Chapter twenty-six - Betrayals

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-you're still a traitor

Tradimento. Parola dal significato orribile. Azione dal peso enorme. Traditore. Persona che dimenticherò, un giorno, prima o poi.

Layth's pov

- Alle superiori

Era notte. Tutti nel nuovo posto tranne lei. Lei che si nascondeva nei vicoli con un tizio.

L'avevo vista. La tenevo sott'occhio.

<Cadetti, oggi si fa corpo a corpo. Prendete un compagno e sfidatelo. Chi vinca il migliore> mi spostai in un corridoio chiamandola poi al telefono.

Chiamata rifiutata.

La richiamai.

Chiamata rifiutata.

Ci riprovai ancora ricevendo finalmente risposta.

<Che vuoi?> ringhiò quella bella vocetta che fece eco nella stanza in cui era.

<Dove sei?> chiesi solenne e pronto a rintracciarla.

<Non sono ritenuta a dirtelo> ghignò. Adesso si sentivano delle persone parlare in sottofondo, ma erano come sospiri.

<Ah sì?> Il mio viso fece una smorfia d'ironia. 'Ti giuro che ti vengo a prendere con le mie stesse mani.' <C'è Zerouno che ti cerca. Vieni qui, prima che sia troppo tardi> l'avvisai mettendo giù la chiamata. Mentre rompevo il telefono guardavo i cadetti allenarsi, vedendo che solo uno non combatteva per la disparità che vi era. Zerouno. Sì, l'aspettava con pazienza mentre studiava i suoi compagni. Lui è furbo, è diverso dagli altri. Zerouno era l'amico che avrei dovuto tenermi stretto, ma la fiducia la si regala una volta sola.

Mi avvicinai a lui e gli chiesi con calma, come se nulla fosse successo, di tenere a bada i suoi compagni, che non si facessero veramente del male.

<Fermati, Iside dov'è?> Impose tenendomi per la manica.

<Si è dimenticata la strada, la sto andando a prendere> me ne andai in macchina e presi l'altro telefono che vi era sul sedile nero. Digitai numeri per poi telefonare a quella cara mia persona dalla voce troppo dolce, ma dal viso inquietante; quella persona che sapeva darmi quell'aiuto di cui tutti ne avremo bisogno. <Iside Irvine; 17 anni... > continuai a dirgli le informazioni partendo da quelle pubbliche a quelle private: numero di telefono, codice della carta di credito, e molte altre cose che scommetto non vorreste sentire.

La maggior parte delle informazioni sono inutili per la ricerca, ma è meglio avere un quadro della persona che si stava cercando. Ci saranno un sacco di "Iside" bionde nel mondo. Sì, anche se non tante.

Intanto girai la chiave e premetti l'acceleratore. In poco tempo mi avrebbe detto la via, o, casomai sia andata lontano, il paese o anche la città! Chissà dove si era cacciata quella Ficcanaso.

<Via dei Lupi... > diceva, allora io andai velocemente in quel posto ricevendo poi chiamata da lei. Gli avevo dato tutti i numeri di telefono che possedevo. Meglio così, tanto non sarebbe riuscina mai a capire dove ero. Ringrazia e poi accettai la sua chiamata.

Era in pericolo. Lo sentivo dalla sua voce affanosa. Il suo respiro era forzato e in eco. Sempre nello stesso posto.

'Vuoi che fotte me?'

𝐿𝑎𝑑𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑒 - 𝑀𝑒𝑙𝑜𝑑𝑖𝑎 𝑀𝑜𝑟𝑡𝑎𝑙𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora