Selene's Pov
Siamo davanti al confine tra il branco di Gabriel e il branco del Sole Nero, mai sentito nominare questo branco, non sapevo esistesse ma a quanto pare invece esiste.
Gabriel:Tranquilla, vuole solo conoscere la luna... e contrattare per un alleanza per rafforzarci.
Perché ho la sensazione che mi sta nascondendo qualcosa? Non mi ha detto tutta la verità, e lo sento.
Io:Sono tranquilla.
Gli rispondo falsamente, cosa che lui percepisce e lo capisco dallo sguardo che mi lancia.
Improvvisamente l'odore di tanti lupi si fa sentire, non sono due o tre saranno quasi 7-8, mentre qua siamo solamente io, Gabriel, Diego e Andrew.
Bene direi, speriamo che non provino ad attaccarci.
X:Gabriel Scoot, è un piacere rivederti... l'ultima volta che ti ho visto avevamo io 8 e tu 10 anni.
Una uomo molto alto, ma qualche centimetro più basso di Gabriel e pieno di tatuaggi fa il suo ingresso.
Gabriel:Bryan... è un piacere vederti, si ricordo ci odiavamo molto eh...
Sento l'odore del nervosismo di Gabriel e della poca voglia di essere qui e in presenza di quest'uomo.
Bryan:Lei è la tua bella compagna, piacere Signorina io sono Bryan, l'alpha del branco Sole Nero.
Io:Io sono la Luna del branco Lunedì nera, mi chiamo Selene.
Mi porge la mano che io stringo, sentendo anche un ringhio da parte di Gabriel.
Gelosone.
Il mio compagno mi afferra i fianchi e mi tira verso di lui, facendo scontrare bruscamente la mia schiena con la sua.
L'alpha del branco Sole Nero ridacchia.
Bryan:Non sono qui per rubarti la ragazza, ma per stabilire l'alleanza, i vampiri stanno acquisendo sempre più potere, ed è una minaccia per i branchi stare soli senza alleati... l'unico che si è voluto escludere è stato Jack Northon, ma saranno catti suoi... tu che farai grande e potete alpha Gabriel Scoot?
Non pensavo che l'alleanza sarebbe servita contro ai lupi, non pensavo esistessero.
Gabriel guarda Bryan, e quest'ultimo aspetta una mossa del mio compagno.
Andrew:Alpha sarebbe conveniente, per tutti e due.
Io:La penso come Andrew, se veramente questi vampiri sono così pericolosi.
Gabriel:Accetto, ma fai un passo falso e ti salterò alla gola
Si stringono la mano e poi l'altro branco da umani si trasformano in lupi, e corrono via verso il loro territorio.
Ci trasformiamo anche noi correndo verso la nostra di casa, mentre ancora mille domande mi travolgono la mente. Pensavo che noi lupi eravamo gli unici in questo mondo insieme agli umani, ma ora ho scoperto l'esistenza dei vampiri.
"Sono cosa ti stai chiedendo. Molto tempo fa tutti i vampiri vennero rinchiusi dentro un palazzo, lasciati lì a morire perché avevano ucciso un intero branco di lupi, ma non si sa come stanno ottenendo di nuovo il potere di liberarsi, già in due settimane tre lupi sono stati trovati morti a causa dei vampiri. Dobbiamo stare attenti, da un momento all'altro potrebbero farsi vivi"
"E dovremmo essere pronti a combattere, se sono davvero così pericoliso il branco deve essere pronto... a prescindere dalle alleanze, mi allenerò anch'io"
So che questa idea che io mi alleati non gli piace, ma se mai dovesse succedere qualcosa io non voglio mandare il branco mentre io mi nascondo, io voglio essere in prima fila con loro pronta alla lotta, io e Artemide siamo pronte e siamo anche delle brave apprendiste, impariamo velocemente.
"Vedremo, ancora non c'è pericolo... stiamo sereni, e soprattutto tu ora vai in camere a lavarti e metterai quell9 che troverai li"
Arrivati davanti casa torniamo umani. Lo guardo stranita, ma senza fare domande corro in camere a vedere cosa dovrò mettere.
Sul letto c'è un fantastico manichino con un bellissimo vestito, è stupendo.Gabriel's Pov
Sala comune è tutta addobbata e pronta per l'ingresso della mia piccola, non vedo l'ora di vederla in quel vestito e come si sarà preparata.
Passano quasi 5 minuti, ma alla fine quella porta si apre rivelando la mia compleanno in tutto il suo splendore. Cazzo, la dea luna non poteva darmi ragazza più bella.
Sorrido guardandola e lei ricambia con un piccolo e timido sorriso.
Mi avvicino a lei e le prendo la mano baciandola, portando subito dopo i miei occhi su di lei.
Io:Sei bellissima...
Selene:Grazie... ma è il vestito che fa tutto.
Io:Tu valorizzi quel vestito, tesoro.
Sorride.
Ci dirigiamo al centro e tutti iniziano ad applaudire, facendo anche imbarazzare la mia piccola luna.
Il branco già l'adora, e sono felice che sia così anche perché lei sarebbe crollata altrimenti.
Selene:Emh, grazie a tutti per essere qua e per avermi accolta nel vostro branco, quest'oggi e questa sera voglio essere onesta con voi. Sono stata esiliata, ho visto la condanna a morte dei miei genitori con i miei occhi, e non ho potuto fare nulla per aiutarli e l'unica cosa che ho potuto fare è stata scappare, esiliata a 5 anni da un alpha tiranno... per 11 anni sono stata con degli umani, ma la luna, la foresta mi chiamavano qualcuno voleva che io tornassi a casa... e io lo posso chiamare il richiamo della luna che voleva farmi incontrare il mio compagno, e ora posso dire di essere felice qua... nel foresta con il mio compagno e con voi. Grazie a tutti
Tutti iniziano ad applaudire e a fare complimenti alla mia compagna.
La dea luna mi ha fatto un regalo dandomi Sel, mi ha premiato e non so manco per cosa l'unica cosa di cui sono certo è che lei è la ragazza più giusta che mi potesse capitare in tutta la mia vita.
Io:Mi concede un bel ballo Signorina?
Selene:Volentieri Signorino.
Andiamo in mezzo alla pista e iniziamo a ballare su un lento che la cassa produce.
Ci guardiamo negli occhi e posso giurare di sentire Zeus impazzire, vorrei tanto marchiarla, ma se non sarà lei a chiederlo non farò nulla.
Selene:A cosa pensi?
Io:A quanto vorrei marchiarti, non vedo l'ora che arrivi quel momento...
Per qualche secondo sta zitta, ma posso riuscire a vedere le rotelle del suo cervello camminare ininterrottamente. A cosa pensi mia piccola Luna?
Selene:Sono pronta, pronta per ricevere il tuo marchio e essere definitivamente tua...
Non credo alle mie orecchie...
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Il Richiamo Della Luna // Primo libro
Roman d'amourSelene è una lupa solitaria, esiliata dal suo branco all'età di soli 5 anni. Esiliata per un crimine non suo, una cosa che non ha fatto ma che è stata commessa dai loro familiari. Nel bosco viene trovata da una coppia di umani che insieme alla fig...