Il fuoco dei candelabri era frivolo e sembrava potesse essere spento da un momento all'altro. La terra tremava. Si sentì un'altra esplosione...l'ennesima. Castor, il capitano delle guardie, stava correndo verso l'epicentro della scuola con un manipolo di soldati per mettere al sicuro i segreti della scuola.
Tutti stavano combattendo: professori, soldati e studenti. Perfino gli allievi del primo anno si stavano dando da fare, ma di loro nessuna traccia. Se non fossero arrivati in tempo, la scuola sarebbe andata persa per sempre prima dell'alba e loro, costretti di nuovo a vagare e scappare per tutta Shalen.:- C'è qualcosa che non va- disse Heleonor riscuotendosi all'improvviso nel cuore della notte, Edgard si voltò a guardarla preoccupato:- Che cosa senti?- la ragazza degli occhi arancioni guardò nel vuoto:- Chiamali. Chiamali tutti!- disse semplicemente con voce impaurita, senza farselo ripetere due volte Edgard saltò giù dal letto e si fiondò fuori dalla stanza.
Quando Edgard proruppe nella sua stanza aveva già svegliato tutti gli altri e aveva il fiatone:- Naetha! Devi venire...subito!-.
Tutti erano nel soggiorno del piano inferiore ancora in pigiama e molto assonnati:- Perché ci hai svegliato Ed?- chiese Ednor al fratello, strano che tra di loro si chiamassero tutti con lo stesso soprannome "Ed"...gli Dei sono strani. Heleonor lo guardò risentita:- Gli ho detto io di farlo- poi guardò tutti- Come sapete essendo Era posso sentire quando la Magia Nera incontra quella Bianca- :- In realtà no, ma adesso si- disse Res passando si una mano tra i capelli:- Come stavo dicendo- disse la giovane Dea fulminandolo- posso percepire la Magia Nera e ne sento una grande e potente quantità adesso...- :- I Flagelli di Shalen- intuì correttamente Numor sospirando sconsolato, Heleonor annuì:- Stanno attaccando- :- Che cosa stanno attaccando?- chiese Manuel guardandosi intorno, tra di loro era quello che sembrava essersi svegliato meglio, non era in condizioni penose:- Anghelor...- rispose Naetha stropicciandosi il viso.Mezz'ora dopo erano tutti in tenuta da battaglia con delle vesti di pelle e le loro armi da Dei: Res la frusta, Onor il martello, Edgard la spada a saetta, Edmund la forca, Ednor il tridente, Numor la lancia, Naetha i pugnali, Dita la spada, Neyra la faretra piena di frecce e l'arco e Heleonor i coltelli da lancio. Ithan e Manuel le divise dei loro padri con una spada per entrambi e Axel la sua solita cotta di pelle marrone con un grosso spadone a due mani. :-Come facciamo a raggiungere la scuola in tempo?- chiese Ithan ponendo tutti davanti all'evidenza che si trovavano a tre giorni a cavallo dalla loro meta, tutti gli Dei si guardarono con un sorriso:- Ecco, ci risiamo! Lo fate sempre quando sapete qualcosa che noi non sappiamo!- protestò il dominatore del ghiaccio cercando l'approvazione di Manuel e Axel:- Ha ragione!- esclamarono entrambi. Edmund su affrettò a spiegare:- Gli Dei possono teletrasportarsi ovunque sulla terra di Shalen usando i loro poteri- Manuel lo guardò interrogativo:- E noi?- :-Possiamo portare anche voi- disse Onor appoggiandosi a una colonna:- Come fate?- chiese invece Axel:- Percepiamo ciò che ci da potere- cercò di spiegare Dita, ma a chiarire fu Naetha:- Res e Neyra e Numor possono percepire dove c'è una battaglia, Dita dove sono persone che ama, Edmund dove ci sono morti, Ednor dove c'è acqua, Heleonor dove c'è qualcuno che è sul punto di morte, dopotutto può guarire e ferire anche lei con il potere della luce, Onor dove c'è bisogno di armi, Edgard dove ci sono tempeste e io dove c'è bisogno di strategie efficaci- :-Wow!- esclamò Ednor- Certe volte mi impressiona- disse rivolto alla Dea della Caccia al suo fianco:- Non mi sorprende più niente ormai- rispose con un'alzata di spalle, Res la guardò divertito:- Due drume che ti sbagli- le drume erano le monete con più valore in tutta Shalen, equivalenti a dieci zacchi, la moneta intermedia, Neyra lo guardò con aria di sfida:- Ci sto!- :- Mi dispiace interrompere il tavolo delle scommesse, ma abbiamo una terra da salvare- disse Edgard- e non abbiamo ancora un piano- aggiunse esasperato:- Parla per te!- risposero Naetha e Edmund contemporaneamente; si guardarono sorpresi anche tra di loro:- Prima che lo chiediate- disse Numor:- State pensando tutti e due la stessa cosa- concluse Neyra. :- Ma come fate?- chiese Heleonor sorpresa ai gemelli:- Prima di essere Dei sono maghi- rispose Manuel citando le parole di Neyra:- Ah giusto giusto...- :- Allora, che facciamo?- chiese Axel facendo un passo avanti, Edmund e Naetha si scambiarono un sorriso "malvagio" se così lo si può intendere:- Combattiamo!- esclamarono insieme.
Ebbene si. Per quanto diversi possano essere, il Dio della Morte e la Dea della Saggezza sono coloro che la pensano allo stesso modo. Perché?! Semplicemente perché uno pensa a come non far entrare anime nel suo regno e l'altra a come salvare delle vite. Le menti operative tra gli Dei in poche parole.
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Gli Dei Superiori [IN REVISIONE]
FantasiVolume 2 (volume 1: La Dea caduta) Dopo aver sconfitto Tanok e la traditrice Cassandra, Naetha, Manuel, Axel, Neyra, Ithan e Numor finalmente possono studiare nella scuola di Anghelor. Ma il portale nasconde ancora segreti, riusciranno a svelarli? E...