Il caos imperversava intorno a lei. Suoni orribili, atroci, grida e lamenti, scoppi e colpi, pizzichi continui ai pori della pelle per ogni Sincronia che veniva compiuta nella Valle.
La Morte era arrivata.
Lo sapeva che sarebbe sopraggiunta presto, non era altro che questione di tempo; tutto il resto era stata una semplice illusione. Aveva pensato di crederci davvero, questa volta.
Aveva pensato che ce l'avrebbe fatta, a risolvere una volta per tutte i problemi della loro famiglia. Eppure, nemmeno il fusto dello Jivonhir poteva compiere miracoli; anzi, era stata lei stessa a portare l'intero albero alla sua definitiva rovina.
Era per causa del suo desiderio di cambiare la loro situazione se adesso si trovavano tutti lì, se Maksim aveva attuato quel subdolo piano che li avrebbe presto condotti tutti alla morte. Una reazione a catena.
Proprio come l'ultima volta.
Violeta era fuggita dall'Ephia sperando di poter cambiare qualcosa, ma quell'atto aveva portato alla morte Hristo, Konstantin, e Sasho, dopodiché, come nel gioco del domino, anche Silviya, Petar, e infine Violeta stessa avevano subìto le sorti di quella ribellione. Qualunque tentativo di uscire da quel vortice di condanne non faceva che calamitarli sempre più in profondità all'interno dello stesso.
Anche la fiducia, nuovamente, era stata mal riposta: Yordanka si era fidata di Viktor, e poi di Irina, e quest'ultima li aveva traditi tutti, tanto quanto Viktor.
Era una sciocca.
Non era stata altro che una sciocca.
Di nuovo.
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Jivonhir
FantasyNella devastazione di un terribile lutto, la cui causa risulta tuttora inspiegata, comincia la nuova vita di Yordanka e dei suoi fratelli, che da soli si trovano ad affrontare le conseguenze dell'orribile accaduto, di cui vengono ingiustamente accus...