Stagione due ep 6: "La mamma è sempre la mamma"

9 0 0
                                    

Naditza, tramite la zingara che prima aveva aiutato, viene incredibilmente rintracciata dal padre Tal che le impone un compromesso: uscirà per sempre dalla sua vita a patto che gli permetta di rubare tutta la roba di valore nella casa dei Ferrari. Manuel va a trovare Edoardo all'IPM ma Liz non autorizza il colloquio, costretta con rammarico a spiegargli che il ragazzo è un bugiardo e che, a sua insaputa, ha una moglie. Edoardo e il resto della banda sono sempre più incuriositi da Sasà, vorrebbero capire il motivo per cui è finito all'IPM; il ragazzo preferisce non dire nulla ma si fa sfuggire un dettaglio che viene notato da Totò, con cui Edoardo intuisce che il capo d'accusa è quello di stupro.
Filippo non trova giusto l'atteggiamento di Carmine nei confronti di Futura, dato che pare indifferente nei confronti della figlia, nonostante Paola abbia deciso di prenderla in custodia. Carmine si mette a urlare facendo notare a Filippo che lui ha i suoi genitori ad attenderlo a Milano e nonostante tutto è rimasto a Napoli benché Carmine non abbia mai voluto il suo aiuto, poi interviene Pino che abbraccia Carmine aiutandolo a calmarsi.
Viola apparentemente fa un favore a Silvia regalandole dell'hashish che si mette a fumare nel bagno insieme a Kubra, le due ragazze si ritrovano interessate l'una dall'altra, tuttavia, entrambe vengono incastrate dalla ragazza che avverte Lino e Beppe dell'odore, i quali hanno un acceso scontro con Kubra, che finisce così in isolamento. Wanda porta Futura a casa sua ma Lorenzo e Paola, insieme all'assistente sociale e con un'ingiunzione del giudice, si prendono la bambina.
Attraverso dei flashback, si viene a conoscenza del motivo per il quale Silvia è stata arrestata: durante una festa esclusiva su uno yacht, la giovane aveva conosciuto un uomo benestante, che diceva di chiamarsi Mirko Martinelli e di esercitare come avvocato. I due iniziarono una relazione e decisero di recarsi in vacanza a Capri; ritornata a Napoli con un traghetto, in quanto era stata incaricata da Mirko di portare dei documenti legali molto importanti, Silvia fu tratta in stato di fermo poiché, a sua insaputa, trasportava cocaina, venendo anche a conoscenza del fatto che Mirko si era creato una falsa identità.
Edoardo non capisce per quale motivo Manuel non risponda più alle sue telefonate, e insieme agli altri tre amici sfoga tutta la sua rabbia contro Sasà, divertendosi a torturarlo in bagno per fargli provare lo stesso dolore che ha provato la ragazza che potrebbe essere stata violentata, ma Lino riesce a fermarli ed Edoardo si arrabbia con lui quando lo mette davanti alla sua meschinità, facendogli notare che da quando sta con Carmela non ha fatto altro che tradirla.
Lorenzo aiuta Paola ad accudire Futura, apprezzandone le premure. Beppe, a notte inoltrata, dopo il litigio guarda il fascicolo di Kubra e rimane angosciato leggendo il nome della madre: Latifah Hailo, la sua ex fidanzata. Decide di riportare Kubra nel dormitorio, iniziando a comprendere il legame che li lega, specialmente quando Kubra, pur non conoscendo suo padre, gli rivela che la madre lo conobbe a Napoli e che proveniva da una famiglia ricca che la disprezzava fortemente, per loro era solo una poco di buono di colore. Carmine ritrova parzialmente la sua tranquillità, confessando a Filippo che in realtà è contento che lui sia rimasto a Napoli per stargli vicino.
Tal e il suo complice entrano nella casa dei Ferrari, ma Naditza fa chiamare la polizia, che arresta il complice di Tal, mentre il padre di Naditza scappa, sorprendendo nuovamente la figlia. Tal cerca di farle del male, ma lei fugge rubando uno scooter, venendo poi fermata dalla polizia non avendo il casco né documenti.
Filippo sogna la morte di Nina rievocando un dettaglio a cui prima non aveva dato importanza: Anita era stata la prima a lasciare la chiesa e, alla guida della sua auto, passò proprio accanto al SUV che investì Nina. Filippo spiega a Massimo che nell'auto di Anita è montata una videocamera e che dunque potrebbe aver ripreso il volto del guidatore. Mentre Viola sta facendo la doccia, Kubra la strozza, volendo vendicarsi per quanto fatto prima ai danni suoi e di Silvia, intimandole poi di non mettersi più contro di lei. Viola questa volta non rimane indifferente, visibilmente spaventata e in lacrime dopo quanto accaduto.
Beppe e Massimo guardano il video, in cui il volto della misteriosa persona non viene inquadrato ma fanno una scoperta agghiacciante: il guidatore della macchina aveva il nome di Ciro tatuato sulla mano sinistra. Questo per Massimo e Beppe è un duro colpo, in quanto l'assassino di Nina a cui danno la caccia è uno dei ragazzi dell'IPM sotto la loro tutela, quindi il numero di sospettati si riduce a sole quattro persone: Edoardo, Milos, Gaetano e Totò.

The Sea BeyondDove le storie prendono vita. Scoprilo ora