Il Richiamo Della Luna // Primo libro

Capitolo 11

Selene's Pov
Con Gabriel durante il ritorno abbiamo concordato che posso assistere agli allenamenti, ma purtroppo non allenarmi.
Ha paura che mi faccio male, quindi ho accettato perché comunque meglio di niente.
Andrew:Non abbassare la guardi Jonhson!
E infatti poco dopo su quel lupo ci si scaraventa addosso un altro lupo, mandandolo k.o.
I combattimenti riprendono, molto animati, sembrano quasi veri e non un addestramento.
Andrew:Va bene, per oggi basta così. Potete andare, ci vediamo stasera alle 18:30. Puntuali miraccomando!
Tutti quanti dopo l'avviso di Andrew si disperdono per la casa, pronti per andare a pranzo.
Gabriel:Sono stati bravi, insomma... per ciò che ho visto.
Il suo beta annuisce, ma sospiro allo stesso tempo.
Qualcosa non va.
Io:Andrew tutto ok?
Il beta mi guarda per qualche secondo è poi sospira.
Andrew:Kessy è incinta, e io diciamo che non ho avuto una reazione proprio bellissima, ma l'ho fatto non perché non voglio il nostro cucciolo ma perché ho paura, in questo periodo tutto è più rischioso.
Capisco la paura di Andrew, si sentirebbe da kilometri di distanza e secondo me è pure normale avere paura, soprattutto sapendo che c'è una minaccia che ogni giorno si fa più grande.
Io e Gabriel ci guardiamo e poi portiamo nuovamente lo sguardo sul nostro beta.
Gabriel:Se tu lo vuoi... non temere, vai da lei, sono sicuro che insieme saprete proteggerlo e poi non devi temere... nessuno gli farà del male.
Io:Vai da lei!
Andrew senza perdere tempo corre corro dentro la casa, andando nella stanza sua e della sua compagna. A volte penso come sia avere un cucciolo, e mi piacerebbe molto averlo.
Gabriel:Anche a me piccola mi piacerebbe, molto.
Mi ha letto nella mente? Era dentro la mia mente. O dio che imbarazzo.
Ridacchia.
Io:Esci dalla mia mente, ora.
Dico al colmo dell'imbarazzo.
Gabriel:Non è che ci vuoi provare? Dico ad avere un figlio...
Rimango scioccata da ciò che ha appena chiesto, non so cosa pensare ho paura di non essere una buona madre.
Io:E se non sarò una buona mamma?
Gabriel:Sarai una mamma fantastica, se mi dici si... ci proveremo sin da ora.
Bhe, d'altronde nessuna mamma nasce imparata a farlo.
Lo guardo e sorrido, un sorriso che fa mostrare il mio entusiasmo a questa cosa.
Io:Facciamolo!
Subito dopo aver detto questa cosa mi prende in braccio iniziando a baciarmi, avvolgo le braccia intorno al suo collo e ricambio il bacio.
Arrivati in camera mi butta sul letto e si mette sopra di me, si è ciò che voglio... voglio avere un cucciolo da Gabriel.
Ci baciamo con molta foga, come a divorarci le labbra.
I nostri vestiti in un batter d'occhio finiscono per terra, non so in quale punto preciso della stanza, ma questo passa in secondo piano.
Ora finalmente, siamo nudi io sotto di lui e lui sopra di me.
Mi accarezza il corpo, per poi prendere un mio seno in bocca e succhiarlo, lasciando anche qualche morso, ma veramente leggero.
Spalanco ancora di più le gambe per fargli capire di essere pronta, che non voglio aspettare più.

Gabriel's Pov
Spalanca a più non posso le gambe, come a farmi capire che non vuole perdere tempo con i preliminari ma vuole andare al sodo.
Mai stato più d'accordo di così.
Punto il mio membro nella sua entrata e con un colpo secco entra dentro di lei, per alcuni secondi sto fermo mentre aspetto che si abituata.
A darmi il via libera sono i suoi gemiti e il suo bacino che si muove verso di me.
Scontro le nostre labbra in bacio focoso e inizio a muovermi dentro di lei, sensazioni più bella non esiste, morirei sprofondato dentro di lei.
Continuo a muovermi scatenando gemiti in lei e in me, finché sento sempre di più che sta venendo.
Selene:Gabriel... st- ahhh.
Io:Vieni, vieni mia piccola luna.
Subito dopo viene bagnando tutte le lenzuola, mentre io continuo a muovermi venendo dentro di lei.
Cazzo, voglio farlo per tutto il resto della mia cazzo di vita!
Porto lo sguardo sulla mia piccola luna che mi guarda e poi fa un piccolo sorrisetto imbarazzato.
Selene:Gabriel...
Io:Si amore?
Selene:Ti amo...
Ok, posso morire qui e subito.
Io:Ti amo anch'io mia piccola dea.
Dico baciandola subito dopo.
Quand'ero piccolo non credevo all'amore, solo a quello dei genitori, non credevo che se trovavo la mia compagna mi sarei innamorato, e invece, è successo... io amo questa piccola luna.
Io:Ora riposa amore mio, ti sistemo io.
Lei annuisce e stanca morta cade in un sonno profondo.
La pulisco e le metto una mia maglietta e un paio di mutandine pulite.
Io invece, mi dirigo in bagno per farmi una doccia e poi andare con Andrew e Diego per un giro di perlustrazione.
Esco dalla porta e subito al piano di sotto davanti la porta ci sono i miei due beta, entrambi con un sorriso che fa intendere cosa hanno fatto.
Ridacchio, perché anch'io prima di uscire ho fatto qualcosa e non solo per puro desiderio carnale, ma per avere un cucciolo.
Usciamo fuori e subito ci trasformiamo, iniziando a correre soprattutto verso i confini; solitamente è lì che molti esiliati stanno, così se vengono sgamati corrono verso l'altro confine.
Devo riconoscergli che sono molto furbi.
"Non c'è anima viva, solo scoiattoli, lepri... vabbe non ci sono esiliati o vampiri, non né sento l'odore"
Mi informa Diego.
Solo che essendo alpha, molte volte i miei sensi sono quadruplicati rispetto a quello dei miei beta o al resto del branco.
Io sento che c'è qualcosa, qualcosa che non sta arrivando per fare del bene...