-Voi due!
Scarlett riuscì a recuperare un po' di lucidità mentale quando il tono severo di Hoseok fece distogliere temporaneamente i due Alpha da sé, portandoli a sollevare le teste per osservare lo sguardo severo del Beta, che teneva un dito ammonitorio puntato su di loro.
-Niente- indicò il primo Alpha -morsi!- concluse spostando il dito sul secondo, enfatizzando le sue parole con sopracciglia sollevate.
-Niente legame fino a che non abbiamo una vera conversazione con lei sulla materia. Sono stato chiaro?
I due Alpha non annuirono, ma i versi vagamente simili a borbottii che rilasciarono prima di tornare a concentrarsi sul suo collo dovevano essere la riluttante risposta. Hoseok, a quel punto, scosse debolmente il capo, sospirando mentre si sedeva nella estremità a destra del ferro di cavallo.
-Grazie. Sei davvero premuroso- disse allora Scarlett, cercando lo sguardo del Beta.
La ragazza pensò a cosa sarebbe successo se gli Alpha si fossero lasciati prendere dal momento. Se, in un attimo di impulsività, avessero semplicemente affondato i denti nella sua pelle, lasciando un marchio permanente. Il legame tra di loro sarebbe diventato inevitabile. La loro vita sarebbe diventata scritta. Nella sua mente, immaginava già che presto sarebbe successo ma il pensiero che avvenisse così in fretta senza avere il minimo controllo della situazione, doveva ammettere, le metteva ansia. Eppure, a quanto pareva qualcuno le stava già guardando le spalle.
-È solo il minimo. Fino ad ora non hai avuto alcuna voce in capitolo ed è una cosa che coinvolge te principalmente.
Scarlett abbassò lo sguardo.
-Se fossi stata una shifter, sarebbe stato diverso?
Hoseok la guardò per un lungo istante.
-Forse. Ma anche se avessi avuto i nostri stessi istinti, avresti comunque avuto il diritto di tirarti indietro. Non tutti gli shifter decidono di procedere con il legame solo perché hanno trovato i loro compagni.
Scarlett, a quelle parole, aggrottò le sopracciglia.
-Ma io... cioè, pensavo fosse dato per scontato. Insomma, succederà prima o poi, no? Sono la vostra compagna, da ora in poi è così che funzionano le cose- replicò con tono confuso, facendo saettare lo sguardo sul viso del Beta.
-Scar.
La sua testa si voltò su Jimin, che la osservava dal lato opposto del divano con espressione ammonitoria. Il suo tono etereo aveva assunto un'insolita nota severa. Assomigliava vagamente al modo in cui la richiamava quando era in omegaspace, ma questa volta la serietà della sua voce suonava molto più bassa.
-Pensi che solo perché sei la nostra compagna dovrai per forza accettarci?
Scarlett sbatté le palpebre freneticamente, boccheggiando appena.
-Io... cioè, per voi è una cosa fondamentale! È ciò che ogni branco desidera di più e... e poi il rigetto di un compagno è notoriamente un evento tragico per uno shifter...
-Scar- ripetè Jimin, e il rimprovero nella sua voce era ancora più evidente questa seconda volta. La ragazza serrò le labbra.
-Dal momento in cui ti abbiamo conosciuta, abbiamo capito chi fossi tu per noi. E da quel momento tu per noi sei stata un raggio di luce da cui non riuscivamo a separarci. Nonostante ciò, non vorremmo mai forzarti in una situazione che tu stessa non hai volontariamente scelto. Shifter o no, solo perché noi ti riconosciamo come nostra compagna non vuol dire che tu debba accettarlo. Fidati di me quando ti dico che forzare qualcuno contro la sua volontà, specialmente te, è l'ultima cosa che vorrei nella mia vita.
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Vaniglia e caramello
FanfictionQuando Scarlett si presenta all'ospedale in veste di assistente sociale, non può credere al caos in cui tre semplici omega hanno gettato il personale medico. Ma quando la giovane riesce ad avvicinare i tre, è come se il mondo improvvisamente si rove...