Ma Ormai Rischio

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18 ottobre, venerdì, 14:02

Il mio cervello è in confusione, ci vado o non ci vado? Ripetevo sempre nella mia testa. Le feste non sono mai stato un mio forte, non mi ubriaco, o almeno è successo solo quella volta, non fumo, non mi drogo. Avevo paura che qualcuno mi avrebbe portata sulla cattiva strada, ma dovevo calcolare il fatto che alla festa c'era Jason, e quindi lui mi avrebbe protetto, o almeno spero.

Alla fine Jason, per quanto faccia battute stupide, è un bravo ragazzo e gentile. Ma la domanda rimane sempre quella, ci vado o non ci vado alla festa?

Ad interrompere i miei pensieri fu Veronica
"So che sei turbata e spaventata, ma ci devi andare, non puoi farti bloccare la vita per l'ansia e la paura che succeda qualcosa, fidati di me Amelia, vai a quella festa con Jason, e mettiti il vestito più bello che hai nell'armadio" ripeté l'ultima frase con sguardo severo

Okay, ci vado.

La porta del bar fece un piccolo suono, segno che era entrato qualcuno. Ian. Allargai gli occhi e mi girai verso Veronica.
"Ehhhhh, vai fuori, aiuta Kevin con la spazzatura, sotto il lavandino ci sono i guanti, ci penso io, corri" disse spingendomi leggermente
Presi velocemente i guanti da sotto il lavandino e sgattaiolai via, sperando che Ian non mi abbia vista

Ian pov's
Mi svegliai con le palle girate, come ogni mattina. Scesi di sotto e vidi Fiona, Carl, Debbie, Liam e Lip.
"Buongiorno" mi disse Fiona
"Ciao" feci un segno con la mano
Presi dei cereali e la ciotola e anche il latte, me ne stavo dimenticando. Misi i cereali e poi il latte, ah e presi anche il cucchiaio dove lo immersi nella ciotola per prendere i cereali e lo misi in bocca, il cucchiaio con sopra sia il latte e i cereali, capiamoci.

Una volta finito lo misi nel lavandino, avrebbe pulito Fiona o boh, qualcuno, di sicuro non io. Andai in camera e mi vestí con una maglia grigia, dei jeans e delle scarpe bianche. Chiusi la porta, scesi le scale e andai alla porta d'ingresso per uscire.

Sarei andato all'Alibi per parlare con Veronica o Kevin, di certo non con Amelia. Presi le chiavi della macchina dalle tasche dei pantaloni e aprì la macchina per poi salirci sopra e guidare verso la destinazione.

Amelia pov's
Quando andai fuori per aiutare Kevin con la spazzatura, lui mi guardò con un sopracciglio alzato
"Non fare domande, c'è Ian e non lo voglio vedere" dissi mentre mi mettevo i guanti e scaricai un sacchetto pieno di immondizia su un furgone
"Dio che puzza!" feci una smorfia
"Cosa ti aspettavi? Odore di cioccolata calda? Rose profumate?" disse Kevin sarcastico
"Alla fine ci vai alla festa?" mi domandò Kevin
"" dissi decisa
"Allora non sei fifona come tutti credono" ridacchiò sotto i baffi lui
"In che senso come tutti credono!?" dissi offesa dalla sua affermazione

Ian pov's
Aprì la porta dell'Alibi e la richiusi, quando mi dirigo verso il bancone vedo un pezzo di gamba sparire, chi poteva essere se non la carissima Amelia? Presi una bottiglia di acqua fresca, pagai ed uscì.

Amelia pov's
"È uscito!" gridò Veronica
"Bene Kevin, tocca a te ora, e questo lavoretto non lo farò mai più" dissi con una smorfia sul viso. Mentre entravo dentro il negozio mi tolsi i guanti e li misi nel piccolo lavandino.
"Quini? Amelia, ci vai o no!?" disse allargando le braccia impaziente
"Eh? A cosa?" dissi distratt
"Alla festa!"
"Ah! Sì, ci vado, contenta? E mi metto il vestito azzurro" alzai gli occhi al cielo e presi un attimo il telefono per guardare le notifiche. C'era un messaggio da Jason

Hey Amy, alla fine vieni alla festa? Ho bisogno di saperlo

non volevo dirli di sì subito quindi gli scrissi che ancora ci dovevo pensare.
"Il vestito azzurro?! Dannazione fa schifo quel vestito, mettiti quello rosso!" disse Veronica con una smorfia sul viso
"Rosso?! Non è troppo... accattivante?" riposai il telefono nello zainetto
"Appunto per quello devi metterlo" disse con tono ovvio
"E va bene, vada per quello rosso!"

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Era mezzanotte e stavamo chiudendo per andare a casa. Veronica e Kevin mi accompagnarono a casa e Veronica continuava a parlarmi di come comportarmi alla festa.
Quando eravamo arrivati a casa mia vidi Jason, credo volesse sapere la mia scelta sulla festa.

"Digli di sì!" mi disse Veronica mentre stavo scendendo dalla macchina
Io roteai gli occhi.

Mi avvicinai a lui con un sorriso
"Ciao!" gli dissi entusiasta di vederlo casualmente qui
"Hey, credo che tu sappia il perché io sia qui" lui si grattò la nuca un po' imbarazzato
"Sì, e vale per tutte i due casi"
"Che vorresti dire?" domandò lui perplesso
"Che so del perché tu sei qui, e la mia risposta è sì, domani ci sarò alla festa" gli dissi sorridendo
"Beh, sono contento, almeno non starò sempre con le stesse persone, allora ti verrò a prendere domani alle venti e mezza? La festa si terrà in un parco tranquillo, un po' deserto"
"Alle venti e mezza sarò pronta, è perfetto..."
"Bene... Allora, buonanotte" mi sorrise
"Buonanotte" li sorrisi di rimando
Lui se ne andò in macchina per poi sparire

Ian pov's
Era mezzanotte e mezza e stavo fumando in camera mia, mentre Carl e Lip dormivano.
Dalla finestra vidi la macchina di Kevin che parcheggiava davanti casa di Amelia, e davanti casa di Amelia c'era quel coglione di Jason.
Lei si avvicinò a lui con un sorriso
"Ciao!" gli disse entusiasta di vederlo
"Hey, credo che tu sappia il perché io sia qui" lui si grattò la nuca un po' imbarazzato
"Sì, e vale per tutte i due casi"
Che voleva dire Amelia?
"Che vorresti dire?" domandò lui perplesso"
"Che so il perché tu sei qui, e la mia risposta è sì, domani ci sarò alla festa" gli disse sorridendo

EH!? Che festa?!

"Beh, sono contento, almeno non starò sempre con le stesse persone. Allora ti verrò a prendere domani alle venti e mezza? La festa si terrà in un parco tranquillo, un po' deserto"
Buttai la sigaretta e scesi dalla finestra per poi arrampicarmi in quella di Amelia, quindi non sentì quello che dissero dopo. Rimasi lì davanti alla porta poggiato ad uno scaffale aspettando il suo arrivo.

Amelia pov's
Entrai lentamente in casa per non svegliare la nonna.

Salì le scale e aprì la porta di camera. I miei occhi si allargarono quando vidi Ian. Chiusi la porta.

"Cosa ci fai qui?" domandai, il mio cuore stava battendo forte, avevo un'ansia pazzesca quando lui era con me o vicino a me.
"Sei impazzita per caso!? Andare ad una festa di Jason!?" lui si spinse leggermente dallo scaffale in cui era appoggiato e camminò verso di me
"Non sono affari tuoi! È stato gentile ad invitarmi e io ci andrò domani alla festa!"
"Lo sai che è pericoloso, ma pur di farmi un dispetto, ci vai, e non dire che ci vai solo per divertirti, ci vai solo per stuzzicarmi" disse irritato, da una parte era vero, ma non del tutto, forse, ma Jason era stato carino con me ad invitarmi, non potevo dire di no.

"Non c'entri nulla tu! Smettila di farti film mentali! Ed esci da casa mia!"
"Sappi solo, che se ti succede qualcosa, non venire a piangere dai Gallagher, perché la colpa è stata tua e nessuno ti potrà salvare in quel momento" disse arrabbiato mentre puntava il dito contro di me in modo minaccioso, lo vidi uscire dalla finestra. Io mi precipitai da essa e la chiusi, abbassando pure le tapparelle e chiudendo le tende.

Volevo piangere, sia dal nervoso che dall'ansia di domani, ma ormai rischio.

spazio autrice
il prossimo capitolo sarà più lungo, promesso 🙈💜

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 13 ⏰

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