Gli Dei Superiori [IN REVISIONE]

Sorprese

Le facce dei ragazzi che aveva davanti erano una più stupita delle altre: Neyra e Numor si erano guardati e poi avevano riportato lo sguardo su di lei con la bocca aperta, Dita aveva gli occhi spalancati e le mani alla bocca, Naetha aveva la testa tra le mani e imprecava sotto voce nominando tutti gli Dei, lei compresa, Ithan crollò a sedere accanto a Manuel, che non ci fece neanche caso da tanto che era rimasto di sasso, Res era appoggiato ad una colonna e si lasciò sfuggire un "COSA?!" molto eloquente e Edmund saltò letteralmente in piedi pronto a fare dietrofront e tornare da dove era venuto. Axel aveva appena finito di raccontare cosa aveva appena visto nel sogno, o meglio...nell'incubo di Naetha:- Stai scherzando vero?- gli chiese Dita con un sussurro:- Nient'affatto- rispose il ragazzo scrollando la testa:- Mi vuoi spiegare come diamine fai a non ricordare una cosa del genere?!- chiese Edmund a Naetha, la ragazza alzò lo sguardo su di lui pronta a prenderlo a calci:- Io le cose non le RICORDO. Io le SO. Punto e basta. Non posso spiegartelo se hai la testa dura come un mulo- :- Mi stai dando dell'animale? Perché non mi sembra che qui ce ne siano, tranne uno...- rispose il Dio della Morte :- Cosa c'entro io?!- chiese Axel sentendosi tirato in causa senza motivo:- Non mi pare il caso di mettersi a litigare...- disse Manuel ai tre:- Penso che tu sia intervenuto abbastanza per oggi fiammifero- lo fulminò con lo sguardo Axel, così anche Manuel cominciò a bisticciare come un bambino di tre anni con gli altri, Ithan e Numor tentarono inutilmente di placare gli animi:- Si, ti prego...fallo- disse Neyra a Dita leggendogli nella mente, la ragazza la guardò un po' stupita, ma si ricordò subito che, prima di essere una Dea, Neyra era una maga ed annuì; Dita si alzò in piedi e portò le mani al petto chiudendo gli occhi, una tenue luce rosa cominciò a scaturire dalle sue mani mentre le voci e le grida degli altri ragazzi continuavano, la luce divenne sempre più forte e scura, fino a diventare viola, i suoi capelli rossi cominciarono a levitare leggermente e i suoi vestiti a sventolare, nonostante non ci fosse assolutamente vento all'interno del castello; dopodiché aprì le braccia nell'istante in cui aprì gli occhi, rosa come non mai, e un'onda d'urto sbalzò i ragazzi l'uno lontano dall'altro. Rimasero tutti interdetti e silenziosamente si voltarono verso la ragazza, i cui occhi verdi erano tornati a brillare normalmente tra quel cespuglio rosso di capelli:- Avete finito?- chiese scocciata:- Ammirevole...- constatò Neyra alzandosi e dandole una leggera pacca sulla spalla, la ragazza sorrise e poi si voltò di nuovo verso i compagni che si stavano rialzando:-Ricapitolando: un sacco di mostri- disse Ithan:- I flagelli di Shalen- lo corresse Numor:- Si, i flagelli di Shalen, che erano rinchiusi nel Nulla perché Tanok voleva vendicarsi da solo, stanno cercando di uscire da sotto la superficie di Shalen- continuò il dominatore del ghiaccio:- Esatto. Senza tener conto che dobbiamo radunare gli altri Dei perché se no non riusciremo a fermarli- annuì Res:- E non é detto che ci aiutino- aggiunse Manuel:- Ci aiuteranno!- disse Naetha sicura:- E tu come lo...- la domanda morì sulle labbra di Edmund mentre tutti lo guardavano con sguardo chi omicida e chi sconsolato-no, niente. Lascia perdere- :- Quindi la prossima tappa sarebbe?- chiese Neyra appoggiandosi ad Axel, il loro rapporto era migliorato con il passare del tempo e l'astio del passato scomparso; nel momento in cui Manuel stava per parlare, una voce alle loro spalle li fece voltare:- Non penso ce ne sia bisogno, non siete stanchi di viaggiare?- davanti a loro c'erano tre ragazzi e una ragazza:- Voi chi siete?- chiese sulla difensiva Ithan, nessuno di loro rispose, lo fece Naetha:- Ciò di cui abbiamo bisogno-.