Capitolo 29

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POV LORD JEON
Il caffè ci viene servito da una signorina bionda con la minigonna. Non posso fare a meno di squadrarla percorrendo il suo corpo pieno ma naturale e, quando arrivo al viso, noto come mi guarda imbarazzata.

Prendo un tiro di sigaretta soffermandomi sul traffico che si è appena creato in strada.

Sandra: dunque, qual'è il piano?

Lo scienziato è andato al bagno per cambiarsi dunque io e mia moglie siamo soli al tavolo.

Lord Jeon: dobbiamo agire con prudenza anche perché ci ritroviamo in un luogo pubblico, siamo sorvegliati e anche quando meno ce l'aspettiamo qualcuno ci sta osservando da sotto gli occhiali.

Sandra: stavo pensando ad un avvelenamento, potremmo somministrargli qualche sostanza nociva mischiandola nel suo caffè.

Non posso negare che quest'idea mi stuzzichi eppure è troppo avventata.

Lord Jeon: se morisse, i poliziotti investigherebbero e scoprirebbero che siamo noi le ultime persone con cui si è visto perciò, suggerirei di inserire una dose minima di diossina e tequilla questo basterà per mettere in difficolatà il suo organismo. Avrà bisgono di un opsedale se vuole riprednersi.

Sandra: malefico, mi piace.

Complici diamo inizio al nostro gioco: prendo il pacchetto di diossina estraendone una pastiglia, la sminuzzo con cura usando il cucchiaino del caffè e la infilo nella bustina dove prima si trovava lo zucchero che ho usato io.

Mia moglie, invece, grazie ad un incantesimo, teletasporta sotto alla sua maglia un bicchierino di tequilla, silenziosamente infila una mano sotto alla maglietta e, dopo averla recuperata, la svuota come se fosse la cosa più ovvia al mondo, nella tazza di Kim.

Appena in tempo quest'ultimo ci raggiunge sorridente.

Mr.Kim: scusate per l'attesa

Sandra: non si proccupi, l'abbaimo attesa prima di bere i nostri caffè.

Lui iniza a parlarci dei suoi ultimi progetti mentre il chucchiano che sta usando per mescolare il caffè sbatte ripetutamente contro le pareti della tazza.

Lord Jeon: gradisce un po' di zucchero?

Mr Kim: si grazie, con piacere.

Mi prendo la libertà di scegliere la bustina e figno di aprirla per poi passargliela, una volta che buona parte del contenuto è all'interno della tazza un desiderio di vedere che cosa accadrà  si fa spazio nei miei pensieri.

Non può non funzionare.

Infatti dopo neanche cinque minuti, l'uomo si porta una mano alla gola.

Sandra: che le succede? Sta bene?

Mr. Kim: credo di si....solo vorrei un po' d'acqua....

Sandra: del'acqua per il signore!

Ordina al cameriere. 

La faccia di Kim assume un colore rossastro, le vene sul collo si evidenziano inspessendosi mentre lui inizia a tossicchiare. Le occhiate che ci rivolgono dagli altri tavoli sono piene di proccupazione.

Questo significa che pure noi dobbiamo recitare.

Lord Jeon: qualcuno chiami un'ambulanza! Vi prego, il nostro amico non si sente bene!

Mr Kim: è solo questione di qualche secondo.....

Improvvisamente lo vediamo disteso a terra con le mani attorno al collo mentre si divincola lottando per riuscire a respirare. Dei rantoli confusi fuoriescono dalla sua bocca completamente ricoperta di saliva. Gli occhi si arrossano e i capillari si rimpono cirocndando l'iride da chiazze bordeux.

COLD BLOOD❄🩸(TAEKOOK)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora