Capitolo 24

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POV TAEHYUNG
Appena abbiamo ricevuto notizie dalla polizia non abbiamo perso un secondo perciò, eccoci qua davanti all' università.

Hobi solleva il cappotto trovandolo in condizioni impeccabili, questo però non basta a calmare il battito accelerato del mio cuore ma può darmi un accenno di tranquillità.

Jimin è scomparso ormai da un giorno e la polizia sta facendo tutto il possibile per ritrovarlo ma a parte il suo cappotto non abbiamo nulla tra le mani che ci possa confermare che, effettivamente, stia bene.

Namjoon: dunque, ora che siamo tutti insieme possiamo procedere col piano: dividiamoci.

Il tempo scorre e noi non abbiamo ancora mosso un muscolo troppo impegnati a creare i gruppi in base alle qualità di ciascuno.

Suga: stop, stop, stop. Ci stiamo mettendo troppo, i gruppi saranno tre, uno per ogni direzione e saranno formati da.....

Mentalmente calcolo e capisco qual è il problema, uno di noi sarebbe dovuto rimanere da solo. Le voci dei miei compagni si sollevano, nessuno riesce a trovare un punto di incontro.

Taehyung: siccome vi ritrovate in questa situazione a causa mia sarò io a cercare da solo.

Jin: no, mi dispiace ma non posso permettertelo, è troppo pericoloso: prima rapiscono tuo fratello poi potrebbero catturare te! Non voglio nemmeno pensarci.....

Jana: in più se siamo qui è perché ci teniamo veramente ad aiutarti.

Ammiro la loro audacia e senso di protezione ma il tempo vola e non voglio restare qui fermo mentre chissà che cosa starà succedendo a Jimin.

Taehyung: ragazzi, davvero grazie ma desidero stare da solo, mi farà bene riflettere in pace.

Alla fine le coppie sono Suga e Jin, Namjoon e Hobi ed io.

Non so dove guardare, non so cosa guardare, non so cosa sto cercando, non so se troverò qualcosa e non so se quel qualcosa che troverò servirà.

Troppi pensieri e troppe preoccupazioni, a volte invidio la positività di Jimin, un bambinone ingenuo e ottimista rimasto nel mondo dei balocchi; purtroppo però la realtà è completamente diversa: solo provando dolore capisci che stai vivendo veramente.

Il vento inizia a soffiare impetuoso tra i rami degli alberi facendo danzare le foglie.

L'unica cosa che non mi torna è il clima: nonostante la brezza frizzante il mio corpo è completamente avvolto da un afa estenuante. Mi sento appesantito ed esausto.

È come se tutto attorno a me iniziasse a vorticare e a vorticare e a vorticare.....

Perdo l'equilibrio ma, invece di ritrovarmi disteso a terra con le ginocchia sbucciate, un paio di braccia poderose mi sostengono.

Riconosco la scia di inchiostro che ricopre la pelle chiara e venosa del ragazzo.

Solo quando i nostri occhi si incontrano, il mio cuore perde un battito.

Cosa ci fa lui qui?

I capelli mori ricadono ribelli sulla sua fronte aggrottata in una smorfia di preoccupazione e la sua mascella è perfettamente in evidenza. Allungo le dita su di essa percorrendo la perfetta squadratura che segue.

Gli occhi brillano di una luce più unica che rara e solo ora noto che le pupille nere hanno qualche riflesso grigio.

Quando l'altro mi sistema davanti a se quasi fatico a riprendere il controllo delle mie stesse mosse, cosa che lui invece riesce a dominare perfettamente.

Jungkook: ei, ciao.

Lo sguardo che mi rivolge è come una punizione, non riesco a non ignorare la sua presenza eppure ciò che mi ha fatto è troppo grave.

COLD BLOOD❄🩸(TAEKOOK)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora