Però poi hai sorriso.

Capitolo 16

Le vacanze di pasqua sono iniziate ed io e la mia migliore amica ci siamo scordate di avvisare gli altri. Così la chiamo.

*DRIIN*

*DRIIN*

"Piccolina mia." risponde.

"Prima cosa, lo sai che odio essere chiamata piccola. Seconda cosa, ci siamo scordate di avvisare gli altri per pasqua."

"È vero! Okay nessun problema, io chiamo Ilary, Alexander e Chantal, tu chiama gli altri."

"Ma ti ho già detto che Ilary e Sarah non vengono!"

"Io le chiamo lo stesso e lo so che stai facendo così per la tua gelosia." mi dice, prolungando la parola gelosia.

"Ci rinuncio. Comunque ora li chiamo e poi ti faccio sapere cosa hanno detto."

"Va bene, a dopo piccola."

"A dopo stronza."

"Stronza? E questo sarebbe il modo di salutare la tua migliore amica?"

"A dopo amore mio."

"Oh, così mi piaci. A dopo."

Attacca e io comincio a chiamare tutti gli altri.

Dopo averli chiamati, informo Naomi di quello che mi hanno detto. Glie l'avevo detto che loro non venivano, ma come al solito non mi ha voluto dare retta. Siamo in pochi e ora che ci penso, potrei chiedere a Travis se vuole venire.

POV'S TRAVIS.
Sono in giro con i miei amici, quando sento il mio cellulare squillare. Lo prendo e vedo che è la mia bellissima ragazza, non aspetto un secondo di più e gli rispondo.

"Ehi bellissima."

"Ehi. Senti, ti volevo chiedere se a pasqua ti andrebbe di stare con me e gli altri, vuoi?"

"Amore non posso perché ho già organizzato la giornata con i miei amici, mi dispiace. Se vuoi possiamo passare pasquetta insieme, ti va bene?"

"Certo amore, ma cosa facciamo?"

"Allora per prima cosa, la mattina ti potrei portare a vedere il Colosseo, siccome non l'hai mai visto, e ci facciamo un giro per il corso. Poi, il pomeriggio potrei portarti a fare shopping, anche se l'idea di vagare per mille negozi mi fa ribrezzo."

"Davvero amore? Ma io quanto ti posso amare?"

"Si, davvero. E comunque tutti mi amano."

"Il solito modesto."

"Lo so. La sera, invece, vuoi restare da me? Intendo, anche a dormire?"

"Emh, non lo so. Devo sentire mamma, ma non ti prometto nulla."

"Va bene, poi fammi sapere. Ora vado che sto in giro, ciao bellissima mia."

"Okay, ciao amore."

Riattacco e vedo i miei amici guardarmi con una faccia sconvolta, e li capisco subito. Anch'io sono sconvolto per quello che gli ho detto di fare, ma farei di tutto per la mia ragazza. Mi ha sempre stressato con l'idea di andare a fare shopping insieme e per il Colosseo ne era uscita fuori, un giorno, a scuola. Ne rimasi sconvolto, capisco che non abitiamo proprio al centro di Roma, ma prendere un taxi o semplicemente un autobus per andarlo a vedere non costa niente, ci metti al massimo mezz'ora per raggiungerlo. Non ho mai avuto una ragazza così strana.

POV'S NAOMI.
Il giorno di pasqua è arrivato e mi devo sbrigare a prepararmi.

Arriviamo al campo, e con Natasha e le nostre mamme cominciamo a sistemare le cose. C'è un sole che spacca, quindi penso che potremmo anche fare i gavettoni.