COLD BLOOD❄🩸(TAEKOOK)

Capitolo 12

POV TAEHYUNG
Velocemente esco dalla vasca stando attento a non bagnare il pavimento lastricato in marmo e mi infilo nel tessuto soffice e spesso dell'accapatoio bianco. E' da quando sono bambino che adoro fare la vasca; mi piace immergere la testa sotto l'acqua per poi riemergere con i capelli lisci e le labbra cosparse di bollicine. E' una dose di pace giornaliera.

Mr.Kim: Taehyung! Vieni, per favore; ho bisogno di parlarti!

Improvvisamente ho un brutto presentimento, papà non è una cattiva persona ma quando vuole parlarmi c'è sempre un lato negativo.

Taehyung: arrivo!

Infilo le pantofole bianche pelose caratterizzate da una "T" verde ricamata in cima e abbandono la stanza scendendo le scale che portano alla sala.

Mr.Kim: siediti, per favore.

Indica una sedia non facendo caso che sotto all'accapatoio non indosso nulla.

Taehyung: spero sia qualcosa di importante perché avrei gradito restare in bagno per più tempo, anche perché avrei voluto dare una nuova piega ai miei capelli e ripos-

Mr.Kim: adesso basta! Tutte quelle sciocchezze le puoi fare nell'arco di tempo in cui sono a lavoro: praticamente sempre.

Taehyung: si, ma devo studiare e...

Mr.Kim: non incolpare lo studio, sei un ragazzo brillante non devi sprecare il tuo talento.

Abbassa il tono della voce e appoggia una mano sulla mia spalla sinistra.

Mr.Kim: volevo chiederti se domani, dopo la scuola potevi venire al museo e portare con te la vetreria nuova per il laboratorio che è accuratamente riposta in due scatoloni nel seminterrato.

Taehyung: si, certo. 

Strano che sia un compito così banale, spero non stia combinando qualcosa di strano.

Mr.Kim: perfetto e ora, siccome non ho più nulla da aggiungere è meglio se vai a cambiarti.

Per un attimo mi ritrovo a fissare le mie gambe per metà nude e arrossisco, me ne ero completamente dimenticato!

In fretta percorro le scale e mi chiudo in camera.

POV MR.KIM
Che ragazzo, sono molto fiero e, anche se avrei preferito che Jimin avesse avuto il suo stesso livello di intelligenza, sono felice anche per lui. I miei figli stanno conducendo gli anni più belli della loro vita, quelli passati in un'accademia, ma non devono dimenticare che presto dovranno trovarsi un lavoro.

Jimin è ancora un po' piccolo ma a Taehyung non mancano tanti anni.

Mi reco in bagno per lavarmi le mani e sistemare la cravatta color pesca ma mentre mi asciugo le mani, vedo dallo specchio il riflesso di un libro. Mi giro, mi chino e lo raccolgo.

Ha la copertina antica e rovinata però non ha un titolo ed è aperto su una pagina gallognola e consumata. Annuso la carta grezza e mi ritrovo davanti ad un linguaggio mai visto prima.

Mr.Kim: perchè mai dovrebbe esserci un libro così antico in casa nostra? Sono sicuro che Taehyung lo stava leggendo. Che cosa mi nasconde?

Taehyung: papà!

Bussa mio figlio.

Taehyung: posso entrare!?

La sua voce trema appena come se avesse paura di qualcosa. Beccato ma adesso non mi sfuggi.

Mr.Kim: per favore figliolo, vai a preparare la tavola che così ceniamo?

Lui decide di non lottare e acconsente con uno sbuffo. Ho vinto io.