POV'S NATASHA.
Sono in camera a fare i compiti, quando entra Naomi e mi si siede vicino. Il suo sguardo è fisso su di me e la cosa è piuttosto imbarazzante, così prendo l'iniziativa."Che hai da guardare?" gli chiedo.
"Nulla, nulla. Voglio soltanto parlare con te."
"Sto facendo i compiti e dopo devo studiare, perché ho una verifica."
"Che verifica hai?"
"Diritto, ora posso fare i compiti in pace?"
"Va bene, parliamo appena hai finito."
"Non abbiamo nulla di cui parlare."
"Invece dobbiamo parlare, punto e basta." mi dice e dopo di che, si alza e va di là.
Non ne posso più di questa situazione e di rispondergli male, ma non posso farmi vedere debole davanti a lei. Finisco i compiti appena mia madre mi chiama per la cena. Ceno e poi vado in camera, come al mio solito. Poco dopo entra anche Naomi e lì capisco che è l'ora di parlare.
"Dobbiamo parlare." mi dice, come non detto.
"Di cosa?"
"Inizio con il chiederti scusa per la storia di Travis e per averti dato di una poco di buono, anche se non è così, ma mi dispiace se ti ho fatto intendere una cosa del genere, ma io ti ho fatto quella scenata solo perché ho paura."
"Di cosa hai paura? Che mi potrebbe tradire? Sai che ti dico, se mi tradisce non mi importa nulla. Ci starei male, quello si, ma il mondo non gira solo intorno a lui ed ho ancora tutta la vita davanti. Sai quante delusioni avrò? Tante. Quindi, non ti devi preoccupare nel caso mi tradisca."
"Ma io non voglio che ti tradisca, sei una persona fantastica e nessuno ti dovrebbe fare del male."
"Parli te con il dire nessuno mi dovrebbe fare del male, quando sei la prima a farmelo."
"Mi dispiace, okay? Mi manchi, mi manca tutto di te. È una settimana che non parliamo e se lo facciamo, finiamo per litigare. Non ce la faccio più, ho sbagliato con Ilary, ma non lo so che mi è preso. Ho cercato di stargli lontano, ma lei mi chiama in continuazione e mi sembra brutto dirgli che non voglio stare con lei."
"Si, certo. Inventala un'altra, ma non mi importa. Puoi fare quello che ti pare, la vita è la tua, quindi se vuoi stare con Ilary, stai con lei."
"Io non voglio lei. Io voglio te." mi dice e io ho avuto subito l'istinto di abbracciarla, lei ricambia "Ti voglio bene, sei la mia migliore amica, non te lo scordare."
"Ti voglio bene anch'io e non me lo scorderò! Senti manca una settimana a pasqua, alla fine cosa facciamo?"
"Io avevo deciso di andare al campo e passare tutta la giornata lì, ti va bene?"
"Si, ma chi siamo?"
"Io, i miei fratelli, te, le tue sorelle, Matthew, Alexander e purtroppo Marilyn e poi dobbiamo sentire Ilary e le altre."
"Ilary e Sarah non vengono, perché vanno dalla nonna."
"Ah okay, quindi non viene neanche Chantal, ma chiediamo lo stesso."
"Si, ma ora ho sonno. Possiamo andare a dormire?"
"Va bene, posso dormire con te?" mi chiede.
Io amo dormire con lei, non so il perché. Forse per il fatto che mi sento protetta fra le sue braccia, siccome ho paura del buio. Okay, sono una bambina se ho paura del buio, ma non sono l'unica.
"Si, certo." gli rispondo.
Ci stendiamo sul letto, lei che mi abbraccia ed io che mi addormento con il suo dolce profumo. Non posso crederci che tutti i problemi fra di noi sono spariti.
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Però poi hai sorriso.
Romance"Ti amo dal primo momento che ti ho visto e che hai sorriso. Ti ho amata quando hai preso il palo in pieno e mi sono domandato che cazzo di ragazza ho? Ti ho amata quando ti ho visto a carnevale vestita da coniglietta. Ti amo come Jace ama Clary. Ti...