Cazzo Moscio

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23 agosto, 8:30

Mi svegliai con il rumore della sveglia. Ero distrutta.

Io e Ian non ci parlavamo da giorni, non perchè non vuole lui, ma perché sono io che lo sto ignorando. Chiamatemi rincoglionita, lo accetterò.

Lui mi continuava a contattare, ma non rispondevo e nemmeno visualizzavo, e da un paio di giorni non mi scrisse più. Meglio, no?

Per andare all"Alibi mi accompagnavano Kevin e Veronica.

Stanca, mi alzai dal letto e andai in cucina per farmi il caffè buono come sempre, dopo che ho finito di berlo l'ho messo nel lavandino.
Andai in bagno e mi lavai i denti e poi andai all'armadio per scegliere i vestiti di oggi.

Scelsi una maglia grigia a maniche corte, dei flared jeans e le mie adorate converse. Mi sistemai i capelli e presi lo zaino.

Aspettai Kevin e Veronica, sperando che Ian non uscisse di casa.

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Ero entrata in macchina e Kevin iniziò a guidare
"Allora... con Ian?" mi domandò Veronica

Come faceva a saperlo?!

"Come fai a saperlo?.." domandai di rimando
"Ian lo aveva detto a Lip, Lip l'ha detto a Tami e Tami l'ha detto a noi. Quindi? come va?"
"Lo ignoro, sono troppo imbarazzata per quello che è successo, non ero nemmeno me stessa!.." dissi arrossendo leggermente in viso

"Siamo arrivati" disse Kevin parcheggiando la macchina e scendendo. Fecimo la stessa cosa io e Veronica.
Entrammo dentro il locale e ci misimo dietro il bancone aspettando qualcuno.

Ian pov's
Mi ero appena svegliato. Nel mio letto. Nella camera che condividevo con Lip e Carl.

Mandavo messaggi ad Amelia dicendole di chiarire meglio la situazione, ma non rispondeva, così smisi. L'ultima cosa che volevo era infastidirla o non farla sentire a suo agio.

Scesi di sotto e vidi Fiona che cucinava la colazione.

Presi una ciotola, dei cereali e il latte. Li misi dentro la ciotola e presi anche il cucchiaio per poi immergerlo dentro la ciotola e prendere i cereali inzuppati nel latte e mangiarli.

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Ero davanti al mio armadietto di lavoro e mi misi la divisa da paramedico. Andai dentro l'ambulanza pronto a soccorrere qualcuno.

Amelia pov's
10:00
Aprimmo definitivamente il negozio e la fila che c'era fuori entrò dentro il locale.

Preparammo tutte le richieste e circa sei persone si sono levate dal cazzo. Altre sei e pure loro via dai coglioni.

"Ecco a lei" dissi porgendo un bicchiere di vodka alla ragazza davanti a me

Mi girava la testa solo a vedere il bicchiere pieno di vodka.

La ragazza mi ringraziò e dal mio zaino si sentí una notifica. Lip. Aspettate, Lip?!

Hey Amy, alle ventitrè e mezza ci sarà una cena a casa nostra, dillo anche a Veronica e Kevin. Ciao!

Risposi con un semplice okay e andai da Veronica
"Mi ha mandato un messaggio Lip, dice che alle ventitrè e mezza ci sarà una cena a casa loro. Non so il perché" gli dissi
"Okay, ventitrè e mezza, quindi, noi chiuderemo il locale alle ventidue e mezza, perfetto" disse facendo i calcoli a mente

"Kevin!" disse la ragazza chiamandolo dato che era dall'altra parte
"Kevin! Dio Santo! Giuro, prima o poi lo castro" disse nervosa per il fatto che Kevin non sentiva e andò da lui

solo io e te -Ian Gallagher-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora