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Namjoon sollevò occhi affascinati quando entrarono in una sezione della serra separata. C'era una mostra speciale dedicata alle orchidee e non poté fare a meno di saltare con lo sguardo da un ripiano all'altro inseguendo le forme e i colori sempre più bizzarri. La Odontoglossum lo attirò avidamente a sé, portandolo a dischiudere la bocca davanti al delicato drappeggio creato dai suoi petali e la cascata di rosso profondo dei fiori. Era da mesi che desiderava comprarne una ma il prezzo era davvero inaccessibile, oltre al fatto che il suo vivaio di fiducia non la possedeva neppure.

Non riuscì a trattenersi dal voltarsi per condividere quella piccola informazione con la ragazza. Ogni tanto, mentre parlava, si chiedeva se la stesse annoiando con i suoi stupidi fatti randomici sulle piante. Oppure, se la stesse annoiando con gli stupidi fatti randomici su se stesso. Sperava che non lo ritenesse noioso, ma la sua vita non era esattamente eccitante. A Namjoon piacevano quelle conversazioni pacate e profonde, talvolta più leggere ma incentrate su una conoscenza che aveva acquisito mentre leggeva e riteneva abbastanza affascinante da condividere. Quelle conversazioni che la maggior parte delle persone avrebbero ritenuto monotone.

Scarlett però non lo guardava con sguardo vuoto o distante. Non lo guardava neppure con interesse superficiale, un sorriso da customer service che non raggiungeva gli occhi e che sollevava appena gli angoli della bocca in maniera meccanica. Quando si rivolgeva a lei per sciorinare qualche fatto che balzava alla sua mente, lo osservava con uno strano luccichio nelle iridi. Il suo sorriso, invece che farsi più tiepido, si ampliava, come se vedesse qualcosa che a lui era nascosto. Lo studiava attentamente, annuendo alle sue parole e piegando il capo per mostrare la sua attenzione.

E, quando Namjoon in quel momento si voltò di nuovo, la cascata di fiori della Odontoglossum sparì immediamente dalla sua mente. La vista davanti a lui la cancellò dalla sua memoria come scritte sulla sabbia bagnate dall'alta marea. In mezzo ai viola e rosa e rossi, sorgeva il suo viso sollevato, un profilo ignaro del suo sguardo e così magnificamente spontaneo. Non c'era bellezza più incantevole di quella catturata in un momento di distrazione. Taehyung gli aveva espresso un concetto simile in passato quando tentava di spiegargli cosa ricercava nelle sue fotografie e l'Alpha in quel momento poté finalmente testare quella conoscenza in prima persona.

Capelli corvini erano onde morbide sulla sua schiena, come un oceano nero. Aveva scelto di vestire in maniera semplice, un maglione azzurro dallo scollo orizzontale che enfatizzava le spalle e dei jeans a vita alta che si stringevano deliziosamente attorno alle sue forme. Il colore del maglione si sposava con la sua pelle in maniera perfetta e si rifletteva nel trucco che aveva scelto di indossare. Namjoon rimase per lunghi istanti a contemplarla, in silenzio adorante.

Cosa aveva fatto per meritare questo?

Quella sensazione nel profondo del suo stomaco che sentiva crescere sempre di più, che sentiva divampare ogni volta che i loro sguardi si incontravano e lei sorrideva, che lo faceva sentire così tremendamente vivo... cosa aveva fatto per meritare quella felicità?

Le onde corvine si sollevarono, spostandosi leggermente. Uno sguardo curioso si posò su di lui, osservandolo in maniera interrogativa.

-Visto qualcosa che ti interessa?- chiese, indicando la parete dietro di lei con il capo.

"Tu" pensò, trattenendo il calore che sentiva salire al suo viso.

Doveva darsi una calmata.

"Lei non sente il legame come noi".

Doveva continuare a ricordarlo a se stesso, perché l'istinto di lasciarsi andare completamente e premere l'acceleratore era troppo forte. Non era così che gli uomini umani si comportavano, quantomeno non quelli affidabili. Anche se per lui non c'era alcun dubbio che la sua anima voleva lei, ogni parte di lei, che il suo lupo apparteneva a lei e che avrebbe obbedito solo a lei, per lei non era lo stesso. Lo stava valutando. Doveva dimostrare di essere all'altezza della situazione.

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