Capitolo 18

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TAEHYUNG
Sento delle voci in lontananza chiamarmi ma non riesco ancora ad identificare a chi appartengono. Giro la testa a destra e a sinistra mentre lascio che il lettino a ruote su cui mi trovo mi trasporti via. Lontano dal mondo.

Dottore: ragazzo, come ti senti?

Sbatto le palpebre numerose volte per poi decidermi ad accogliere la luce pungente del lampadario.

Taehyung: a-acqua...

Un'infermiera, già preparata come se mi avesse letto nel pensiero, mi porge un bicchierino di plastica bianca con all'interno dell'acqua fresca.

Non appena bagno il palato sento un sollievo che mi rassicura e, dopo aver tossito, recupero la voce che credevo di aver perso.

Taehyung: mi gira un po' la testa...

Dottore: è normale, ti abbiamo somministrato un sedativo, la vista del sangue ti ha scoinvolto in più sei diventato molto debole.

Non posso non far cadere la mia attenzione sulle spesse e spugnose garze che mi imprigionano le braccia impedendomi di rivedere con i miei occhi l'attentato subito.

Taehyung: quindi...

Dottore: ogni due volte al giorno, le garze sono da cambiare, siccome due amici sono venuti per farti visita abbiamo consegnato a loro ciò che ti serve, non preoccuparti.

Provo a sollevare il braccio sinistro ma non appena questo si separa dal materasso del lettino, una fitta acuta mi percorre tutta la schiena.

Il medico mi si avvicina aiutandomi a sedermi correttamente intimandomi di restare fermo.

Dottore: a causa dell'enorme quantità di sangue che hai perso è necessario che tu riposa molto, siamo stati costretti a farti un'iniezione di sangue altrui per salvarti; saresti potuto finire in coma.

Non riesco a capire come possa mostrarmi così indifferente e impassibile a ciò che ho appena scoperto; l'unica cosa a cui sto pensando è la ragazza vittima del notiziario la quale a subito qualcosa di simile a me.

Taehyung: scusi, ma qui si trova anche la vittima dell'attentato nel bosco?

L'uomo mi guarda con un'espressione indecifrabile sul viso per poi sospirare guardare in basso.

Dottore: si, è nella stanza affianco. Ma non è questo il punto bensì chi vi ha fatto tutto questo.

Cerco di focalizzare tutte le mie poche forze nel ricordare come ho fatto a ritrovarmi in un ospedale ma non mi viene in mente nulla. Cosa mi è successo? Chi ha ridotto le mie braccia in questo stato? 

Taehyung: con permesso, vorrei parlare con la ragazza.

Dottore: vi conoscete?

E ora?

Taehyung: diciamo che qualche volta ci siamo parlati.

Mento spudoratamente con la speranza di venire creduto. Ho bisogno di farle alcune domande d'altronde potrebbero risultare molto utili per il progetto.

Dottore: e vabbene, ma prima parla con i tuoi amici. Verrai rilasciato domani mattina.

Il dottore esce dalla stanza con mille cartelle tra le mani mentre lo sgabello su cui era seduto poco fa viene occupato da Jin mentre Namjoon si accomoda nel divanetto esattamente difronte al mio letto.

Jin: Tae, come stai? Ci siamo preoccupati molto. Nam mi aveva detto che preferivi discutere del progetto un'altra volta perché eri occupato. Ti è successo qualcosa?

COLD BLOOD❄🩸(TAEKOOK)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora