tutto ció che mi riguarda" ringhia mentre esce.

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