Il Richiamo Della Luna // Primo libro

Capitolo 20

Selene's Pov
Non credo a ciò che i miei occhi stanno vedendo, mia mamma... mia mamma è la dea luna.
Mamma:Sono molto orgogliosa di come sei cresciuta, e della donna che sei...
Non riesco a dire una parola, guardo mia madre con le lacrime agli occhi. Ho l'occasione di rivederla dopo 12 anni, sono davvero felice.
Io:Mamma... i-io non so che dire.
Mamma:Non dire nulla, anche perché ora devo andare. Ricorda però, che io e tu padre ti amiamo, che sei il nostro orgoglio.
Vorrei risponderle, ma quando lo sto per fare scompare avvolta dalla stessa luce che l'ha fatto venire fuori.
Mia madre è la Dea luna, non ci posso credere.
Prendo un profondo respiro, e poi mi giro verso gli altri che come me sono scioccati.
Guardo il mio compagno e mia figlia, l'unica cosa che mi viene da fare è sorridere e lui ricambia il mio sorriso.
Gabriel:Amore sono senza parole... in nostra figlia c'è il sangue della dea luna, nel tuo c'è il suo sangue.
Io:Già... non credevo che una cosa così potesse essere possibile, ma invece lo è.
Guardo tutti gli altri che anche loro sono un pò scioccati, ma sorridono ugualmente.
Sospiro, ti voglio bene mamma.
Andrew:Bhe... dovremmo presentare Ariel al branco, dobbiamo preparare il rito.
Giusto, il rito è come un battesimo.
Durante la luna piena tutto il branco deve essere trasformato in lupo, tranne i genitori della bambina che loro dovranno essere vestiti di bianco, come la bambina.
La bambina deve essere messa in una culla nella collina, e lì si trasformerà anche da così piccola, così vorrà dire che la Dea Luna l'accolta con sé e fa parte del branco.
Sorrido, sono sicura che la mia piccola si trasformerà.
Gabriel:Bhe, la luna piena è domani sera... dobbiamo prepare tutto e avvisare il branco.
Kessy:Consideralo già fatto!
Lascia il piccolo nelle braccia del padre per poi correre ad organizzare tutto.
Ridacchio.
Gabriel invece, si perde a guardare la sua bambina che perora gli sta facendo un piccolo sorrisetto, e al padre gli si illuminano gli occhi.
Io:Torniamo a mangiare con lei? Il branco almeno la vede così
Gabriel:Certo, andiamo su... ma la tengo io.
Dice stringendo di più a sé Ariel.
Ridacchio ma annuisco.
Insieme ci dirigiamo verso la sala pranzo, entrando tutti ci stanno guardando curiosi.
Gabriel lascia la mia mano per andare al centro della sala e mostrare Ariel.
Gabriel:Branco, mia famiglia... vi presento Ariel... mia figlia, e la vostra futura Alpha.
Il branco da che era seduto, si alza per inginocchiarsi al cospetto di Ariel.
Sorrido al mio compagno e dopo poco tutti insieme torniamo a mangiare.

Oliver's Pov
Quel cazzo di incapace di un cagnaccio, si è fatto uccidere e il suo branco gli ha volta le spalle alleandosi con Gabriel e Bryan, ma ovviamente questa non è la fine, giuro su quanto è vero che sono a questo mondo da 500 anni che avrò ciò che mi spetta.
Perora lascerò la bella famigliola a far finta di giocare, ma quando meno se lo aspettano... bum! Attaccheremo.
Nessuno avrà scampo dalle grinfie dei vampiri, torneremo a comandare come un tempo e saremo invincibili.

Gabriel's Pov
Guardo la mia bellissima compagna e la mia bellissima figlia e non faccio altro che pensare a quanto cazzo sono fortunato, ho una famiglia fantastica e così pure il mio branco.
Selene:Si è addormentata...
Io:Bhe questo vuol dire che possiamo sfogarci un pò, che dici?
Le chiedo con un sorrisetto malizioso. La mia piccola luna si avvicina sensualmente a me e inizia a baciarmi il collo. Ringhio.
Selene:Andiamo nella nostra stanza, altrimenti si sveglierà...
La prendo sulle spalle a mo di sacco di patate e vado verso la nostra camera dalla porta sul muro della stanza della nostra piccola.
Io:Amore mio, adesso non mi sfuggi!
La butto sul letto per poi togliermi la maglietta velocemente, lei fa lo stesso con i suoi vestiti rimanendo completamente nuda.
Mi inginocchio e dalle gambe la tiro verso di me, iniziando a leccare quel fiore bellissimo.
Leo inzia a gemere senza contegno, mi tira i capelli facendo finire la mia faccia ancora di più sulla sua vagina.
Dio mio, questo è il paradiso.
Selene:Cazzo si...
Io:Di chi sei?
Lei non risponde, ma continua a gemere. Faccio il dispettoso e mi fermo, togliendo le sue mani dai miei capelli.
Selene:Perché ti sei fermato?
Mi fulmina con lo sguardo per poi cercare di spingere il suo bacino in modo da toccare la mia bocca.
Ridacchio.
Io:Dimmi che sei mia e ti accontento!
Sospira frustrata.
Selene:Sono tua... solo e solamente tua, appartengo a te!
Urla al limite della sopportazione.
Bene, ancora più soddisfacente di quanto mi aspettassi.
Ridacchio per poi tornare a darle piacere.
Continuo a leccare finché non viene nella mia bocca.
Cazzo, è buonissima.
Io:Che dici... ricambi il favore?
Lei si alza subito dal letto spingendomi su esso, mi siedo e allargo le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo.
Toglie i boxer, che ha deciso che è il suo nemico e finalmente quando ha la mia asta di fuori mi guarda e mi sorride.
Inizia a leccare tutta la lunghezza mentre con la mano stuzzica le mie palle.
Le prendo I capelli in un pugno costringendola ad aprire la bocca e a prendere il mio membro in essa.
Inzia a succhiare, mentre con la mano stuzzica sempre le mie palle.
Cazzo potrei venire pure ora, ma non posso il mio orgoglio per quello che è rimasto me lo impedisce.
Continua a farmi un pompino finché non le vengo on bocca.
Io:Ingoia mia piccola luna...
Lei lo fa e subito ci iniziamo a baciare.
La metto a cavalcioni su di me e subito entro dentro di lei, è continuiamo a fare l'amore fino a quando non diventa notte...